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L’appello e il dolore di Graziana, infermiera ischitana a Novara:  «Dovreste guardarli negli occhi… per capire di dover restare a casa»

By Redazione Web

March 23, 2020

Ciao sono Graziana un’infermiera ischitana che per esigenze lavorative ha dovuto trasferirsi al Nord. Lavoro presso la Rianimazione di Novara (una delle più grandi d’Italia, diventata adesso immensa). Vorrei fosse pubblicato questo messaggio per far capire ciò che sta accadendo realmente nelle terapie intensive. Nonostante a Ischia,ci sia stato qualche caso, a questi livelli non ci siamo arrivati e spero vivamente non ci arriveremo mai.

“Dovreste guardarle negli occhi queste persone. Quando arrivano e raccontano di com’è peggiorata la loro “mancanza di fiato” negli ultimi giorni, ma non capisci come facciano a dire due parole in croce perché hanno dei livelli di ossigeno così bassi che quasi speri che gli strumenti per misurarli siano difettosi, ma in verità sai che funzionano benissimo. Dovreste guardarle negli occhi queste persone e portarvi a casa quello sguardo che hanno un momento prima di essere addormentate, intubate e ventilate.

L’avranno capito davvero che per settimane non respireranno più autonomamente? Li avranno salutati i loro familiari? Riusciranno ad abbracciarsi di nuovo? Forse i selfie con le mascherine non bastano più. Forse non bastano gli hashtag #iorestoacasa. Forse gli articoli di giornale e i servizi al tg non rendono l’idea dell’emergenza sanitaria nazionale che stiamo affrontando. Forse dovreste incrociare tutti quello sguardo almeno una volta e realizzare che è lo stesso che potrebbero avere i nostri genitori, i nostri amici o i nostri nonni. Allora sì, che (forse) restereste davvero a casa”.

Io spero che tutto questo quanto prima finirà. Io e il mio ragazzo(anche lui infermiere in pronto soccorso) il 6 Giugno dovremo sposarci..spero che dopotutto quello che stiamo facendo riusciremo a coronare il nostro sogno!