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giovedì, Marzo 28, 2024

Lacco Ameno . Ripulite la 167. Grave rischio igienico sanitario

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“Nuove attrezzature, interventi di riqualificazione e un parco per la 167“ un insieme di parole che testimoniavano un progetto e che restano solo un pallido ricordo elettorale ed una vuota promessa.Se ne parla da anni, una ipotesi sin qui sempre rimasta sulla carta, è proprio quando pareva essere giunti ad un punto di svolta, il dramma dell’abbandono ritorna prepotente.
Un progetto mai partito eppure proposto nell’ambito delle prospettive di riqualificazione e recupero di un area, quella di via Pannella, particolarmente gravata dalla presenza dell’area ecologica e delle zone di stoccaggio rifiuti che da tempo hanno reso il sito, prima ad alta vocazione agricola e naturalistica una sorta di luogo infame. Deturpato e abbandonato doveva essere oggetto di interventi nell’ambito di un Bilancio partecipativo: alberature, campi sportivi, segnaletica e panchine. Solo chiacchiere. Altro che igiene misure anticontagio per il COVID-19.

” Su nella zona delle cooperative dove di fronte allo stazionamento dei camion della n.u c’è un terreno di proprietà del comune che tempo fa comprò per 200.000,00. Qui doveva nascere un parco giochi, adesso è diventata una discarica di materiale di risulta– cosi ci segnala un lettore sottolineando lo spreco di danaro pubblico oltre che lo stato di degrado e di abbandono- Perchè i soldi dei cittadini devono sempre essere letteralmente strappati e usati per scopi che sono tutt’altro che pubblici?E’ un vero schifo”.
Questa la denuncia affidataci da un cittadino di Lacco Ameno sul penoso stato in cui versa il sito comunale nel pressi dell’area ecologica delle 167 a Lacco Ameno.

Un immondezzaio comunale davanti a un deposito d’immondizia. La zona è completamente preda dei rifiuti.

Un deposito di materiali da risulta è stato installato anni ed anni fa per conto della Ditta ICI che ha eseguito i lavori fognari e la variante del Fango per la posa delle condotte. Inoltre c’è chi, da cittadino frustrato e deluso dalle istituzioni, si sente legittimato a scaricare i suoi rifiuti in detta zona senza badare più alla forma e al rispetto degli atri. Un’area il comune acquisto attingendo dai fondi pubblici con la falsa motivazione di volervici realizzare un area ludica.

Tutto c’è in zona tranne che le giostre!
Il parcheggio a ridosso degl’insediamenti urbani è da anni un letamaio. La zona è in condizioni igieniche precarie. Sul piazzale da mesi si depositano centinaia e centinai di metri cubi di sfratto oltre a rifiuti, pattume ed immondizie varie ed il pericolosissimo amianto

A lamentare l’insostenibile condizione della zona sono pochi ed arrabbiati i cittadini alle prese con il continuo via vai di camion per lo sversamento di materiali da risulta, materiali pattume ed immondizie varie.

Cittadini abbandonati da istituzioni sorde e lontane da ogni loro esigenza concreta.

Diverse le denunce presentate alle forze dell’ordine e all’ente locale senza che si riesca a cavare un ragno dal buco. Il sito pubblico della 167 come l’intera zona sono in un totale stato di abbandono e di degrado.
L’aumento dell’inquinamento, il progresso degli agenti allergizzanti e il crescente sviluppo di condizioni igieniche precarie rappresentano un cocktail micidiale che “avvelena” i cittadini.
“L’igiene diffusa, la sicurezza per gli utenti dei servizi resi, nonché la qualità dell’ambiente e della vita non sono argomenti di polemica politica fine a se stessa, né possono essere trattate come materie riservate agli addetti ai lavori, lasciando ai cittadini il ruolo passivo di semplici spettatori.”- Recita uno dei documenti redatti dai responsabili del Progetto Integrato a Tutela dei Diritti. Questo non ci stancheremo mai di ricordarlo.

La denuncia

L’ultimo esposto presentato al commissario prefettizio che regge attualmente le sorti del paese, inviato alla dottoressa Simonette Calcaterra e reiterato alla dottoressa Ida Carbone.

“ I Condomini della PARVA DOMUS. del LOTTO 1 situato in Via Pannella Zona 167, richiedono la potatura degli alberi ad alto fusto (Alberi di Eucalipto) situati lungo il perimetro, fronte strada interno, dell’isola Zona Ecologica, tali alberi rappresentano un pericolo alla pubblica e privata incolumità in particolare quando soffia forte vento per il possibile distacco dei rami o la caduta delle stesse piante, come si è già verificatosi nel Febbraio 2019. Inoltre al fine di mitigare i rumori provenienti dai compattatori che movimentano i rifiuti, sia di giorno che di notte, i quali arrecano grave disturbo alla quiete delle abitazioni circostanti, ed anche per un problema di estetica cittadina si chiede la realizzazione di una barriera antirumore o di una siepe con piante tali da attutire le problematiche evidenziate. Si coglie, inoltre, l’occasione per richiede la pulizia ordinaria del cantiere edile dove dovrebbe sorgere un parco giochi visto che tutta l’area interna versa in totale stato di abbandono con presenza di vegetazione incolta la quale sta favorendo la presenza di topi, serpenti e insetti di ogni tipo che mettono a rischio sanitario tutta l’area circostante, si segnala, infine, che nel suddetto luogo è presente anche un albero di alto fusto che arreca pericolo ai pedoni ed alle autovetture in transito in quanto i grossi rami si protendono oltre il confine del cantiere invadendo la carreggiata. Si confida nel celere interessamento della S.V. finalizzato alla risoluzione delle problematiche sanitarie segnalate già numerose volte, anche dagli organi di stampa, alle precedenti
amministrazioni“.

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