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giovedì, Aprile 18, 2024

La Lettera. Forio ed il codice della stada ballerino

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Tutti sanno che nelle vicinanze di Parigi, esattamente a Sèvres, vi è il museo dei pesi e delle misure, un museo importantissimo che conserva il campione di tutte queste unità di misura. Ma non tutti sanno che anche noi a Forio abbiamo qualcosa di simile : “IL VIGILÉ CAMPIONE” cioè il prototipo del vigile che qualsiasi comune del mondo vorrebbe annoverare fra i propri dipendenti. Era una sera di Novembre del 2015, alle 16.45 circa, quando parcheggiai la mia auto a P.za Municipio , lungo il perimetro della stessa, in una zona attigua a quelle riservate ai diversamente abili. Ero tranquillo, andai per le mie commissioni ma non sapevo che alle 17.00 per quella piazza sarebbe passato il “VIGILE CAMPIONE” Sicuramente si sarà detto: orrore, tragedia, catastrofe, cosa vedono i miei occhi; una macchina parcheggiata che con le ruote posteriori impegna circa 30 centimetri della attigua zona per disabili. No non è possibile!!!!! Bisogna immediatamente provvedere!!!!, mano a penna e bollettario e subito multa pecuniaria e decurtazione dei punti. Parcheggiare così a Forio!!! è un vero scandalo, a Forio, ove nessuno si sognerebbe di parcheggiare la propria auto al cemtro di P.za Municipio anche in doppia fila, oppure nella zona pedonale che porta al Soccorso: non è possibile E’VIETATO. E cosa dire del corso Regine, il più bel corso di Forio, zona centrale ad alta frequentazione turistica. Ma chi potrebbe mai lontanamente immaginare di parcheggiare sul lato sinistro del senso di marcia, oppure a spina di pesce fra quei bellissimi vasi per fiori recentemente messi in posto, oppure in doppia fila rendendo così il transito dei pedoni una vera roulette russa. No questo a Forio non potrà mai accadere. E’ vogliamo forse pensare che qualcuno osi solo supporre di parcheggiuare la propria auto sul marciappiede, notoriamente zona riservata ai pedoni? Ma no neanche ipotizzabile.!! E possiamo forse supporre che qualche auto scendendo da Via San Francesco per imboccare Corso Regine non svolti per P.za Maltese ma preferisce percorrere in contromano quei pochi metri di strada a senso unico???? Ma no !!! è solo fantascienza , a Forio questo non può accadere. E cosa pensare di via Mons. Filippo Schioppa (Cava delle pezze) E’ assolutamente inconcepibile che le auto possano parcheggiare rendendo praticamente impossibile il contemporaneo passaggio di due autobus di linea o ancor peggio di un pullman e di una ambulanza.??? No neanche supponibile!!!!. E cosa dire di via Giovanni Mazzella. Strada larga pochi metri, a doppio senso di marcia con attività commerciali a destra e sinistra??? E’ decisamente assurdo solo il pensare che qualcuno possa essere appena sfiorato dall’idea di parcheggiare davanti all’esercizio commerciale nel quale deve andare a fare le proprie compere!!!!!!! Potrei andare oltre ma va bene così; l’idea è resa. Giustamente è umano chiedersi “Ma come è possibile che a Forio non avviene nessuna di questa infrazionil????” Ma la risposta è ovvia; “ABBIAMO IL VIGILE CAMPIONE. Quando verso le 19.00 ritornai a riprendere la mia auto e vidi che ero stato multato, confesso di aver avuto un momento di rabbia. Ma come. In quella piazza vi erano perlomeno una ventina di auto meritevoli di sanzione e solo la mia era stata multata!!!!! Il “VIGILE CAMPIONE” non si era reso conto che proprio le auto parcheggiate nel centro della P.za (ove notoriamente è vietato parcheggiare) mi avevano limitato lo spazio di manovra che mi avrebbe permesso di rimanere completamente al di fuori della zona disabili???? Si. è vero avevo impegnato con le mie ruote posteriori alcuni decimetri quadrati dello spazio per disabili, ma ciò non comportava assolutamente nessuno impedimento all’auto del disabile di parcheggiare senza alcun problema. In verità ho girato tutto il paese per cercare di incontrare il “VIGILE CAMPIONE” per tentare di spiegare le mie ragioni ed in effetti sono riuscito anche ad individuarlo. Purtroppo però era impegnato in un importantissimo colloquio con un esercente un servizio commerciale nei pressi del porto; chiaramente non potevo disturbarlo e quidi ho atteso pazientemente ed a debita distanza che il colloquio terminasse. Evidentemente quel colloquio doveva essere veramente di vitale importanza per cui, dopo esattamente 27 minuti di attesa, rinunciai al mio tentativo ed andai via. Sig. “VIGILE CAMPIONE” mi permetta una considerazione: Ma Lei veramente crede che questa sanzione commisuratami con tanta leggerezza ed a me soltanto, quando in zona vi erano perlomeno ancora una ventina di auto multabili, possa togliere o aggiungere qualcosa alla mia edurazione civica e stradale???? No Sig.”VIGILE CAMPIONE” La mia coscienza per quanto accaduto quella sera è assolutamente serena perché con il mio agire non ho creato ne disaggi ne pericoli ad alcuno. Lei invece con quella multa così inopportunamente commisuratami, ha gettato discredito sul corpo vigili di Forio ove vi sono persone che con molta fatica ed ogni santo giorno cercano di conservare i precari equilibri di un paese così difficile. Sono sicuro che questi suoi colleghi rinuncerebbero volentieri ad indossare una uniforme uguale alla sua ma bensì la UNIFORME DEL BUON SENSO. Ad ogni buon conto ho provveduto al pagamento della mia multa anche se istintivamente, dopo essermi munito di una cospicua documentazione fotografica da novembre ad oggi su tutte le infrazioni che quotidianamente si commettono sul territorio fonano, avrei voluto ricorrere alle Autorità preposte. Poi ho riflettuto: il mio problema non era la multa in se ma l’assurdità di un provvedimento del genere in un contesto come quello foriano.Di certo questo problema non l’avrei potuto risolvere rivolgendomi al Giudice di Pace o al .Prefetto. E’ un problema più profondo, legato alla mentalità delle persone e di come vivere il proprio paese L’atto di sanzionare un cittadino non deve essere solo l’esercizio di un ruolo di controllo e di repressione ma il tentativo quotidiano dello Stato di educare i propri cittadini.Ed è educativo il comportamento di chi valuta le situazioni nel loro insieme con il buon senso e l’obiettività, non di chi fa sfoggio di conoscenza del Codice della Stada applicandolo alla lettera ma fingendo di non guardare il resto. Il Codice non può e non deve essere ballerino, ad uso e consumo del tipo: “MI SERVE LO USO; NON MI SERVE LO IGNORO” oppure “ A SINISTRA SI ED A DESTRA NO” etc.!!!! Le norme o ci sono e si applicano sempre oppure non si applicano mai altrimenti si crea solo confusione e sfiducia nelle istituzioni soprattutto da parte dei più giovani. E’ vero ho invaso una piccola parte delle spazio riservato ai diversamente abili ed il verbale andava elevato, ma il resto???? La Signora con la Panda blu che ha anche ironizzato: “LA PROSSIMA VOLTA LA METTA AL CENTRO DELLA PIAZZA”. Ed io; Signora ma non si può………… È vietato” “SI VABBE……… INTANTO PER PARCHEGGIARE DOVE HA PARCHEGGIATO SI È BECCATO LA MULTA ED I DUE PUNTI DI DECURTAZIONE. MI STIA A SENTIRE…..FACCIA COME TUTTI. La saluto. lo intanto la mia buona multa l’ho pagata e chiudendo gli occhi ed immaginandio di vivere in un paese civile forse non mi è risultata meno ingiusta. Ed allora; desidero teminare con un augurio: possa Forio diventare una perla di ordine, pulizia ed organizzazione ed allora di multe come la mia ne vorrò pagare non una, dieci, cento ma tante quante necessarie per il piacere di vivere in un paese civile. Il mio saluto finale al Sig. “VIGILE CAMPIONE” forse anche lui vittima di un sistema sbagliato nel quale ogni tanto serve un “capro espiatorio” per pulire la propria coscienza e questa volta è toccato a me. E domani …… beh domani sarà purtroppo tutto ancora uguale. Comunque con stima F.l.

3 COMMENTS

  1. Quando feci notare al vigile che a via Mons Schioppa per attraversare la strada bisognava sfruttare lo spazio rimasto tra le auto parcheggiate (in divieto), contemporaneamente, nei due sensi di marcia, mi ha risposto: MA IO CHE CI POSSO FARE?

  2. Scusate,non conosco la toponomastica di Forio, ma mi chiedo..? è mai possibile che sul corso non si possa fare più una passeggiata con i bambini senza tenerli per mano, viste le decine di auto che transitano e parcheggiano. E la strada diciamo del (bingo) non si può più transitare in auto, ormai è adibita a parcheggio. E nessuno che controlli.

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