Il Golfo di Napoli si prepara a scrivere una nuova, straordinaria pagina di storia sportiva. Nel 2027, le acque partenopee ospiteranno la 38ª edizione della Coppa America di vela, la regata più antica e prestigiosa del mondo. Un evento che non è solo sport, ma spettacolo, tecnologia, turismo, cultura e identità territoriale. E in questo contesto, Procida, potrebbe avere un ruolo chiave.
La notizia dell’accordo tra il Governo italiano e Team New Zealand, attuale detentore del trofeo, ha catalizzato l’attenzione dei media internazionali, rilanciando Napoli e tutto il suo arcipelago tra le capitali mondiali della vela. Mentre lo sguardo del mondo si concentra sul Golfo, Procida si mobilita per diventare un punto di riferimento per la nautica da diporto, valorizzando il proprio porto turistico come scalo d’eccellenza per armatori, equipaggi e appassionati.
Procida non è nuova a grandi sfide. Dopo essere stata Capitale Italiana della Cultura nel 2022, distinguendosi per un’offerta culturale diffusa, sostenibile e comunitaria, l’isola ha dimostrato di saper accogliere il mondo. Ora si apre un nuovo orizzonte: quello del mare e della vela internazionale.
In vista del 2027, il porto turistico dell’isola potrebbe accogliere un flusso crescente di imbarcazioni, offrendo servizi di qualità e un’accoglienza all’altezza delle aspettative più elevate. Trasformando il porto in un hub strategico per la Coppa America, sia per il supporto logistico sia per il turismo nautico.
L’America’s Cup sarà una vetrina globale e Procida deve essere pronta a farsi notare. Abbiamo bellezza, autenticità e una posizione invidiabile: ora è il momento di investire in accoglienza e infrastrutture.”
L’arrivo della Coppa America nel Golfo di Napoli rappresenta anche un’occasione per rilanciare l’identità mediterranea di Procida, un’isola che ha saputo conservare una dimensione umana e comunitaria, offrendo ai visitatori un’esperienza lontana dal turismo di massa.
Con i suoi colori vivaci, i vicoli silenziosi, i panorami mozzafiato e una cultura marinaresca profondamente radicata, Procida ha tutto per diventare tappa obbligata per gli amanti del mare e della vela. E nel 2027, quando le vele di Luna Rossa e degli altri team internazionali solcheranno il golfo, l’isola sarà pronta a offrire il meglio di sé.
Non si tratta solo di una sfida sportiva. La Coppa America è un’opportunità concreta per stimolare l’economia locale, rafforzare le reti turistiche, promuovere le eccellenze gastronomiche e artigianali, e generare visibilità a livello globale.
Procida, insieme a Napoli, Ischia e Capri, potrà beneficiare di un palcoscenico unico per raccontare le proprie storie, i propri volti, le proprie tradizioni. La sinergia tra pubblico e privato, tra istituzioni e operatori locali, sarà fondamentale per valorizzare al massimo questa occasione irripetibile.
“Abbiamo due anni per costruire qualcosa di grande – spiega un rappresentante del settore nautico locale –. Se lavoriamo insieme, possiamo trasformare Procida in una perla non solo del turismo culturale, ma anche della nautica internazionale.”
Il 2027 sembra lontano, ma il tempo per prepararsi è prezioso. Ogni investimento, ogni progetto, ogni iniziativa che punta a migliorare l’accoglienza e la visibilità dell’isola sarà un tassello fondamentale per essere pronti all’appuntamento.
Procida ha tutte le carte in regola per diventare uno dei luoghi simbolo dell’America’s Cup italiana.