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venerdì, Aprile 19, 2024

Ischia, una questione di famiglia. Il sindaco, il padre e il figlio

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Gaetano Di Meglio | La storia che vi abbiamo raccontato ieri, circa la famigliopoli locale è solo un’altra, triste, pagina della nostra isola. Una storia, così brutta, che penalizza soprattutto i giovani. Che i vecchi siano abituati a raccomandazioni e a calci in culo per andare avanti, che i vecchi siano abituati a veder calpestata le meritocrazia e che siano abituati a vedere storie come quelle di cui Enrico Iovene è protagonista, ovvero restare nei collegi dei revisori dei conti delle aziende pubbliche per anni e anni, è normale.

Per i vecchi. Non dovrebbe esserlo per i giovani. Per un ingegnere nato nel 1984 non dovrebbe essere normale. Ma siamo a Ischia, dove c’è ancora chi vive di raccomandazioni, di spinte e alimenta il circolo vizioso della politica. Ma i legami di famiglia del sindaco sono più forti di tutti. Vuoi vedere che Enzo poteva dire no al cugino di Benito? E così, dopo la suocera che ha imposto a Antonello Sorrentino di passare in maggioranza, questa è la volta del suocero a dire e a fare le cose. Il comune di Ischia è un fatto di famiglia stretta!
Nel decreto pubblicato ieri dal sindaco di Ischia, i più attenti hanno notato che mancava una delega fondamentale nella gestione di un comune, quella del “paesaggio”.

La delicata questione dei condoni, delle autorizzazioni paesaggistiche e della gestione dell’UTC è un affare messo nelle mani, fino al 30 giugno 2020 di Consiglia Baldino per i Lavori Pubblici, di Franco Fermo per lo Sportello Unico per l’edilizia – Edilizia Privata e di Francesco De Angelis, che a differenza di tutti, però, resta in carico fino al 30 novembre 2020 quale responsabile del Servizio 8 ovvero Pianificazione paesaggistica del territorio – Paesaggio.
Papà De Angelis, dallo scorso 1 dicembre lavora gratis per il comune perché in quiescenza invece di godersi la meritata pensione dopo tanto lavoro. De Angelis torna nelle file della pubblica amministrazione dopo il flop di Ascanio e la rivolta dei componenti della commissione del paesaggio. Passa manco un mese e al comune di Ischia il sindaco assume, part time, il figlio di De Angelis.

Aiutateci a capire quale legame di parentale hanno il sindaco e l’ing. Luigi De Angelis. Francesco De Angelis è il cugino di Benito, il suocero del sindaco. Quindi, volendo, Luigi è il “nipote” acquisito del sindaco? Vallo a capire…
Ma in fondo, la domanda è un’altra: “Vuoi vedere che abbiamo assunto il figlio per pagare il padre?”
In realtà, infatti, il ruolo del padre è fondamentale e cruciale per la vita amministrativa dell’Ente, quello del figlio, beh…. bastava Paola Mazzella appena assunta. Ma poi….
Siamo quasi davanti ad uno scambio equo come quello del posto di revisore al CISI tra Anna Di Scala e Gerardo Sorrentino. Lascia la moglie e arriva il marito. Così, se da un lato a casa Sorrentino sono sempre felici e sorridenti, il popolo di Ischia si chiede se ci sia spazio anche per altri o la casta deve continuare ad avere sempre i soliti?

Ma torniamo ai De Angelis.
Quale futuro si garantisce ad un territorio che ha bisogno di bravi pensionati per andare avanti e non di giovani leve che possano, invece, garantire freschezza, dinamismo e quel sano ricambio generazionale che fa bene al progresso?
Nessun futuro, appunto, è quello che Enzo Ferrandino sta garantendo al comune di Ischia. O meglio, garantisce solo il futuro suo e della sua poltrona.
Un esempio virtuoso arriva non da molto lontano. Arriva dalla sede centrale del potere che tiene ancora Enzo sulla poltrona di Via Iasolino. A Barano d’Ischia, infatti, Dionigi Gaudioso non è ricorso ai trucchetti di bassa amministrazione, ma per affidare il servizio di responsabile del paesaggio ha bandito un avviso pubblico per la “selezione per la ricerca di candidature per l’affidamento di eventuale incarico part time al 50% (18 ore settimanali) e determinato di responsabile del settore viii (paesaggio) ex articolo 110 comma 1 del t.u.e.l.”.
E vuoi mettere Barano con Ischia? E vuoi mettere la trasparenza di un concorso con una nomina ad un pensionato e con la successiva assunzione del figlio dalla stessa amministrazione? Per di più con legami di parentela imbarazzanti? Per carità, Barano viene dalla storia di Giosi Gaudioso. Una storia che parla da sola e, nonostante i vari Beniti, ha fatto e continua a fare la differenza!

Per carità, non è stata violata nessuna legge dello stato, siamo davanti a procedure del tutto legittime, ma c’è un dato politico chiaro. Un dato politico che non può passare in secondo piano. A Ischia è stata calpestata la dignità delle scelte politiche, del modo di amministrazione e del rispetto che si deve avere verso la cittadinanza e verso il paese.
Il tutto immolato sull’altare della poltrona, della clientela politica e della cattiva amministrazione.

L’aspetto più grave, però, sia chiaro, sono le scelte che fanno questi giovani. Ragazzi che svendono la loro bravura per un’assunzione politicizzata, magari per coprire lo stipendio che non si può dare al padre. Un mercimonio politico con i soldi della comunità che è tipico di un certo modo di amministrare.
Ma questa è Ischia, l’unico comune che non fa concorsi. O meglio, ne hanno fatto uno molto chiacchierato per scegliere 50 vigili urbani e da questo ha sfornato “dirigenti” e capi servizio sotto il segno della raccomandazione, dei rapporti politici e familiari che mortificano intere generazioni e ci proietta, come paese, a 50 anni fa.

Ma il mercato delle vacche non è ancora chiuso. A breve assisteremo ad un’altra infornata di poltorne
Ma di questo ne parleremo domani…

2 COMMENTS

  1. Se vabbè concorso a Barano…sappiamo come funzionano i concorsi in Italia e sopratutto al sud e soprattutto ancora a Ischia. Vedi quelli di Forio e quelli dei vigili e geometra a Serrara. Lasciamo perdere.

  2. Ascoltai attentamente la campagna elettorale del Sindaco Enzo Ferrandino, Bhe è inutile quasi sprecare parole ma di quella BELLA ISCHIA, veramente nulla del nulla.
    BUGIARDO come pochi.
    Servo sciocco di quello di Barano.
    Ha demolito le professionalità dei dipendenti comunali sostituendoli con ragazzini alle prime armi inetti presi dai vigilini.
    Ha cambiato la maggioranza prendendosi il peggio.
    Ha farcito le partecipate con il Fratello di…. l’Amico di…il Figlio/a di…….il Parente di……..Marito di…..Amante di……. ecc
    Ha riempito il comune di debiti.
    Potrei scrivere fino a domani, ma ormai la deriva è troppa.
    Ill.mo Sindaco libera gli ischitani e dimettiti forse potrai recuperare un pizzico di dignità e tornare a fare quello che meglio ti riesce il consigliere comunale.
    Un tuo ex elettore che ha creduto in te.

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