Una truffa ignobile, l’ennesima, è stata sventata martedì pomeriggio grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato. Una 25enne è stata denunciata in stato di libertà in flagranza di reato dagli agenti del Commissariato di Ischia, mentre tentava di sottrarre denaro e gioielli a un’anziana signora con il solito, squallido copione: una telefonata da parte di un falso nipote e la richiesta di una somma in contanti per “sbloccare un pacco postale in carico ai carabinieri”.
Il piano criminale, orchestrato con freddezza e cinismo, è fallito quando un familiare della vittima ha intuito l’inganno e ha contattato le forze dell’ordine. I poliziotti, sotto il comando del Vice Questore Ciro Re, sono intervenuti immediatamente in via Pontano, sorprendendo la truffatrice all’interno dell’abitazione, proprio mentre cercava di incassare il bottino.
Un intervento risolutivo che ha evitato l’ennesima ferita alla dignità e alla sicurezza degli anziani, sempre più spesso bersaglio di queste frodi odiosamente studiate per colpire chi è più solo, più fragile, più fiducioso.
Sulla vicenda è intervenuta anche il Vicesindaco di Ischia, l’avv. Ida De Maio, che ha condannato con forza l’accaduto: “Proteggere i nostri anziani è una priorità. Episodi come questo non devono solo indignarci: devono spingerci a rafforzare la rete di vigilanza e solidarietà verso chi può diventare facile preda di truffatori senza scrupoli. Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile, ma serve l’attenzione di tutta la comunità.”
La speranza è che a questo arresto segua una condanna esemplare. Perché chi agisce con tanto disprezzo per la vulnerabilità umana non merita attenuanti.
Ischia non può e non deve essere terra di caccia per chi vive d’inganni. Serve fermezza, giustizia, ma anche una cittadinanza attiva e attenta. Solo così si può spezzare questo ciclo vergognoso di raggiri e paura.