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sabato, Aprile 20, 2024

Ischia regina di eventi e spettacoli. Sì alla sfida sicurezza & divertimento

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Editoriale | Non perdiamo l’abbrivio del “covid free”

Gaetano Di Meglio | Questa sera a Sant’Angelo e a Lacco Ameno torniamo a vivere un po’ di estate. Un po’ di estate con un po’ di cultura. Si parte con i libri. Libri d’autore a Sant’Angelo con i best seller di Lino Zaccaria e Maria Pia Paravia e tutti gli altri premiati che si godranno lo spettacolo del Molo Turistico “Pablo Neruda” mentre a Lacco Ameno, andrà in scena Gino Rivieccio con il suo “Nati per soffriggere”. Poi sarà la volta di Marisa Laurito.
Un sabato sera di spettacoli che ci proiettano nella settimana del Global con le star di Pascal Vicidomini che trasforma, per sette giorni, il Miramare e Castello di Anna e Ciro in una vera e propria “casa delle stelle”.

E sempre questa sera, al Castello Aragonese, parte KLEPSYDRA un’esposizione delle opere dei tre artisti protagonisti: Thomas Lange, Valentina Palazzari e Mutsuo Hirano.
La scia lunga dell’isola che torna a vivere, dopo lo sprint iniziale con il sapore di Oscar dell’Ischia Film Festival di Michelangelo Messina continua alla grande.
Gigi D’Alessio a Forio, la Festa di Sant’Anna a Ischia saranno la “fine” dolce di questo luglio allergo. Di questo luglio normale.
Ad agosto torna il “Borgo in festa” nei venerdì di Ischia Ponte e si riaccende il mercoledì di Casamicciola così come riprenderanno gli eventi di Barano. Nella sfida interna alla maggioranza c’è già Buonopane con il Pizza Festival che è pronto a qualsiasi confronto. Arriverà Nek. Ad ottobre arriveranno Arisa e Alex Britti.

Poi avremo Sant’Alessandro, poi il Premio Ischia e il gotha del giornalismo mondiale sulla nostra isola. Nel frattempo Villa Arbusto diventa location per eventi.
Una lista di ingredienti di festa, di normalità, di turismo. Una lista di eventi dal forte richiamo che, mai come quest’anno non possiamo ignorare. Una buona dose di ottimismo e di bellezza di cui dobbiamo riappropriarci con serietà e impegno perché è questa la direzione giusta da intraprendere.
E così, mentre in molti sono pronti a sfilare, a mettersi in mostra, a scattare selfie e pubblicare stories in gran quantità sarebbe il caso di dare un forte segnale di sicurezza.
La scelta del green pass per Sant’Anna, in attesa che il governo Draghi decida di applicarlo per legge alla stragrande maggioranza delle attività belle da praticare, è la strada da percorrere in tutti gli altri eventi così come sarebbe necessario che i nostri comuni potessero raggiungere un’intesa con ASL e Regione e garantire una massiccia dose di test antigenici da praticare in occasione dei grandi eventi.

Sfruttare l’onda lunga dell’evento in generale per diffondere sicurezza e prevenzione dovrebbe essere il lato B del nostro disco dell’estate. Comuni, privati organizzatori, ASL e Regione in un’azione coordinata di sicurezza e divertimento per guardare con futuro e progettare un vero (e quanto mai necessario) allungamento della stagione turistica dando un calcio a quanti gufano con la strumentalizzazione della pandemia, con la scusa della paura collettiva, con la tasca piena, la rendita assicurata e, forse, anche il “reddito” percepito senza averne titolo.
Nulla di nuovo. Nulla di strano. Lo hanno fatto già in occasione di grandi eventi sportivi e lo fanno con una versione diversa a Palermo.

Lo chiamano Aperivax. Repubblica lo racconta così: “Fuori dagli hub, tra luglio e settembre, la vita pulsa nei luoghi della movida: i medici vaccinatori Usca della struttura commissariale si stanno attrezzando per essere presenti anche qui e permettere a tutti di immunizzarsi, nel modo più comodo e rapido possibile. L’obiettivo è rendere il vaccino semplice come un aperitivo. Basterà sedersi e ordinare, proprio come con il cibo e le bevande”. Lo chiamano “Vaccino al Festino”.

Nei mesi scorsi, quando conveniva a De Luca, ci siamo riempiti la bocca di “Isole Covid Free” e abbiamo illuso, mediaticamente, mezzo mondo che da noi era meglio che altrove. Abbiamo saltato la fila un po’ tutti e oggi, potremmo sfruttare questo abbrivio per essere ancora locomotiva di sicurezza. Potremmo essere una “best practice” da replicare. Potremmo essere ancora la “Regina” dell’estate post covid che coniuga sicurezza e divertimento.
Non lasciamo che la scarsa qualità dei nostri amministratori abbia la meglio. Non lasciamo che la loro attenzione solo al voto, la loro vita senza prospettiva e la loro presenza, spesso senza traccia, sui nostri municipi possa segnare anche questa estate.

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