E’ proprio una domenica “tosta” per le isolane, chiamati ad impegni di difficoltà medio-alta. Tra campionato e coppa, quella di oggi pomeriggio per l’Ischia è la terza partita consecutiva al “Mazzella”. Al successo in rimonta contro la Frattese (che ieri, nell’unico anticipo della quinta giornata, ha asfaltato il Neapolis, prossimo avversario dei gialloblù), ha fatto seguito il 3-1 contro il Saviano che mette gli isolani al sicuro nel ritorno degli ottavi. Oggi a Fondobosso arriva il Sant’Antonio Abate, ritornato in Eccellenza con tanta voglia di restarci per poi programmare una futura stagione d’avanguardia. Ma la squadra di D’Aniello deve conquistare dapprima la salvezza ed i 6 punti finora inanellati contro Real Forio al debutto e Barano domenica scorsa al momento creano entusiasmo ma non possono essere definiti rassicuranti. In settimana, sia i dirigenti che lo stesso allenatore, hanno affermato in maniera chiara che oggi i giallorossi non verranno a fare le barricate per portare via il punticino ma se la giocheranno per vincere. Musica celestiale per le orecchie dei gialloblù che già pregustano gli spazi che possono crearsi nella trequarti avversaria. Ma sarà realmente così, oppure D’Aniello imposterà la partita sul recupero palla e sulle ripartenze, così come è stato evidenziato nei due precedenti contro le isolane? Nel frattempo la società ha messo a disposizione del tecnico tre under (il terzino 2002 Alfano, il centrocampista 2002 Lombardo e l’attaccante 2001 Buscè) e un veloce esterno (il ’99 Notangelo). Giovani che vanno a completare una rosa discreta ma nulla più. L’Ischia vista nelle due ultime, difficili gare di campionato e quella della ripresa in coppa con il Saviano, può fare un solo boccone del Sant’Antonio Abate ma è chiaro che alla differenza tecnica bisogna aggiungere un adeguato atteggiamento mentale. C’è stato poco tempo per preparare questo incontro che vedrà i gialloblù ancora orfani di Florio e Pistola, oltre a Montanino che porta ancora sulla fronte il colpo subito sette giorni fa. Con Sogliuzzo dall’inizio, Trofa può abbassarsi sulla linea dei difensori. Cibelli dovrebbe agire sull’esterno al pari di Castagna, per il posto alle spalle di De Luise in lizza ci sono Filosa e Trani che attraversa un buon momento.
ARBITRO – Al “Mazzella” (15.30) arbitrerà Fabrizio Massaro della sezione di Torre del Greco, il quale tre anni fa fu protagonista di un arbitraggio che scatenò le ire dell’Isola di Procida con una querelle che durò un paio di settimane. Assistenti Cecere di Caserta e Mistico di Torre del Greco.
REAL FORIO A CASALE COL MORALE ALTO
Per il Real Forio seconda trasferta in terraferma. Alle 14.30 sarà di scena sul rinnovato “Scalzone” di Casal di Principe contro un Albanova che sarà un tantino stanco per aver giocato mercoledi in coppa. Un Albanova che ha salutato il mediano Domenico Di Fusco, sostituito con Fiore Ammaturo, mentre in difesa probabilmente ci sarà l’ex pianurese Gallo. Il veterano Pastore, il guizzante Ioio e l’implacabile Serrano le bocche di fuoco casalesi a disposizione di mister Illiano che confida nella gara odierna per un miglioramento della classifica. Il Real Forio (che presenterà il neo acquisto Massimo Granato, centrocampista del 2002 ex Giugliano in D) tuttavia non si snaturerà. Leo può partire dalla base che gli ha regalato soddisfazioni con Barano e Napoli United. In avanti Gianluca Saurino e Jelicanin si intendono bene, in difesa Iacono e Capuano stanno trovando una buona intesa così come confermato in settimana dal portiere Lamarra che spera in un altro clean sheet che significherebbe ritornare sull’isola con un altro risultato positivo. La vittoria sarebbe da classificare come “colpaccio” della domenica, un pari non sarebbe assolutamente da disprezzare perché di fronte ci sarà una squadra che è partita con l’ambizione di attestarsi a ridosso delle migliori.
ARBITRO – Allo “Scalzone” (14.30) arbitrerà il signor Christoper Russo di Ariano Irpino, coaciuvato da Adinolfi di Salerno e Pipola di Ercolano.
BARANO AFFRONTA UN NAPOLI UNITED ARRABBIATO
Partita delicata per gli aquilotti. Avversario peggiore non poteva capitare visto che il Napoli United è abbastanza arrabbiato per la sconfitta subita domenica nel finale a Forio, in situazione di inferiorità numerica. I “leoni” mercoledì hanno perso anche ad Agropoli nell’andata degli ottavi di coppa. In vantaggio con Navarrete, la squadra di Diego Maradona Jr si è fatta rimontare. Due KO rocamboleschi nel giro di tre giorni che hanno fatto riflettere sulla tenuta mentale del Napoli United che mostra il suo vero potenziale solo a tratti e soffre molto quando le squadre avversarie avanzano il baricentro e vanno a pressare sulla trequarti. Isidoro Di Meglio avrà visto gli highlight delle ultime due uscite dei napoletani, si sarà fatto un quadro esatto della situazione e cercherà di minare i punti di forza avversari, sfruttando le caratteristiche dei suoi giocatori che prediligono ripartire e verticalizzare con gli esterni. L’importante è non ripetere il primo tempo “svagato” di Sant’Antonio Abate altrimenti tutto il lavoro effettuato in settimana sarà inutile. Ancora out il centrale Antonio Conte e il terzino Rosi.
ARBITRO – Si giocherà alle 11.00 al “Gobbato” di Pomigliano per l’indisponibilità del “Vallefuoco” di Mugnano. La gara sarà diretta da Mauro Tomei della sezione di Sapri (assistenti Arcella di Frattamaggiore ed Evangelista di Avellino).
