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giovedì, Marzo 28, 2024

Ischia, oggi a Napoli si decide il futuro della società

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La classifica non sorride, nonostante il quarto risultato utile consecutivo. I problemi dell’Ischia, però, non si limitano solo al campo e una conferma indiretta arriva dalla riunione societaria in programma oggi pomeriggio a Napoli, che vedrà protagonisti i maggiori esponenti del sodalizio isolano, dal presidente Rapullino a Vittorio Di Bello. Una riunione che non stupisce e che arriva dopo quattro mesi densi di difficoltà e caratterizzati in serie dalla tensione con i tifosi, dai quattro punti di penalizzazione per inadempienze Covisoc e da quei 300 mila Euro di contributi federali che mancano all’appello e che difficilmente arriveranno. Saranno questi, e non solo, gli argomenti all’ordine del giorno della riunione societaria in programma oggi in terraferma, appuntamento in cui potrebbe essere scritta una pagina importante per il futuro societario dei gialloblu.

Oggi si tireranno le somme di questi primi quattro mesi, ma soprattutto si cercherà di porre le basi per il prossimo futuro, chiedendo presumibilmente agli attuali soci e collaboratori se c’è ancora l’intenzione di continuare, così da potere affrontare al meglio una Lega Pro che – nonostante la rosa competitiva – si sta rivelando campionato più difficile del previsto. E chissà se si parlerà anche del rapporto (a quanto pare ai minimi storici) con un esperto dirigente che non è mai entrato nelle simpatie della tifoserie isolana e che adesso non sembrerebbe soddisfare nemmeno la società gialloblu. L’impressione, così, è che la riunione di oggi possa rappresentare il crocevia della stagione isolana, una riunione che potrà dire molto sul futuro della società guidata da Luigi Rapullino. Il momento, oltretutto, è di quelli da non sottovalutare, anche alla luce (e ci ripetiamo) di quei famosi 300 mila Euro che mancano all’appello e che a luglio, quando iniziò il nuovo corso societario, venivano dati per certi. Promesse, queste, che adesso pesano come un macigno.

Ci troviamo così in un momento in cui non sono da escludere novità clamorose, dal rientro in prima linea di un ex presidente vincente – che insieme a Rapullino potrebbe garantire un futuro radioso alla società – fino al ritorno dell’Ischia sull’isola, e non solo per una manciata di giorni al mese. Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano di un feeling tra l’Ischia Isolaverde e la terraferma non più così forte come in passato. Magari ci sbagliamo, magari si tratta della solita boutade ma – tra convenienze e oneri che non corrisponderebbero a quelli prospettati ad inizio stagione – le probabilità di un ritorno all’antico non sembrano vicine allo zero come una volta. E questo per la gioia della tifoseria gialloblu, che potrebbe vedere esaudito il proprio desiderio di vivere la squadra per tutta la settimana. Come da novant’anni a questa parte.

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