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venerdì, Aprile 26, 2024

Ischia, così ti triplico lo stipendio tra EVI e CISI

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Cisi-Evi: altro che “provoloni”: Ghirelli si triplica lo stipendio Sindaci, ma che state combinando?

Come i lettori sapranno, quando si parla di Cisi ed Evi, la memoria vola alle segretarie assunte, alla malagestio diffusa e a tante altre favole fatte di discorsi poco da cavalieri. Ma oggi la cronaca è farcita di una confusione e di una cattiva gestione che rende tutto ancora più torbido.
Putroppo non è stato un argomento da campagna elettorale, eppure, qualche consigliere comunale ne ha tirato fuori una vera e propria fortuna.
Ma andiamo per gradi. Da diverso tempo, Pierluca Ghirelli ha svolto la funzione di liquidatore sia dell’EVI che del CISI percependo, circa 900 euro al mese da ciascun ente.
Pierluca Ghirelli sta lavorando sodo e, a detta dei sindaci ma anche di chi scrive, ha portato a casa diversi risultati importanti però, purtroppo, la sua gestione non è stata per nulla diversa da quella dei suoi predecessori. Quello che era prima è rimasto anche oggi. L’avvocato Bassolino, di casamicciolese memoria, infatti, continua ad avere incarichi legali.
Ma la storia che davvero non quadra è il caos che hanno generando per “promuovere” Ghirelli, senza concorso e senza nessuna evidenza pubblica, da liquidatore a direttore generale dell’EVI.
Andiamo per gradi.
E’ decisione (folle!) di Ghirelli e dei sindaci quella di “chiudere” il consorzio CISI la cui proprietà è dei comuni e far confluire tutto nella società privata EVI. Una scelta che di fatto priva i comuni di una società non più replicabile che potrebbe servire come entità comune per svolgere funzioni e servizi in maniera unitaria. Ma i sindaci della nostra isola non hanno intenzione di stare insieme e di pensare in maniera unica: a loro piace speculare e farlo moltiplicato sei.
Bene, in vista della scomparsa del CISI i primi cittadini avevano deciso di nominare come liquidatore la 32enne Margherita Provolo che, a sua volta, avrebbe provveduto ad assumere, senza bando e senza trasparenza, Pierluca Ghirelli quale direttore dell’EVI.
Putroppo, però, la Provolo non accetta (troppo poco il pagamento!) e allora i nostri valenti sindaci che fanno? Decidono di riconoscere a Ghirelli le funzioni di direttore generale e lo hanno assunto secondo il contratto CCNL dirigenti Federgasacqua. Ovvero, hanno annullato la delibera in cui ordinavano alla Provolo di assumerlo, la 9 del 3 aprile 2017 e con la 12 del 23 maggio hanno provveduto all’assunzione.
«ll Presidente constatato il numero legale e la validità de[a seduta pone in discussione il punto n.3 iscritto all’o.d.g, e passa la parola al Liquidatore unico di. Pierluca Ghirelli che in via preliminare passa la parola al dr, Paolo Mancusi che espone dettagliatamente la tempistica necessaria per la modifica del C.IS.I. da Consorzio in società di capitale s.r.l. c la successiva fusione nel I’EVI con la necessaria conclusioni dello stato di liquidazione. Il Liquidatore fa presente che la dottoressa Provolo non ha accettato I’incarico quale liquidatore del C.I.S.I, così come deliberato nella precedente Assemblea in dipendenza del periodo troppo breve di reggenza dell’incarico, così come emerso dalle verifiche sulla tempistica operaie dal dr. Mancusi. Conseguentemente non è stata convocata I’assemblea dell’EVI e non sono state formalizzare le dimissioni del dott. Ghirelli. Il dr. Ghirelli fa presente che risulterebbe comunque necessario riconoscere le funzioni gestionali già condivise dall’Assemblea da sempre svolte e non rientrano nei compiti istituzionali del liquidatore. lnfine fa presente che si ritiene necessario revocare la delibera assembleare n 9 del 03,04.2017 Terminata la discussione L’ASSEMBLEA Visto lo statuto dell’ EVI s.p.a d in particolare gli articoli 21 e 22 che testualmente recita “Il consiglio dì Amministrazione …omissis… può delegare in tutto o in parte le proprie attribuzioni ed i propri poteri al Presidente ed eventualmente ad uno o più degli altri suoi membri.. omissis. Consiglio determina il contenuto, i limiti e le modalità di esercizio della delega… omissis… ”
Prendere atto e riconoscere le più ampie funzioni di fatto svolte dal liquidatore unico dr. Ghirelli, invitando lo stesso a convocate I’Assemblea della società EVI s.p.a. al fine di far recepire tale estensione di funzioni, riconoscendo per gli ulteriori compiti un compenso pari ai minimi previsti dal CCNL dirigenti Federgasacqua, dando atto che tale compenso risulterà assorbente di quello di liquidatore”
Pensate che sia finito qui? Per niente!
Prima di questo passaggio, desta meraviglia la delibera numero 6 del 22.05.2017, il giorno prima dell’assemblea dei CISI dove i sindaci dovevano decidere il liquidatore Ghirelli, affinchè allo stesso venisse affidato un incarico maggiore con un compenso maggiore, decide di affidare all’avvocato Prof. Umberto Gargiulo un parere legale dal costo di 1000 euro.
Quindi per capire. Ghirelli spende 1000 euro pubblici per farsi dire da un avvocato (che lui stesso sceglie) se può trasformare il suo rapporto da liquidatore a direttore generale. Ovviamente noi paghiamo.
Un affidamento che viene dato il 22 maggio, che il 23 viene utilizzato – forse – a supporto dell’assemblea dei sindaci e che, però, viene pubblicato e reso noto non solo il 15 giugno!
La storia è la stessa.
All’EVI, evidentemente, non conoscevano lo statuto e la possibilità di riconoscere più ampie funzioni a Ghirelli e: «L’Assemblea del C.I.S.I. ha preso atto della relazione del Liquidatore Unico dalla quale si evince che: nelle sue funzioni di responsabile unico dell ’E.V.l., già da un momento immediatamente successivo all’insediamento, sia stato chiamato a svolgere funzioni che sono andate ben oltre il perimetro delle attività usualmente di competenza di un Liquidatore. L’azienda, come noto, svolge un servizio pubblico essenziale e conseguentemente lo stato di liquidazione deve obbligatoriamente coesistere con una gestione aziendale tesa ad assicurare la continuità del servizio. A ciò aggiungasi le attività realizzate volte al risanamento aziendale, in vista di una necessaria revoca della liquidazione che, anch’esse, esorbitano dalle funzioni proprie di un Liquidatore. Considerata ormai prossima la revoca dello stato di liquidazione, che conseguirà all’incorporazione dell’attuale CISI in EVI, successivamente alla trasformazione del Consorzio in società a responsabilità limitata, si raggiungerà in tal modo l ’obiettivo prefissato da tutti i Sindaci dell’isola d’Ischia, fin dai primi mesi del 2012. Nella trasformazione del Consorzio, prevista tra l ’altro dall ’art. 115 c. 1 del T. U. 267/2000 la società conserverà tutti i diritti e gli obblighi anteriori alla trasformazione subentrando in tutti i rapporti attivi e passivi del Consorzio stesso e la deliberazione di trasformazione dovrà tener luogo di tutti gli adempimenti in materia di costituzione della società previsti dalla normativa vigente. Ha preso atto altresì delle dimissioni dalle funzioni di Liquidatore unico della società EVI S.p.A. presentate dal dr. Pierluca Ghirelli, ha dato mandato al dott. Pierluca Ghirelli di convocare l’Assemblea Straordinaria EVI, ove il medesimo si presenterà dimissionario dalla carica di Liquidatore della società EVI,S.p.A. e nella qualità di Liquidatore CISI, porterà la volontà manifestata dall’Assemblea del Consorzio CISI di nominare un nuovo Liquidatore della società EVI S.p.A nella persona della dott.ssa Margherita Provolo, per sopraggiunti impegni lavorativi in data 17.05.2017 ha rinunciato all’incarico; Atteso che i in considerazione di tale rinuncia non si è potuto procedere a quanto stabilito con la richiamata delibera n. 9 del 2017; Considerato che la nomina di un nuovo Liquidatore, attesa la brevità del mandato si appalesa oggi non più opportuna; Considerato inoltre che permane altresì la necessità di ricondurre ad unità le funzioni di fatto svolte dallo scrivente con la figura giuridica rivestita; Si ritiene Necessario acquisire un parere legale in relazione a quale sia la procedura amministrativa più corretta da seguire per il superamento di tale dissimmetria».
Ma come è possibile? Il parere si rende necessario dopo tutto questo?
E questo parere arriva dall’oggi al domani. Un avvocato sprint.
Resta l’amara considerazione su tutta la gestione di questa vicenda! Si nomina un liquidatore che rinuncia (chissà se glielo avevano chiesto!) che avrebbe dovuto assumere Ghirelli. Poi Ghirelli viene promosso sul campo. Poi si chiede il parere legale. Ma perché? Quale ratio si sta seguendo? Ghirelli dovrà farsi la pensione qui da noi? Fateci capire fino a che punto e con quale sistema volete continuare ad amministrare quest’isola.
www.ildispari.it

2 COMMENTS

  1. Dalla lettura di questo articolo si sente un PROFUMO di. FRODE,imbrogli con la complicit a’ dei Sindaci.La redazione dovrebbe spedire
    l’articolo come scritto alle autorita’ competenti per essere investigato . E poi mi domando perche’ non dare l’incarico ad una persona
    isolana.Sono cerco che ci sono persone Ben qualificate per poter svolgere questi impegni di liquidazione.

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