Durante la storica Festa Italia di Madison, nel Wisconsin, manifestazione che celebra ogni anno la cultura e le tradizioni del Belpaese, la cucina di Ischia ha avuto un posto d’onore. E a rappresentarla c’era lui, Salvatore Di Scala, originario della frazione collinare di Campagnano, che ha saputo raccontare la sua terra con un solo piatto: la mitica pasta e fagioli con i fagioli Zampognari.
Questo legume autoctono, dal caratteristico colore rossastro scuro e dalle eleganti striature bianche, coltivato con cura proprio a Campagnano, ha stregato i palati americani. Allo stand allestito da Di Scala, centinaia di visitatori hanno potuto assaporare una delle ricette più rappresentative della tradizione partenopea, accompagnata dai migliori vini della Campania, per un’esperienza enogastronomica completa e autentica.
Tra i tanti curiosi e buongustai c’era anche una signora emozionata fino alle lacrime: originaria di Forio, ha riconosciuto nella cucina di Di Scala i sapori della sua infanzia, quei profumi che l’oceano non è mai riuscito a cancellare.










La storia di Salvatore Di Scala è già leggenda: figlio di Anna Manzella e Vincenzo Di Scala, arrivò negli USA nel 1984 come pugile professionista. Ma la vera svolta arrivò grazie al suo maestro, il compianto Gaetano Fazio, che lo introdusse all’arte bianca. In pochi anni Di Scala è diventato un’icona della ristorazione italiana in America.
Oggi il suo ristorante, Naples 15, è un punto di riferimento per artisti, intellettuali e persino stelle dell’NBA. Tra i suoi clienti più affezionati c’era anche Tony Bennett, il celebre cantante americano, con cui Salvatore aveva stretto una sincera amicizia.
Con eventi come questo, la cucina ischitana non solo attraversa i confini, ma unisce cuori, ricordi e culture. E Salvatore Di Scala, con la sua energia e il suo amore per l’isola, è la prova vivente che Ischia può sembrare lontana… ma quando c’è passione, è più vicina dell’America.