domenica, Aprile 20, 2025

Ischia, Boccanfuso attacca: “Comune impreparato, caos nel centro storico per la Domenica delle Palme”

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La stoccata dell’ex vicesindaco Luigi Boccanfuso critica duramente l’amministrazione Ferrandino: "Mi vergogno di essere ischitano"

Una dura reprimenda scuote l’amministrazione comunale di Ischia all’indomani della Domenica delle Palme. A scagliarsi contro la gestione del traffico cittadino è Luigi Boccanfuso, ex vicesindaco e figura storica della politica isolana, che non ha usato mezzi termini per descrivere lo stato del centro cittadino: «Ischia è l’unico comune d’Italia, soprattutto tra quelli a vocazione turistica, in cui la Domenica delle Palme i centri storici sono ancora alla mercé delle automobili, del traffico e della sosta selvaggia. In nessuna altra parte del Paese si assiste al disordine che si è verificato qui».

Boccanfuso ha definito «inaccettabile» l’assenza di una Zona a Traffico Limitato in un momento così simbolico e affollato dell’anno, chiedendo conto dell’impreparazione da parte dell’amministrazione: «Non è possibile arrivare alla Domenica delle Palme in questo modo, con un territorio lasciato a sé stesso, congestionato da veicoli in sosta ovunque e traffico veicolare in tutte le direzioni. Una scena indecorosa, che offende i residenti e, soprattutto, i tanti visitatori che scelgono l’isola per le vacanze pasquali».

Non è mancato un appello a intervenire con urgenza: «Occorre provvedere immediatamente per ovviare a questo caos. Io, da ischitano, mi vergogno. E credo che questa sensazione sia condivisa da molti cittadini che non si riconoscono più in questa gestione disattenta della cosa pubblica».

Le dichiarazioni di Boccanfuso alimentano una frattura ormai evidente con l’attuale sindaco Enzo Ferrandino, con cui i rapporti sono da tempo tesi. Le divergenze tra i due – che affondano le radici in anni di contrapposizione politica e personale – potrebbero diventare centrali nei prossimi mesi, in vista delle future elezioni comunali. Non è un mistero, infatti, che Boccanfuso venga considerato da molti come uno dei possibili protagonisti della prossima tornata elettorale e, ancor di più, come stratega nell’ombra delle tante manovre del comune ischitano.

Il Comune di Ischia si trova oggi a vivere una condizione imbarazzante: da un lato, l’assoluta mancanza di una reale opposizione in consiglio comunale, dall’altro, l’assenza di un confronto politico vivo nel paese. I consiglieri comunali appaiono spesso come semplici burattini, manovrati da questo o quell’altro interesse, privi di autonomia e visione.

Intanto, il traffico impazza ovunque: non solo nelle strade dell’isola, ma anche nelle riunioni politiche, dove regna confusione e mancanza di direzione. Il risultato, in parole povere, è sempre lo stesso: disagi per i cittadini.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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1 COMMENT

  1. Disagi per i cittadini in tutti i sensi. Non solo per il caos delle auto che tra poco ce le troveremo direttamente in casa ma per tutto. Ischia è diventata affollatissima, è cambiata moltissimo. Tanti anni fa veramente la si poteva chiamare isola, ora si è trasformata in una città. Era una Ischia tranquilla, si conoscevano quasi tutti. C’era una voglia di camminare per le strade e vicoletti senza paura di essere investiti. Ora tutto questo non è possibile. All’improvviso ti puoi trovare dalla strada in ospedale o addirittura al cimitero. Il problema è che più avanti si va e più si peggiora perché non c’è soluzione. Ognuno pensa solo a se stesso. Ognuno vuole troppo strafare nell’avere tutto e questo porta alla distruzione dell’isola.

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