Ci siamo! Il Comune d’Ischia ha aggiudicato la gara per i lavori di “riparazione” della piscina comunale. Ovvero la realizzazione comprensiva delle opere complementari destinate – si spera vivamente – a risolvere definitivamente i problemi strutturali che hanno causato la lunghissima chiusura della struttura di Via Michele Mazzella.
Come è purtroppo ben noto, i cedimenti gravi rilevati, che determinano copiose infiltrazioni di acqua dalla vasca, sono stati scoperti solo dopo che era stato approvato il primo progetto che riguardava la struttura, denominato “Interventi di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza ed ai requisiti minimi previsti dalle norme della Federazione sportiva di appartenenza della piscina comunale “Filippo Ferrandino” ospitante attività agonistiche – bando Sport missione comune 2023 – provvista BEI”.
Questo intervento era stato finanziato mediante l’assunzione di un mutuo passivo di 1.620.535,23 euro contratto con l’Istituto per il Credito Sportivo. E come detto, era già stata redatta la progettazione esecutiva da parte dell’ing. Fabio Lucibello, che aveva ricevuto l’incarico a febbraio 2024 e che era stato nominato anche direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione. Il costo dei lavori ammontava a 974.749,39 euro, 796.387,92 soggetto a ribasso. L’intenzione era di mettere a disposizione dell’utenza una struttura idonea, ma i tempi si sono notevolmente allungati a causa delle ulteriori, impreviste criticità.
A maggio dello stesso anno, la “doccia fredda”: a seguito di un sopralluogo era stato rilevato «uno stato dei luoghi caratterizzato da un diffuso quadro fessurativo che lascia presupporre un cedimento in atto del blocco strutturale adibito a spogliatoio bambini e dei sottostanti locali». Il rup ing. Luigi De Angelis infatti relazionava: «Esaminato il quadro fessurativo e le cause ed implicazioni dello stesso, si ritiene di dover implementare la progettazione esecutiva della adiacente struttura piscina ricomprendendo le opere necessarie al fine della messa in sicurezza ed il ripristino della funzionalità del blocco oggetto della presente relazione».
Il secondo progetto esecutivo per la realizzazione delle opere complementari è stato redatto sempre dall’ing. Fabio Lucibello. L’importo complessivo ammonta a 1.038.212 euro. Il costo dei lavori ammonta a 710.657 euro, 526.548 soggetti a ribasso.
A fine novembre 2024 la Giunta ha proceduto all’approvazione. Anche la spesa aggiuntiva è stata finanziata mediante un mutuo contratto con l’Istituto per il Credito Sportivo. E’ stata la responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino a provvedere all’assunzione del mutuo. Inoltrata istanza all’Istituto di Credito Sportivo, è pervenuta la dichiarazione di disponibilità.
La Giunta a novembre 2024 aveva già provveduto alla variazione di bilancio, poi ratificata dal Consiglio comunale. Il finanziamento è stato richiesto per una durata di ammortamento di quindici anni.
LA GARA INDETTA A FEBBRAIO
La determina di assunzione del mutuo adottata a dicembre precisava «che, in caso sia previsto il pagamento da parte dell’Ente di una quota dei costi o cofinanziamento con fondi pubblici nazionali o comunitari, l’utilizzo dell’importo del Finanziamento erogato e le risorse proprie o rinvenienti da co-finanziamenti con impiego di risorse comunitarie o nazionali destinate al Progetto, risultano, in ogni momento, sufficienti a coprire la spesa necessaria per l’ultimazione delle opere in base al progetto approvato dall’Ente».
Da parte sua, «l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. potrà aver accesso ad un finanziamento da parte della Banca europea per gli investimenti, o di altra banca multilaterale di sviluppo per reperire la provvista» destinata al finanziamento.
Il mutuo è stato erogato al Comune in un’unica soluzione al 31/12/2024 e nelle condizioni è stato stabilito che «il completamento del Progetto dovrà avvenire entro e non oltre cinque anni decorrenti dalla data di primo svincolo».
A febbraio scorso è stato approvato dalla Baldino il progetto esecutivo integrato da relazione tecnica per il CONI, relazione tecnica ambientale, Relazione geologica, geotermica e sismica, relazione idrogeologica.
E nello stesso mese la responsabile dei Lavori Pubblici ha indetto la gara d’appalto per l’importo complessivo di 1.720.406,83 euro, di cui 1.685.406,83 per lavori soggetti a ribasso. E’ stata espletata un’unica procedura aperta interamente telematica con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
A luglio è stata nominata la commissione giudicatrice, così composta: presidente l’arch. Consiglia Baldino; componenti l’arch. Carmine Prevenzano e il geom. Gianluigi De Siano.
Espletate le attività di gara, adesso il rup ing. Luigi De Angelis ha provveduto all’aggiudicazione.
L’avviso di esito di gara riporta che per i lavori definiti “di ristrutturazione” in lotto unico hanno partecipato alla procedura dieci imprese, di cui nove ammesse.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’impresa “Gallo Costruzioni” con sede a Villa di Briano in provincia di Caserta, che ha offerto un ribasso del 9,619% e dunque per l’importo di 1.523.287,55, euro oltre oneri della sicurezza, ovvero per un importo contrattuale di 1.558.287,55 euro oltre Iva. All’esito della verifica positiva dei requisiti, l’aggiudicazione è definitiva ed efficace.
Di sicuro i tempi richiesti dai complessi lavori non saranno brevi. La speranza di tutti gli appassionati è che almeno non emergano ulteriori contrattempi e che al termine della lunga attesa si possa finalmente fruire di una struttura sicura e pienamente funzionale.










