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mercoledì, Aprile 24, 2024

Intesa San Paolo. A giugno chiude la filiale di Casamicciola

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Ida Trofa | Era il settembre 2017 quando ad un mese dalla tragedia che ha cambiato per sempre l’isola la filiale Intesa San Paolo di Casamicciola Terme veniva privata dei suoi sportelli cassa e del contante. L’automazione di uno dei punti dei punti bancari di maggior utenza, il preludio verso la chiusura a ben vedere , della storica filiale che fu del Banco di Napoli a Casamicciola Terme.

La sede chiuderà a giugno. Questo stando ad alcuni rumors ed indiscrezioni interne. Proprio ora! Proprio ora che il paese è in ginocchio dopo il recente sisma. Una filiale tra le più frequentate e seguite dell’isola scompare. Appare quanto meno incomprensibile ed assurdo in un momento come questo. Oltre il mero risparmio, non è minimamente intuibile il senso di ridurre al ruolo di bancomat una delle sedi dell’istituto di credito tra quelle più redditizie dell’intero territorio. Su di un porto commerciale e turistico tra i più trafficati a cui dava un servizio fondamentale. Perché depotenziare il paese, chiudere questa filiale?Domande alle quali di certo non saranno mai date risposte.

La trasformazione rientrerebbe in una più ampia riorganizzazione della rete delle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo sull’intero territorio nazionale.
Però la riorganizzazione generale della rete degli sportelli con la “chiusura“ di alcune filiali, imposta dal progresso tecnologico, non può consumarsi sulla pelle dei cittadini e della piccola imprenditoria che per la crisi degli istituti di credito, assieme a tutte le altre componenti sociali, sono stati chiamati ad affrontare grossi sacrifici, men che meno ora che il terremoto ci ha devastato nell’animo e non solo. Indigna la decisione della Direzione Generale del Banco di Napoli – Intesa Sanpaolo di chiudere a Casamicciola dopo oltre 50 anni di attività. L’auspico è che i vertici dell’Istituto di credito rimettano in discussione ed eventualmente adottare provvedimenti avverso tale decisione.

Il Banco di Napoli per è sempre stato un punto di riferimento e tagliare le radici che lo legano alle realtà come quelle di Casamicciola , significa infierire un altro duro colpo all’economia territoriale. Decenni di presenza in un paese ora martoriato da un Evento Catastrofico non può essere cancellato nel silenzio e nell’indifferenza delle Istituzioni, abbiamo il dovere di adoperarci per impedire che ai problemi già esistenti se ne aggiungano degli altri.
Cinquanta anni di attività per una filiale che oggi registra poco meno di 2000 correntisti e un movimento che si aggira sui 20 milioni annui. Con la chiusura della filiale del Banco di Napoli, sul territorio comunale non resterà aperto nessuno sportello con casse e contanti, ma neppure macchinette all’avanguardia che almeno servano a prelevare e versare. Una chiusura che era nell’aria l’oramai da tempo e che o è tardata a venire

1 COMMENT

  1. Che vergogna..dirigenti responsabili ecc.tutte figure che non servono..chiudere per risparmiare qualche soldo..intanto i correntisti continuano a nutrire il sistema e le loro tasche..prima Ischia Ponte poi Piedimonte ora Casamicciola…a tutti i correntisti spostate i vostri beni in altra banca oppure in cassaforte..non nutrite questo MALE…chist sò pazz..pian piano diventa una banca on-line

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