Ancora scarichi di nafta e tracce di carburante nel porto di Casamicciola Terme. Tanfo insopportabile sul molo e chiazze evidenti in acqua. Una parte dello specchio acqueo sotto alla banchina commerciale risulta ricoperto da uno strato verdastro, il cui olezzo è inconfondibile:  Gasolio industriale, volgarmente nota come nafta.

Sostanze visibili ad occhio nudo ed anche male odoranti al punto da sollevare le proteste dei viaggiatori a cui la presenza della sostanza non  passata inosservata. Ovvi e soliti i disagi causati dallo scarico e dalla conseguente puzza per i viaggiatori e quanti fruiscono dello scalo. Senza contare i gravi danni al nostro mare sempre più inquinato dalla presenza di nafta e sostanze oleose che a Casamicciola sono divenute ormai una costante che ammorba l’ambiente.
Un biglietto da visita indecente per una località turistica come la nostra. Un vero schifo per Casamicciola.
Questa mattina, lunedì 3 aprile , nel porto casamicciolese le  grandi chiazze di materiali inquinanti sospesi e liquidi idrorepellenti facevano bella mostra di se al solito posto.
La possibile causa potrebbe essere collegata, come negli altri casi, alle attività commerciali svolte. La chiazza muoveva dall’interno verso l’esterno dello scalo sotto il molo commerciale dove imbarcano auto e passeggeri.

Sostanze derivanti probabilmente da attività  lavaggio serbatoi per  idrocarburi.

La consueta  prassi incivile dei nostri impavidi naviganti.

Non è la prima volta che accade e di certo non sarà l’ultima.