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sabato, Aprile 20, 2024

In vespa esplorando Procida: il club ischitano “conquista” Graziella

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Tutti a spasso per il dedalo di stradine di Procida. Rigorosamente in vespa. Partendo da Ischia, sede del sempre più attivo “Vespa club isola d’Ischia” e conquistando l’isola di Graziella. Un lungo torpedone colorato che ha trascorso una lunga domenica di emozioni all’aria aperta.
“Un vero e proprio show” racconta orgoglioso il presidente Francesco Guarino. “Abbiamo fatto rivivere ai procidani i bei tempi passati: anche da quelle parti, tutti ne hanno posseduta una. E in molti hanno partecipato al giro con le loro vespe, un gruppo capitanato da Vincenzo Lubrano. Chissà che non nasca anche sull’isola di Arturo un vespa club, in modo che si possa organizzare un meraviglioso gemellaggio tra le isole”.
Il tempo – era una splendida giornata di sole – ha certo aiutato. E il tour di Procida lascia in dote una serie di meravigliose cartoline di un Mito intramontabile che attraversa i decenni, rinnovandosi. E che conquista, da sempre, anche la nostra isola. Del resto, la Vespa è una delle icone del Bel Paese, e ben si sposa con i luoghi di Ischia. Qui, non casualmente, fu proprio dal modello di scooter della Piaggio più famoso al mondo che nacque l’intuizione di Giovanni Di Meglio, che sostituì il cavallo del suo calesse proprio con una Vespa, suggerendo – secondo la leggenda – la produzione industriale di quello che è diventato un cult, la nostra “motocarrozzella”.
Ed è ormai da un anno che la Vespa – brevettata il 23 aprile del 1946, su progetto di un ingegnere aeronautico – ha un club tutto ischitano, ufficialmente nato nel dicembre 2014. L’obiettivo, come raccontò al Dispari lo stesso Guarino, è quello di «riunire tutti gli amanti della vespa, creando una solida e affiatata compagnia, allo scopo di incentivare la partecipazione a raduni, gite turistiche culturali e mostre statiche». Insomma, tutti insieme appassionatamente. E rigorosamente alla guida di una vespa (che resta un veicolo privilegiato, anche turisticamente, per girare l’isola).
Lui, Francesco, è originario di Napoli – dove è stato socio del Vespa Club cittadino per sei anni – ma è trapiantato sull’isola da diciassette. Una passione, quella per il mito italiano a due ruote, che gli è stata tramandata dal padre. «Qui a Ischia – racconta – la mia passione è cresciuta negli anni: così, abbiamo pensato di creare una realtà affiliata al Vespa Club Italia, ritrovandoci tutti insieme, accomunati naturalmente dallo stesso amore per la Vespa». Per chi sia interessato, a Ischia, associarsi vuol dire partecipare a tutte le iniziative organizzate dal presidente Guarino e dal vice presidente Michelangelo Monti, ma anche avere la consulenza tecnica, burocratica ed assicurativa.

 

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