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venerdì, Aprile 19, 2024

In pensione dopo 43 anni di Alilauro, l’emozione di Luigi Rea

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Volto delle biglietterie della compagnia, racconta: “In azienda dal 1979, tutto cominciò con Agostino. Questa per me è una seconda famiglia”

Ha a stento trattenuto l’emozione, perché – racconta – “questa è stata la mia famiglia per 43 anni”. Quasi un record di fedeltà per Luigi Rea, uno dei volti “amici” delle biglietterie Alilauro – va in pensione. “Ero entrato in azienda il 24 aprile del 1979, lasciando la facoltà di matematica all’università: mi aveva accolto Agostino Lauro, che a me e a tanti altri ha insegnato prima a essere uomini e poi ad amare questo lavoro”. Luigi, che oggi ha 64 anni, ha lavorato sempre al ticket office, di cui è stato anche responsabile.

“Tantissimi ricordi mi legano ad Alilauro, la soddisfazione principale è quella dei tanti utenti che continuano a sceglierci perché hanno da subito, magari anche tanti anni fa, apprezzato la nostra cortesia e la nostra efficienza. Ma non ci sono segreti: quando fai un lavoro che ti piace, come nel mio caso, lo fai nel migliore dei modi”. La riconoscenza a Rea si è tradotto in un saluto emozionato da parte della proprietà di Alilauro, che – attraverso le parole di Salvatore Lauro – ha sottolineato l’abnegazione di un professionista esemplare.

“Con lui e con Mariaceleste, persona di grande talento, ho avuto un rapporto bellissimo: mi reputo davvero fortunato. Cosa farò ora? Non abito lontano dal Beverello, credo che continuerò ogni tanto a fare un salto qui, non ci si può staccare da un momento all’altro dalla seconda famiglia”. Non si può, è proprio vero: anche per questo Alilauro – come sottolinea in una nota – “resterà la sua casa, riconoscente per chi – come Luigi – profonde appassionato impegno quotidiano per rendere il vostro viaggio indimenticabile”.

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