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giovedì, Marzo 28, 2024

Imbarco a Ischia, riecco il parcheggio Ex-Guerra

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Gaetano Di Meglio | Speriamo che questa volta qualcosa cambi. C’è quasi un mese di tempo per fare in modo di automatizzare l’imbarco delle auto sui nostri traghetti e, volendo, il comune di Ischia potrebbe diventare una start-up e un modello di studio.
Se si vuole, se c’è voglia e se usiamo la scusa del covid per strappare qualche denaro alla Regione Campania, riusciamo a realizzare uno sistema intelligente che consente l’accesso all’area di imbarco senza fila, senza attese e con una dinamica gestione dei flussi. Ci vuole un po’ di impegno e un po’ di voglia.

Ormai su questa vicenda ho scritto tutto il possibile. Ne ho raccontato i disagi, i pregi, le funzionalità e disfunzioni in lungo e in largo. Credo possa bastare.
Oggi, nel prendere atto che ci muoviamo verso la riedizione dello stesso “film”, senza aggiornamenti e senza remake, sappiamo già a cosa andiamo incontro.
In attesa di sapere il risultato del ricorso al TAR presentato da Gestour lo scorso anno contro la decisione del comune di Ischia di realizzare la stazione di pre-imbarco all’ex parcheggio Guerra, attendiamo il prossimo venerdì 18 giugno per vedere la “riorganizzazione dell’area portuale: veicoli e biglietterie al parcheggio della ss270”.

«Questa (ieri, ndr) mattina ho incontrato in sala consiliare i rappresentanti delle compagnie di navigazione – annuncia il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino – per discutere dell’organizzazione dell’area portuale della banchina Olimpica che ospita l’approdo dei traghetti. A partire dal 18 giugno le biglietterie per i veicoli si sposteranno al parcheggio della SS270 (ex Guerra), dove i veicoli andranno anche a sostare in attesa dell’imbarco. Nulla cambia per chi si imbarca a piedi! E’ ormai il terzo anno che ci organizziamo per gestire l’aumento consistente del flusso di turisti e di veicoli che affollano l’area portuale. Grazie a questa organizzazione, riusciamo a mettere in sicurezza l’area portuale per chi la frequenta a piedi ed evitiamo che si creino lunghe file che generano caos e disordine».
La speranza è l’ultima a morire e attendiamo, con fiducia, l’annuncio di una possibile gestione intelligente delle liste che non sia legata ai cartelli colorati, all’utilizzo massiccio dei vigili urbani e all’uso intensivo degli operatori di banchina delle compagnie di navigazione. Siamo nel 2021 e sono trascorsi, come racconta bene il primo cittadino, 3 anni dall’avvio di questa formula. Il mondo delle tecnologie è pieno di applicativi che possono servire al nostro caso. Basta solo la volontà.

Il primo cittadino, tra l’altro, è convito che «è importante dare un’immagine d’impatto positiva per chi arriva e per chi parte e in questi due anni i risultati sono stati evidenti, così come l’apprezzamento di chi ha transitato nell’area portuale. Ringrazio il Comandante della Guardia Costiera Antonio Cipresso, la Polizia Locale, le Associazioni di Volontariato e quanti collaboreranno per offrire un servizio efficace e utile alla cittadinanza e ai turisti dell’isola d’Ischia.»

Beh, la soddisfazione andrebbe misurata con un metodo più scientifico. Magari in maniera anonima e dopo la prestazione del servizio. Chissà, forse, entrare in possesso di certi dati e contattare il singolo automobilista potrebbe essere utile anche a valutare e misurare l’azione della pubblica amministrazione.
Ma siamo fiduciosi, non c’è quattro senza tre. E aspettiamo…

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