Anche Stani Verde tenta la strada del project financing per la gestione della pubblica illuminazione. La Giunta di Forio ha infatti approvato lo schema di «avviso esplorativo per manifestazione di interesse finalizzata all’eventuale affidamento in concessione, mediante finanza di progetto, della riqualificazione e gestione degli impianti di illuminazione pubblica comunale».
In premessa si spiega che «si rende necessario effettuare interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria), implementazione ed efficientamento energetico a tutto l’impianto di pubblica illuminazione comunale; la spesa di tali interventi inciderebbe in maniera considerevole sul bilancio comunale».
Questa dunque la motivazione dell’iniziativa. La delibera dà mandato di provvedere ai successivi adempimenti al responsabile del Settore VII arch. Nicola Regine, competente alla pubblica illuminazione.
L’indagine di mercato prevede che ciascuna proposta contenga «un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario asseverato e la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione. Il piano economico-finanziario comprende l’importo delle spese sostenute per la predisposizione della proposta, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell’ingegno».
Spesa troppo gravosa. «… si rende necessario effettuare interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria), implementazione ed efficientamento energetico a tutto l’impianto di pubblica illuminazione comunale; la spesa di tali interventi inciderebbe in maniera considerevole sul bilancio comunale»
L’avviso non impegna l’Amministrazione, ma è finalizzato solo a recepire le manifestazioni di interesse «favorendo la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati, in possesso di adegua a qualificazione, per progettazione, riqualificazione e gestione mediante procedura di finanza di progetto».
L’Amministrazione comunale «procederà al confronto tra le varie proposte al fine di individuare l’opzione più conveniente e conforme alla pubblica utilità perseguita, nell’avvio di un’istruttoria che si svolgerà attraverso un raffronto tra i diversi progetti».
Successivamente alla fase comparativa, il partecipante prescelto potrà essere invitato, quale promotore, ad apportare al progetto di fattibilità le modifiche necessarie per la sua approvazione. Ponendo successivamente il progetto a base di gara, alla quale sarà invitato ovviamente il promotore.
Tra i requisiti per la partecipazione, aver svolto negli ultimi cinque anni almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento.
Ancora: «Presentare una dichiarazione d’obbligo ad aprire una unità operativa e la propria azienda entro 15 km dal Comune di Forio, al fine di garantire la tempestività degli interventi e la immediata reperibilità in caso di urgenza».
L’avviso precisa che «La concessione degli impianti di illuminazione pubblica ha per oggetto le seguenti attività: efficientamento energetico e adeguamento tecnologico e normativo (CAM); gestione, conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria; fornitura corrente elettrica nelle quantità e con le caratteristiche richieste dall’impianto».
Vengono anche forniti i dati sulle caratteristiche principali degli impianti sul territorio comunale, precisando «che si tratta di dati indicativi per consentire agli operatori interessati un quadro conoscitivo di massima al fine della decisione di aderire al presente avviso di manifestazione di interesse, fermo restando che è onere degli operatori interessati di acquisire dati precisi o ulteriori rispetto a quelli esposti.
I COSTI DI MANUTENZIONE ED ENERGIA ELETTRICA
La consistenza stimata dell’impianto da verificare è la seguente: 57 quadri e sotto quadri elettrici; 56 forniture POD; 2712 punti Luce (PL).
L’avviso contiene ulteriori informazioni anche sui costi. Il costo storico annuale della manutenzione ordinaria, straordinaria «si attesta ad una spesa storica di circa euro 100.000,00 oltre Iva, mentre dell’energia elettrica relativamente alla sola Pubblica Illuminazione, ad esclusione degli edifici scolastici, edifici comunali e/o qualsiasi bene immobile di proprietà dell’Ente, il costo è di circa euro 367.000,00 oltre IVA.
Al fine di ulteriori proposte affini, si dichiara che negli esercizi 2023 e 2024, la spesa media annua per le luminarie natalizie annesse alla pubblica illuminazione in occasione delle festività, esclusa la fornitura dell’energia elettrica, è stimata in euro 110.000,00 oltre Iva».Il Com
une valuterà con particolare interesse: tecnologie in grado di uniformare i sistemi di illuminazione; impianti smart; riqualificazione tecnologica degli impianti; informatizzazione del servizio; qualità e dettaglio della proposta; soluzioni per risparmio CO2 a zero impatto e che non richiedano autorizzazioni.
L’avviso approvato non indica ancora il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse, anche se in un precedente passaggio, riporta «le ore 12.00 del 23/05/2025»… ma si tratta evidentemente di una svista. Questi in sintesi i dati principali di una iniziativa ancora tutta da concretizzare ma che, come verificatosi a Ischia, potrebbe anche dare luogo a polemiche per la scelta del project financing che non sempre, nella storia dell’isola, si è rivelata “felice”.
