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Il virus nel calcio | #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 4 marzo 2020

In un momento in cui le contraddizioni e le incertezze imperanti in Italia nella maggior parte dei centri decisionali che contano stanno provocando sempre più patemi e comportamenti incontrollati e incontrollabili fra la gente comune, il mondo del calcio italiano continua a far parlare male di sé.

Le decisioni che stanno accompagnando i rinvii delle gare di serie A e Coppa Italia, per colpa di questo medesimo criterio privo di alcuna uniformità valutativa, lasciano pensare consequenzialmente ai soliti giochetti di palazzo per favorire questo o quello; o, per dirla tutta, i soliti noti. Forse, un vecchio virus anche quello, mai sconfitto.

Cerco in tutti i modi di spiegarmi, ma invano, come sia possibile rinviare le gare interne delle squadre di Lombardia e Veneto, consentendo poi ad una squadra come l’Atalanta (lo ricordiamo, viene da Bergamo) di disputare senza problemi la sua gara esterna contro il Lecce con tanto di tifosi al seguito. O come si possa cambiare idea più volte sul rinvio della gara interna della Juventus contro l’Inter, che andava disputata a porte chiuse e che, chissà per quale motivo, è stata poi annullata del tutto e rinviata a data da destinarsi. O ancora, proprio ieri sera, come mai si è riservata la stessa sorte anche alla gara di Coppa Italia Juventus-Milan in programma per oggi, che avrebbe dovuto disputarsi a porte aperte tranne che per gli spettatori provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. E, ultimo solo cronologicamente, come mai fino ad ora il campionato di serie B non abbia subito alcun tipo di annullamento, considerato che ancora ieri sera si è giocato un intero programma di gare (tra le altre città, anche a Cremona).Tutti abbiamo saputo che le ultime ipotesi parlano di sport a porte chiuse per un mese. Ma suona veramente come l’ennesima presa in giro da “paese ‘e Pulecenella” essere arrivati sino ad oggi, a ben dodici giorni dalla conferma dei primi sedici casi di coronavirus in Lombardia, senza un solo straccio di linea programmatica univoca da parte del Governo nazionale. Neppure per lo sport.

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