venerdì, Giugno 20, 2025

Il viola illumina le Terme Belliazzi: un segnale forte per la Giornata Mondiale della Fibromialgia

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Lunedì 12 maggio alle ore 20.00, anche le storiche Terme Belliazzi di Casamicciola Terme si coloreranno di viola. L’iniziativa, che coinvolge numerosi edifici simbolici in tutta Italia, vuole attirare l’attenzione pubblica e istituzionale sulla fibromialgia, una sindrome cronica ancora poco conosciuta ma estremamente diffusa. Il colore viola, scelto come simbolo della condizione, sarà protagonista di una serata che invita a “rendere visibile l’invisibile”: dare voce a milioni di persone che convivono con una patologia invalidante spesso trascurata e non ancora pienamente riconosciuta a livello normativo e sanitario.

“Abbiamo scelto di illuminare le Terme Belliazzi di viola – ha detto Alessandro Venza al Dispari – per dare un segnale concreto di vicinanza e consapevolezza. La fibromialgia è una malattia invisibile, ma colpisce profondamente la vita di milioni di persone. Come presidio storico della salute attraverso le terme, crediamo sia nostro dovere contribuire a rendere visibile questa sofferenza e a sostenere la richiesta di riconoscimento e dignità per chi ne è colpito. Accendere una luce significa anche accendere l’attenzione, l’ascolto e, speriamo, il cambiamento.”

12 maggio 2025: Giornata Mondiale della Fibromialgia – Una voce per chi soffre nel silenzio

La Giornata Mondiale della Fibromialgia, celebrata ogni 12 maggio, è stata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1992. La data commemora la nascita di Florence Nightingale, pioniera dell’infermieristica moderna, che secondo diversi studi storici avrebbe sofferto di una patologia assimilabile alla fibromialgia. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere chi convive ogni giorno con dolori diffusi, stanchezza cronica, disturbi del sonno e difficoltà cognitive – i principali sintomi di questa sindrome ancora poco compresa.

Una malattia invisibile ma debilitante

Si stima che in Italia siano circa due milioni le persone affette da fibromialgia, in prevalenza donne tra i 30 e i 50 anni. Nonostante la sua diffusione, la malattia rimane spesso invisibile: non esistono esami diagnostici specifici e la sua natura multifattoriale complica la diagnosi e l’accesso alle cure. Il mancato riconoscimento nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) impedisce inoltre ai pazienti di ottenere le necessarie tutele sanitarie e sociali.

Eventi e iniziative in tutta Italia

La ricorrenza del 12 maggio è accompagnata da una serie di eventi organizzati in numerose città italiane, tutti con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla fibromialgia e di promuovere consapevolezza. A Napoli, il 10 maggio si è svolta una suggestiva veleggiata con i soci della Lega Navale presso i Giardini del Molosiglio. A Palermo, proprio il giorno della ricorrenza, il Teatro Massimo ospiterà uno spettacolo benefico alle ore 18:30. Trieste ha invece promosso un Open Day dedicato alla fibromialgia presso Palazzo Gopcevich, in programma dal 10 al 12 maggio. A Verona, il 12 maggio la Gran Guardia sarà illuminata di viola, mentre il 17 maggio si terrà un convegno medico rivolto ai medici di base, con la partecipazione di specialisti del settore. A Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, sarà installata una panchina viola, simbolo tangibile dell’impegno nella sensibilizzazione. Tutte queste iniziative si inseriscono nella campagna nazionale “Illuminiamo la Fibromialgia”, promossa dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF), che coinvolge decine di città nell’illuminazione di monumenti e luoghi simbolici.

La battaglia per il riconoscimento

Il cuore della campagna di sensibilizzazione è la richiesta di un riconoscimento ufficiale della fibromialgia come malattia invalidante. Nonostante il supporto dell’OMS, l’Italia è ancora in ritardo. Per questo motivo l’AISF ha lanciato uno sciopero della fame a staffetta, chiedendo al Governo e alle Regioni un atto concreto che garantisca diritti, diagnosi precoci e accesso a cure adeguate per chi soffre.

Una luce di speranza

Accendere il viola è più di un gesto simbolico: è un invito alla consapevolezza, alla solidarietà e alla responsabilità collettiva. La Giornata Mondiale della Fibromialgia rappresenta un’occasione per rompere il silenzio, ascoltare le storie di chi convive con questa patologia e promuovere una cultura della salute più inclusiva. È un momento per unirsi, fare rete e rendere visibile ciò che spesso viene ignorato.

Per maggiori informazioni e per consultare l’elenco completo delle iniziative sul territorio nazionale, è possibile visitare il sito ufficiale dell’AISF: sindromefibromialgica.it

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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