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giovedì, Marzo 28, 2024

Il Sindaco di Ischia incontra il mondo del commercio

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c.s. | Si è tenuto questa mattina nella Sala Consiliare del Comune d’Ischia un primo incontro con il mondo del commercio fortemente voluto dal sindaco Enzo Ferrandino. Una riunione aperta, non solo ai rappresentati di categoria, che rispecchia la volontà dell’Amministrazione di essere interlocutrice di tutti. «Tra gli auspici per il nuovo anno – ha esordito il Sindaco – c’è quello di sentirsi comunità, l’Amministrazione vuole intraprendere un serio confronto con la popolazione e cominciamo oggi con il mondo del commercio. Ischia vive un momento di declino, reso ancora più grave all’indomani del 21 agosto quando, oltre ai problemi dovuti al terremoto, abbiamo ricevuto diversi danni d’immagine. Oggi c’è la necessità di riattualizzare il prodotto turistico puntando su quelli che sono i nostri elementi di forza come la cultura, le terme, la cucina, allontanando lo stereotipo di Ischia come località a basso costo. In sinergia con le altre cinque municipalità è stata approvata una delibera per unificare l’imposta di soggiorno che ci metterà in condizione di avere provviste per il rilancio dell’isola. Con il coinvolgimento della Regione Campania metteremo in atto delle iniziative per migliorare il contesto in cui bisogna svolgere l’attività turistica». Tra le questioni affrontate particolarmente sentita è quella relativa al traffico veicolare, un problema da risolvere con l’impegno di tutti, «da sempre – ha continuato il Sindaco – gli ischitani hanno un rapporto morboso con l’auto e l’Amministrazione ha cercato, e cerca, di coltivare sul territorio zone a traffico limitato. Dobbiamo cercare di scoraggiare la popolazione all’uso dell’auto in modo particolare a ridosso del centro storico così da migliorare l’immagine di chi frequenta la nostra isola. Sarà compito dei Vigli Urbani controllare che vengano rispettate le soste a pagamento, gli orari delle ztl, ma anche le ordinanze sui rifiuti ed eventuali attività di accattonaggio. Di comune accordo con l’Eav vogliamo ridisegnare il sistema di collegamento delle aree periferiche con le zone centrali. Come Pubblica Amministrazione ci tengo che ci si confronti così da avere la consapevolezza degli obiettivi da portare avanti per migliorare l’isola». L’idea è quella ripartire il territorio, da un punto di vista commerciale, in più macro aree omogenee così da ascoltarne le relative problematiche e giungere, insieme a una soluzione. Un prossimo incontro si terrà alla fine del mese di gennaio.

2 COMMENTS

  1. Chiacchiere,solo chiacchiere ipocrite!!
    Ischia non tira più a un certo livello soprattutto per colpa del degrado diffuso e a macchia di leopardo di tutto il territorio dell’isola.Pensate ad esempio al degrado allucinante, sistematico e galoppante della zona dei Pilastri,a quello della zona del Castigione altezza ingrosso e dettaglio frutta e ortaggi,ai tir con rimorchio che sbarcano a circolano impunemente per le strade dell’isola,alle dimensioni che hanno raggiunto i nostri taxi,ai mega bus turistici,al prolificare senza freni dei noleggi con conducente, alla quantità di automobili che circola e sosta come un cordone senza soluzioni di continuità lungo tutte le arterie dell’isola,alla mancanza di infrastrutture moderne,all’occupazione selvaggia del suolo pubblico,alla mancanza di un depuratore.
    Un’amministrazione capace, sia essa formata da politici che da tecnici, si dedicherebbe solo a questi problemi e si attiverebbe per rilanciare l’immagine e soprattutto la credibilità dell’isola pubblicizzando a livello mondiale,iniziative tese a risolvere queste criticità che si sono incancrenite e che ci hanno declassato a ” isola low coast e del degrado”.
    Invece l’unica preoccupazione dell’amministrazione e dei vari cespugli politici, è quella di garantirsi un poco di trippa da spellare nel governo e nel sottogoverno:non a caso ci sono membri della stessa famiglia che succhiano famelicamente e gli amici degli amici che bussano insistentemente in cerca di prebende.
    Se poi pensiamo che durante la campagna elettorale diversi albergatori ( anzi proprietari di albergo che è cosa diversa) si sono negoziati l’esonero o una ghiotta decurtazione di imposte e tasse in cambio del sostegno politico,allora il quadro è chiaro ed è meglio rassegnarsi al peggio perchè con questo andazzo, la crisi è irreversibile.
    ” Chi è causa dei suoi mali pianga sè stesso.”
    In quanto al sindaco, la sua condizione sociale indubbiamente gli consentirebbe di fare tutto ciò e di passare alla storia come il sindaco della svolta, ma purtroppo mi sembra che la strada intrapresa vada in tutt’altra direzione…

  2. Sono Giovanni residente in provincia di Lecce che per le sue vacanze all’inizio di agosto ha scelto Forio, sono un disabile. Senza scendere in racconti di particolari vorrei elencare alcune criticità che secondo me danneggiano l’isola dal punto di vista turistico. Traffico caotico e rischioso perché si corre troppo su strade strette, zero attenzione alle problematiche degli utenti della strada disabili con particolare riferimento ai parcheggi. Costo molto elevato dei traghetti per le auto, occorre individuare forme diverse per regolare l’afflusso di auto sull’isola. L’impressione che l’unico obiettivo è quello di fare cassa senza curare la qualità dei sevizi. Credo che lo sforzo dovrebbe essere comune tra amministratori, cittadini, e istituzioni pubbliche che regolarmente incassano i tributi senza reinvestire sul territorio. Forza ragazzi che le potenzialità non vi mancano!!!

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