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venerdì, Aprile 19, 2024

Il Real Forio non sa più vincere, Rubino illude ma Solano gela tutti

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Un solo punto nelle ultime 7 gare di campionato. Peggio del Real Forio, in questo 2018, solo il Pimonte, ultimo e già retrocesso, e la Sessana post diaspora, giovanissima ma ancora più che mai viva dopo il successo sulla Mariglianese. La squadra biancoverde vista ieri al mattina al “Calise” contro il Mondragone ha si mostrato qualche buon segno rispetto alle ultime apparizioni in campionato, ma è comunque apparsa facile da colpire di rimessa e non anche da chi come la formazione di Carannante era arrivata all’ombra del Torrione davvero senza assilli.

Meglio del solito, quindi, il Real Forio, sotto l’aspetto dell’applicazione e della determinazione, brutto da vedere però in svariati tratti della partita, quando si è fatto trovare molto lungo sul campo e poco capace di ribaltare l’azione con facilità. Il tutto, misto ad una discreta (e nulla più) prova del Mondragone – che dopo aver virtualmente raggiunto la salvezza ha un po’ mollato gli ormeggi e dato il via libera a qualche prima donna – ha dato vita ad una gara sostanzialmente equilibrata, che nell’ultima sua fase poteva finire su ambo i fronti.

Nel primo tempo, sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio per primi: è sui piedi di Fava (salvataggio sulla linea di C. Iacono) e di Milone (presentatosi solo davanti a Mennella dopo essere partito in sospetta posizione di fuorigioco) che capitano le migliori occasioni. Il Real Forio chiude in avanti la frazione, che si chiude in parità non senza lasciare ulteriori dubbi su un atterramento di Rubino, forse meritevole del penalty. La ripresa resta in equilibrio fino alla rete di Rubino: è lestissimo, dopo una concitata mischia, l’avanti biancoverde a mettere la zampata del vantaggio. Tutto sembra portare alla seconda vittoria nell’anno solare per gli uomini di Taratà, ma un paio di minuti dopo aver rilevato Trotta, è Solano a beffare tutti ed approfittare di un non perfetto intervento di Mennella per portare i conti di nuovo in parità. Le squadre sono sbilanciate e la gara si accende. Negli ultimi minuti succede di tutto, prima un doppio legno in pochi secondi per il Mondragone e poi una doppia occasione (una pochi secondi prima del triplice fischio di Carlo Esposito di Napoli) per Castagna, in cui l’avanti foriano prima si mostra troppo egoista e poi molto poco preciso. La soddisfazione finale, per la prestazione, che serpeggia nell’ambiente foriano alla fine, la dice lunga su quali siano le aspettative dello stesso – oggi – sulla squadra biancoverde.

 

LE FORMAZIONI – Il Real Forio deve fare a meno degli infortunati Di Dato, Savio e Piccirillo e degli squalificati F. Iacono, Filosa e Chiaiese. Franco Impagliazzo manda i biancoverdi in campo con un 4-5-1 che vede Mennella fra i pali e la difesa formata da Sirabella, Conte, Calise G. e Iacono C.. A centrocampo agiscono Aiello, Mazzella, Trofa, Castagna e Vitagliano, mentre Rubino è l’unico terminale offensivo.

Il Mondragone viene schierato da Vincenzo Carannante con un 3-5-2 che ha Palma a difesa della porta e la linea difensiva formata da Castaldo, Parente D. ed Eligibile. In mezzo al campo agiscono Solano, Sequino, Colella, Fava e Trotta, mentre Lepre e Federico sono la coppia avanzata.

IACONO SALVA – La prima conclusione verso una delle porte è dell’ospite Fava, al minuto 8, ma è centrale e non impensierisce Mennella. Subito dopo, il Real Forio va vicino alla rete su cross di Trofa dalla destra e colpo di testa di Rubino parato plasticamente da Palma. Al minuto 11 ancora il 9 biancoverde ci prova in girata su assist di Aiello, tutto molto bello ma poco efficace. Al quarto d’ora, Mondragone vicinissimo alla rete: scambio al limite dell’area fra Lepre e Federico, il numero 7 si trova Mennella di fronte e mette al centro per Fava che a porta vuota calcia debolmente e C. Iacono salva sulla linea.

MILONE SPRECA – Al minuto 18, improvviso contropiede del Mondragone: Milone parte in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta solo davanti a Mennella ma prova un pallonetto che va altissimo. Poco prima, Rubino veniva atterrato in piena area ospite: si grida al rigore ma l’arbitro lascia correre. Al 22’ ancora gli ospiti vicini alla marcatura dopo una bella azione in ripartenza rifinita con un cross troppo lungo per Trotta. Al 27’, altro mezzo buco difensivo foriano e Lepre calcia dalla distanza al volo, ma Mennella para facile. Al minuto 33, su un angolo dalla sinistra battuto da Vitagliano, Rubino incorna ma manda la sfera troppo centrale.

MOMENTO FORIANO – Al minuto 39, azione prolungata del Real Forio in area ospite: Palma esce male, la palla va a Vitagliano che mette in mezzo per Castagna, il 10 foriano si gira e di destro mette di poco alto. Buon momento del Forio intorno al minuto 43. Sono due le conclusioni nel giro di pochi secondi: prima Trofa dal limite cerca il secondo palo costringendo Palma alla deviazione in tuffo e poi Rubino calcia di poco alto da buona posizione.

IRROMPE RUBINO – La ripresa si apre con una occasione per il Mondragone: angolo dalla sinistra battuto corto, cross di Lepre per Parente D. che di testa manda di pochissimo fuori. Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, è Castagna, su sponda di un compagno, a fallire l’impatto col pallone da buona posizione. Iniziano i cambi: il Mondragone ne fa tre, nel Real Forio esce Mazzella per Sannino al 60’. Al 61’, il neo entrato Parente P. calcia una punizione dalla destra, col mancino, e la sfera sfiora la traversa. Al minuto 70’, batti e ribatti piuttosto ripetuto in area del Mondragone, irrompe Rubino sottomisura e mette la palla alle spalle di Palma portando in vantaggio i foriani.

SOLANO ENTRA E… – Si arriva al minuto 79, ed il neo entrato Solano porta il Mondragone sull’1-1. Lauropoli, altro nuovo in campo, serve il compagno che elude C. Iacono, entra in area e da posizione defilata beffa un non perfetto Mennella sul primo palo. Passano pochi minuti ed una conclusione dal limite di Sirabella, su assist di Vitagliano, termina di pochissimo fuori. Un minuto dopo, doppio legno in pochi secondi colpito dal Mondragone: prima Lepre di testa coglie il palo e poi Lauropoli sulla respinta di destro colpisce la traversa, tutto a Mennella battuto. Letteralmente graziato il Real Forio. I padroni di casa si buttano in avanti e soprattutto dalla sinistra mettono palloni al centro che non vengono sfruttati a dovere. Ad un minuto dalla fine è Castagna a fallire una buona occasione: il foriano entra in area dalla sinistra ma preferisce calciare verso la porta invece che mettere al centro e tutto sfuma sul fondo. Solo pochi secondi prima del fischio finale, è ancora una volta Castagna a sprecare tutto quando era ancora una volta quasi a tu per tu con Palma: ciò che ne è venuto fuori è stata una via di mezzo fra un tiro sballato ed un cross davvero da dimenticare.

REAL FORIO         1

MONDRAGONE   1

REAL FORIO: Mennella, C. Iacono, Sirabella, Conte, Calise G., Mazzella (59’ Sannino), Aiello, Trofa, Rubino, Castagna, Vitagliano. A disposizione: Impagliazzo, Onorato, Aloi, Dinu, Fiorentino, Calise N.. All.: Franco Impagliazzo

MONDRAGONE: Pama, Castaldo (47’ Parente P.), Trotta (76’ Solano), Sequino (57’ Grimaldi), Parente D., Eligibile, Lepre, Colella, Milone (57’ Cavaliere), Fava, Federico (76’ Lauropoli). A disposizione: Migliore, Ischero. All.: Vincenzo Carannante

Arbitro: Carlo Esposito della sez. di Napoli (Ass.: Gaetano Vitale ed Aldo Marletta di Napoli)

Reti: 70’ Rubino (RF), 79’ Solano (M)

Ammoniti: Conte, C. Iacono (RF); Castaldo, Trotta, Federico, Solano (M)

Calci d’angolo: 3-4

Recupero: 1’ p.t., 3’ p.t.

Spettatori 100 circa

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