Ho solo intravisto, in virtù della tenera età, il mio primo mondiale di calcio nell’edizione di Mexico 1970, quando ancora si vinceva la Coppa Rimet e non la Fifa, passando per le vittorie del 1982 e del 2006 e giungendo fino a Russia 2018.
Le cronache degli ultimi giorni, già prima dell’inizio della corrente competizione in Qatar, hanno portato l’opinione pubblica a maturare alcuni motivi per cui questo Mondiale faccia schifo: 1) l’interruzione dei campionati nazionali europei di massima serie in pieno girone d’andata; 2) l’inutile sontuosità delle strutture catariote rispetto a uno sport in cui le rappresentative degli Emirati sono delle autentiche pippe; 3) in Qatar non sono rispettati molti diritti umani e, quindi, non sono degni di una manifestazione così importante; 4) la Rai ha sborsato duecento milioni di euro per trasmettere un Mondiale in cui la nostra Nazionale non è presente. 5) non si è neppure liberi di bere una birra o di far baldoria che si rischia l’arresto. E così via!
Allora, capisco che la colpevole assenza dell’Italia pesi come un macigno sulla nostra tradizione pallonara. Ma perché fare a tutti i costi la figura del gatto che sente puzza di lardo solo perché non riesce ad avvicinarvisi?
Ho seguito un po’ la cerimonia d’apertura a firma di un italiano e ne sono rimasto puntualmente affascinato; ho dato uno sguardo a Qatar-Ecuador (0-2) e ho goduto nel vedere tutti quei tifosi vestiti di giallo festosi con il loro irriverente “Queremos Cerveza” (vogliamo la birra). Che coraggio i giocatori iraniani a non cantare l’inno nazionale venendo fischiati dai loro stessi supporter. E durante Olanda-Senegal, che bellezza tutti quei senegalesi in costume tipico e con musiche e coreografie da favola, in perfetta armonia con tutti i Dutch arancioni in uno stadio meraviglioso e, pensate un po’, climatizzato. E cosa dire della forza fisica dei Sauditi che battono a sorpresa l’Albiceleste di Messi?
Che piaccia o no, un Mondiale è sempre un Mondiale. Prendiamola con filosofia e, potendo, godiamoci comunque lo spettacolo!