Il drammatico episodio del bimbo di 6 anni precipitato nella tromba delle scale in una scuola di Milano non può lasciare indifferenti i genitori e gli operatori scolastici e induce a riflessioni sulla sicurezza degli alunni nei plessi. In particolare la dirigente dell’Istituto Comprensivo Forio 1 dott.ssa Chiara Conti ha deciso di attivarsi immediatamente per cercare di affrontare tutti gli aspetti del problema e rimediare.
«Sono disperata per quel bimbo e la sua famiglia – dichiara la Conti -. In tutta onestà devo dire che il problema esiste. Ovviamente adesso tutti si mettono a cercare le colpe. Purtroppo i collaboratori scolastici sono pochi e il problema è come organizzare il loro orario di lavoro: sulla sorveglianza o sulle pulizie».
Una situazione evidentemente comune a tutte le scuole, ma la Conti ha deciso di individuare una soluzione coinvolgendo le famiglie degli alunni: «Lancio una proposta per i numerosi plessi dell’IC Forio 1. Ci sono nonne o mamme disponibili ad aiutarci? Ma anche nonni o papà? Propongo un turno settimanale 9-11 (orario complicato) per sorvegliare corridoi e servizi, un impegno civile di collaborazione! Con un’unica limitazione: attività da svolgere in un padiglione o plesso diverso da quello dove frequentano figli o nipoti!».
La dott.ssa Conti, vista la scarsità di personale a disposizione, chiede aiuto alle famiglie: dare una mano per garantire la sicurezza dei bambini.
L’appuntamento è a lunedì. Genitori e nonni che vogliono e possono collaborare potranno iniziare a farsi avanti raccogliendo l’appello della dirigente.