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venerdì, Aprile 19, 2024

Il calcio tra belli e brutti. Gli effetti delle vittorie isolane e anche delle sconfitte

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Gli idioti, entro le 10.00, chiameranno Billone e gli diranno che gli ho scritto che è brutto, ma il mondo non è il loro. Il quadro sinottico delle classifiche ci regala una fotografia, impietosa, su chi sta facendo bene e su chi, invece, sta facendo meno bene o male.
Fin dall’inizio di questo campionato abbiamo espresso le nostre valutazioni sul calcio isolano. Dall’eccellenza ai primi calci, con somma gioia, emozioni e soddisfazione, abbiamo integrato e allungato al lista dei bannati dai social, dei nemici dichiarati e di quelli che sparlano alle spalle. Sono trascorsi 3 mesi e quello che abbiamo detto e scritto è diventato realtà. Verdone non ha più una società di calcio giovanile ma Casamicciola resta una piazza molto viva con bimbi che si divertono al Monti -Di Meglio con gli altri attori del calcio giovanile, Matrone fa l’allenatore con Massimo Buono del Barano e i morosi (Paolo permettendo) dovrebbero aver perso l’accesso al Rispoli.

Ma quello che vorrei evidenziare, però, è il grande lavoro che le isole stanno facendo nel calcio. Come un drone che si alza e allarga la sua visuale, proviamo a mettere in ordine i fatti.
Enrico Buonocore è in testa alla classifica del girone A di Eccellenza con 19 punti. Un in più del Napoli United. Bello.
Brutto, invece, il Real Forio di Billone Monti che è alle prese con un lungo momento di difficoltà. Mister Monti si è caricato delle sue responsabilità per la terzultima posizione in classifica con soli 6 punti.

Bello è Simone Lubrano. Il suo Procida a 13 punti (e a -6 dalla capolista Santa Maria la Carità) è la seconda in classifica. Un campionato che sta dando soddisfazioni e che è iniziato con il piede giusto.

Bellino il cammino del Barano di Ciro Mennella. I bianconeri stanno vivendo la loro fase adolescenziale. Non sanno se sono grandi o piccoli. A prove di sicurezza e orgoglio alternano prove di arroganza e svogliatezza. Il lavoro è ancora molto da fare, ma la sesta posizione a 10 punti non dispiace a nessuno.
Chi è bello, invece, è il Lacco Ameno di Nello De Siano. Con 2 punti di distacco dalla inseguitrice Virtus Baia e con un passo falso alla prima giornata, i rossoneri del presidente Francesco Castagna stanno dicendo la loro nel campionato di 1° Divisione.

Un buon segno per tutti. Un buon segno per il calcio isolano che, ad oggi, guida la testa delle classiche di Eccellenza, Promozione e di 1a Categoria. Una circostanza che ci riporta ad un’altra valutazione.
Con la trasformazione del Barano e guardando bene alle formazioni è importante dirci che all’80% il bel calcio di casa nostra è tutta roba nostra. Un motivo di orgoglio diffuso.

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