fbpx
giovedì, Aprile 25, 2024

I “viaggi” del Barone. La Corte dei Conti accende i riflettori sui rimborsi spese e sui viaggi istituzionali del sindaco Giacomo Pascale

Gli ultimi articoli

Ida Trofa | Le spese di rappresentanza consentono, soprattutto agli enti locali, di mantenere costante e rafforzare il rapporto fiduciario con le popolazioni residenti sul territorio ma, in assenza di una specifica normativa di settore, sono sottoposte a significative limitazioni quantitative imposte dalla riduzione della spesa pubblica e vengono assoggettate a controlli penetranti da parte della Corte dei Conti. Questa è la sintesi di una cruda normativa in materia. Limitazioni tali da portare la questione “spese di rappresentanza” all’attenzione della Corte dei Conti a Lacco Ameno. Ciò, nell’ambito dei costi afferenti l’operato del sindaco Giacomo Pascale.

I “Viaggi del Barone” sono finiti, nel mirino della Corte dei Conti che ha prima richiesto e poi sollecitato chiarimenti nel merio delle possibili “irregolarità sulla spesa”. In ultimo il 18 marzo 2021 sono state all’oggetto di una proposta PEC dell’organismo contabile le spese di rappresentanza per l’anno 2019. Spese oggetto della nota di sollecito n. 4517 del 17 marzo ultimo scorso. L’organismo di controllo è intenzionato a vederci chiaro e per questo ha voluto chiarimenti dal segretario comunale Paola Dello Iacono (nel frattempo in fuga verso Salerno) e dal responsabile dell’ufficio Finanziario Mimmo Barbieri.
“La legittimità finanziaria delle spese di rappresentanza è condizionata dalla sussistenza di rigorosi requisiti formali e sostanziali, tra i quali si devono segnalare la previsione nel bilancio dell’amministrazione- spiega i giuristi- la ragionevolezza dei criteri esposti nelle deliberazioni di autorizzazione, la stretta corrispondenza con i fini istituzionali dell’ente nell’ambito delle relazioni con altri soggetti pubblici o privati, l’estraneità all’amministrazione o alla società pubblica del destinatario finale della spesa, la promozione dell’immagine dell’ente pubblico ed infine, il difetto di utilità personali a vantaggio degli amministratori o dei dipendenti pubblici dell’ente erogante”.

Insomma una cosa seria, anzi serissima, e non certo la solita bevuta al bar o la gita fuori porta con lo staff nuovo di zecca come sembra che invece possa essere accaduto in talune circostanze. Questo saranno, poi, gli inquirenti a dirlo.
In ogni caso, Giacomo Pascale, incurante, verifiche o no, anche in questo 2021, continua a richiedere rimborsi spesa. Richieste giunte quasi a raffica avverso il protocollo comunale da marzo ad oggi. A breve lo chiameranno il “missionario” delle richieste di rimborsi spesa. Un sindaco sempre in movimento e, come sostiene egli stesso nelle richieste di rimborso all’economato, per fini e soli viaggi istituzionali. Sarà poi la Corte dei Conti a chiarire quanto istituzionali e quanto da farsi a spese dei contribuenti attingendo dai fondi pubblici.

Richieste di rimborso e pagamento, già finite da tempo sotto la lente della Corte dei Conti e oggetto di una istruttoria, successiva alla verifica amministrativo-contabile già avviata che ha portato la sezione regionale di controllo per la Campania a sollecitare chiarimenti.
Si tratta di importi rilevanti atteso anche lo stato di dissesto dell’Ente Pubblici e la gestione commissariale delle finanze. Lo stesso commissario liquidatore sarà chiamato, evidentemente, a portare i suoi rilievi all’operato del sindaco. L’ipotesi di presunti danni erariali è sempre dietro l’angolo.
La vicenda, in ogni caso è ancora al vaglio delle autorità.

Lacco Ameno continua a fare scuola anche tra i piccolissimi comuni. C’è chi spende e spande. Un nome a caso? Il sindaco di Lacco Ameno! E chi, per contraltare, riesce a stupire tutti per la capacità di aver speso, o forse non speso. Zero euro in missioni istituzionali. Si avete capito bene: zero euro. Si tratta del comune di Barano, dove gli amministratori pagano viaggi e trasferte di tasca propria. Almeno stando agli atti contabili.
Forse per una volta sarebbe il caso di prendere esempio e cominciare a lavorare sul serio anche sui particolari. Specie se a pagare è sempre Pantalone.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos