Una festa dai toni innovativi, coinvolgente ed appassionante. Un evento che mostra tutta l’importanza della carica storica del nostro passato facendo rivivere, anche se solo per qualche ora, i luoghi come al tempo dei Borbone, con il Porto ancora “chiuso” e riserva di pesca.
Per questo 162mo anniversario l’organizzazione della Festa del Porto ha in serbo tante sorprese, tra cui la ricostruzione di un istmo che chiude l’attuale bocca del Porto. A realizzarla alcuni dei soci dell’Associazione Largo dei Naviganti, sempre molto attiva per la valorizzazione delle antiche tradizioni isolane e rievocazioni storiche.
Impegnati, tra gli altri, anche Antonio Cutaneo e Giovanni Conte che hanno realizzato una scenografia galleggiante composta da 5 pontili su cui vi saranno anche alcuni figuranti che preannunceranno l’apertura del Porto stesso.