A gonfie vele. Così andava e sta andando il rapporto di affiliazione che per il terzo anno consecutivo sta legando il Barano Calcio e l’Empoli F.C.. Il rapporto fra le due realtà è in costante crescita, cosa di cui stanno beneficiando – non poco – i ragazzi iscritti alla Academy baranese, tenuta come un fiore all’occhiello dalla più blasonata società azzurra. In questi giorni c’è, al “Don Luigi di Iorio”, la seconda delle tre visite stagionali che il Responsabili della società toscana fanno a quella isolana (la prossima ci sarà poco prima dell’estate).
Quindi abbiamo approfittato della presenza empolese sull’isola per fare una chiacchierata con Simone Giunti, Responsabile delle Affiliazioni del club presieduto da Fabrizio Corsi, nella quale gli abbiamo innanzitutto chiesto come sta andando il rapporto con la associazione bianconera. “Le cose stanno andando molto bene con il Barano – esordisce Giunti – In questo terzo anno cerchiamo di alzare un po’ l’asticella. Nei primi due c’è stato un miglioramento importante. Il Barano è, fra le società affiliate, fra quelle che ha avuto la maggiore crescita. Ciò ci fa piacere perché il Responsabile Massimo Buono e tutti i suoi collaboratori si sono messi a disposizione ed hanno usato la curiosità che a noi piace tanto. Si sono messi in gioco e si sono confrontati con la nostra metodologia”, afferma il dirigente empolese.

In cosa, Giunti, è cresciuto maggiormente il Barano in questi tre anni?
“La crescita più importante che ha avuto il Barano è stata fatta nelle competenze degli Istruttori. Il tutto, poi, si è riflesso sui bambini, attraverso i quali si vede il frutto del lavoro. Le competenze ed il modo di lavorare coi bambini sono le cose che più ci hanno sorpreso, piacevolmente sorpreso. Rispetto all’inizio sono stati migliorati i dettagli e tutto è visibile. Di ciò si sono accorti anche i genitori dei bambini, visto che gli iscritti crescono. I risultati non li vediamo solo noi dell’Empoli ma anche i genitori”.

Quindi, oltre alla crescita tecnica ed agonistica dei giovanissimi, l’Empoli punta anche a quella umana degli stessi…
“Assolutamente si. In questo senso, l’Empoli è vicino al Barano ed i suoi tecnici, per fornirgli tutto il necessario alla crescita dei ragazzi non solo sportiva, ma anche rispetto a quelli che sono i valori della crescita dei bambini. Ogni inizio anni teniamo delle riunioni nelle quali si vanno a sviscerare temi anche sulle competenze relazionali. Ovvero sul come far divertire i ragazzi”.

Dove può e deve migliorare ancora il Barano, se c’è qualche aspetto in cui deve crescere ancora?
“Il Barano può migliorare sicuramente nel rapporto fra Istruttori e ragazzi, ovvero nel numero degli Istruttori. Immettendo nuovi tecnici competenti, che vadano ad affiancare quelli che già ci sono, si può crescere ancora. Quando in campo ci sono i bambini più ci sono allenatori e più si può lavorare bene. Inoltre è migliorabile anche il lavoro che si fa con i bambini, ma questa cosa è ovviamente migliorabile stando aggiornati evolvendo le proprie competenze. Cosa che devono fare tutti. Se i tecnici non sono consapevoli che si migliora in ogni seduta, ma questo a Barano non succede, si rischia di fare un passo indietro. Ci sono sempre dettagli o spunti da prendere, che fanno la differenza”.

Recentemente c’è stato un cambio al vertice del Settore Giovanile dell’Empoli. Questo cambierà qualcosa rispetto alle affiliazioni oppure tutto resta così come è ora?
“Luca Cecconi è il nuovo Responsabile del Settore Giovanile e Andrea Innocenti è il nuovo ds del Settore Giovanile con supervisione sullo scouting. Nuove figure portano a cambiamenti che speriamo siano positivi. Sia Cecconi che Innocenti tengono tantissimo alle affiliazioni e cercheranno il più possibile di essere presenti e vicini alle società. A tal proposito, la settimana scorsa nella nostra sede di Monteboro abbiamo incontrato i Responsabili del Barano, Buono e Monte. L’incontro è stato molto positivo, perché ciò che chiede il Direttore Innocenti al Barano è di essere i nostri occhi sull’isola di Ischia. Quindi, a tutti gli effetti Massimo Buono è una nostra figura ad Ischia, è una persona di cui ci fidiamo. E’ in stretto contatto con Innocenti per quanto riguarda la situazione dei ragazzi sull’isola, non solo per il Barano. Il panorama dell’Empoli è largo, guarda all’isola intera e su questo crediamo che Massimo possa darci una grande mano. Speriamo che presto si possa iniziare con questo rapporto, ovvero con ragazzi da vedere e valutare”.

DALLE DONNE – Oltre a Simone Giunti, a Barano era presente anche Tommaso Dalle Donne, Responsabile Tecnico delle Affiliazioni dell’Empoli F.C.. E’ la seconda volta che in questa stagione il giovane dirigente empolese è alle chianole per seguire da vicino il lavoro dei tecnici della Barano Academy. Dalle Donne ci parla dell’andamento dell’affiliazione fra l’Empoli ed il club bianconero: “Va tutto a gonfie vele. – esordisce il tecnico – Il progetto continua e si sta ampliando. Da quando siamo partiti, 3 anni fa, abbiamo aggiunto tantissime cose a livello tecnico, che è la parte che più mi riguarda. Sto vedendo che con dei sacrifici si sta cercando di fare qualcosa di diverso, a livello tecnico, che non è mai stato fatto sull’isola di Ischia. Ciò ci riempie di orgoglio, vuol dire che i nostri feedback negli anni sono stati assimilati”.
Dalle Donne è, fra i Responsabili empolesi, quello che è più a contatto con i tecnici della Barano Academy, che sono cresciuti nel numero e nella preparazione in questi ultimi anni: “Aumentando il numero degli iscritti – prosegue – deve aumentare anche il numero degli Istruttori. Per fare un lavoro di qualità il rapporto fra questi deve essere di 1 a12. Questo il Barano lo sta facendo. L’incremento del numero dei tecnici è importante. Sono state inserite figure nuove ma è chiaro che chi entra nello staff tecnico del Barano deve sapere che c’è un progetto tecnico importante e che quindi deve adeguarsi il più velocemente possibile ai metodi di lavoro che sta portando avanti Massimo Buono col suo staff. Che poi è quello che stiamo cercando di portare noi. Questo deve essere chiaro ai nuovi arrivati. Chi era qui già prima sta facendo un lavoro importante, mi riferisco a Benedetta Cennamo, Beniamino Monte in primis. Questo processo deve continuare assolutamente”.
Il metodo di lavoro degli Istruttori deve preparare i ragazzi dal punti di vista tecnico, senza perdere di vista quelli che sono i valori della convivenza fra tutti, come rispetto delle regole, educazione: “Questa è la prima cosa – chiosa Dalle Donne – Di questi bambini non si sa quanti diventeranno calciatori, però tutti diventeranno uomini. Questo concetto un a Scuola Calcio deve assolutamente esprimerlo. Il divertimento, la vittoria, sempre attraverso l’educazione che dee essere contribuita a dare dai tecnici. Anche sotto questo profilo il Barano ci soddisfa”.

BUONO – Dopo l’importante annuncio, abbiamo rivolto il nostro microfono verso Massimo Buono, Responsabile del Settore Giovanile baranese. Ecco il suo commento: “Non posso che essere soddisfatto per quanto dichiarato dalla società empolese. Non nego che fosse uno dei miei obiettivi, posti 3 anni fa, quando ho scelto di abbracciare il percorso Empoli. Questa per me è una grossa responsabilità ed un punto di partenza. Avere la fiducia di un club come l’Empoli è una cosa importante che va guadagnata. Per me, da oggi comincia un lavoro un po’ diverso, che mi farà studiare molto per essere all’altezza delle aspettative della società toscana e della crescita dei ragazzi di Ischia, cosa a cui tengo di più.
Ovviamente questa opportunità è dell’isola intera non solo mia e del Barano. Avere questo rapporto diretto con l’Empoli è solo un orgoglio. Comunque, continueremo a cercare di far crescere al meglio il nostro movimento calcistico a Barano. Continueremo, per questo, a migliorarci e cercheremo di intervenire dove c’è bisogno. Siamo contenti dell’andamento dei nostri ragazzi”.