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Giù i veli dal Faro di Punta Imperatore. Ecco l’idea migliore!

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Dal Dispari cartaceo di Sabato 19 Giugno 2016

Tiziana Iovine | Stasera la manifestazione Torri in Festa Torri in luce sarà di scena ad Ischia presso la Torre di Guevara, dove è previsto un convegno dal titolo “La Baia di Napoli e il suo arcipelago, il restauro dei manufatti storici”, nonché l’inaugurazione di una serie delle mostre di Alessandra Casciotti, Giovanni Genova, Florian Castiglione e della collettiva “Arteggiando” curata dall’arch. Giovanna D’Amodio. La serata inizierà alle 19.00 ed avrà tra i relatori il gruppo di progettazione che ha redatto il progetto “Lighthouse Accomodation – Artist in Residence” del Faro di Punta Imperatore, con il quale la Fondazione OP Iacono Avellino Conte ha partecipato al bando indetto dall’Agenzia del Demanio per affidare in concessione numerosi fari del centro-sud Italia, tra cui quello appunto di Forio, che risulta essere tra i fari più importanti del mediterraneo per dimensioni e collocazione strategica.

Martedì prossimo presso la sede dell’Agenzia del Demanio di Roma saranno resi noti i risultati finali dando comunicazione anche dei punteggi relativi all’offerta economica, che sommandosi a quelli dell’offerta tecnica determineranno il vincitore.

Al momento ricordiamo che il progetto della Fondazione OP Iacono Avellino Conte è in testa con un punteggio di 59,17/60, ma i 40 punti disponibili dell’offerta economica potranno ancora ribaltare la graduatoria. Intanto, stasera si avrà l’occasione di conoscere l’idea progettuale, finora vincente, messa in campo dal team di progettazione coordinato dall’arch. Silvano Arcamone e composto dagli architetti Giovanna Ballirano, Giuseppe Trani e Simone Verde, dagli economisti Antonello Starace e Fabrizio Fiorito e dall’amministrativa Marialaura Vuoso.

Il progetto parte dall’identità dei luoghi, da cosa rappresenta il Faro di Punta Imperatore oggi e cosa potrà essere domani. Il Faro di Punta Imperatore per le sue caratteristiche di unicità in termini paesaggistici, architettonici, e storici, nonché per l’importanza simbolica e identitaria che rappresenta nell’ambito della comunità ischitana non può che collocarsi come elemento propulsore dei valori tradizionali, storici ed ambientali che raccontano l’isola d’Ischia sin dalle sue origini. Tale attività, naturalmente, è rivolta in primo luogo agli abitanti dell’isola, perché non è pensabile di comunicare ai turisti una realtà portatrice di valori senza che la stessa non sia riconosciuta tale dalla comunità locale. L’azione di propulsione di attività e valori delle eccellenze ischitane vanno comunicati ai turisti che ogni anno scelgono con importanti numeri l’isola d’Ischia quale propria meta turistica. Ma in che modo dal Faro di Punta Imperatore si può raccontare l’isola d’Ischia ed il Faro medesimo?

La Fondazione ha pensato ad una residenza d’artista che ogni anno, per un periodo variabile ospiterà un artista di richiamo internazionale (scultore, letterato, musicista, regista, pittore, attore etc.) il quale, anche grazie alla straordinarietà del posto che lo ospiterà, avrà modo di conoscere l’isola d’Ischia ed il faro, nonché gli abitanti e le loro tradizioni,  per poi lasciare un segno della propria permanenza sull’isola. In questo modo nel tempo si attiverà un processo virtuoso che darà lustro all’isola d’Ischia attraverso i segni, le testimonianze ed i racconti che gli artisti, dal loro punto di vista sempre originale, daranno dell’isola e del Faro. Tale azione porterà sicuramente un valore aggiunto anche tra gli abitanti del posto perché l’artista curerà dei workshop, degli incontri, lectio magistralis, esibizioni e quant’altro ritenuto idoneo, lasciando negli abitanti del posto e nei turisti che avranno la fortuna di essere presenti a queste iniziative, un valore esperienziale da coltivare e sviluppare per il futuro. Inoltre, va detto che tale iniziativa negli anni apporterà al faro un prestigio sempre crescente, dovuto alla presenza dei numerosi artisti che lo abiteranno e vi lasceranno un segno e quindi un valore aggiunto che aumenterà la capacità d’attrazione del Faro nei confronti dei turisti e la consapevolezza dell’importanza dello stesso nei confronti degli ischitani. In un altro periodo sarà ospitato un artista emergente, che svolgerà le stesse attività sopra previste e sarà selezionato a seguito di un concorso appositamente bandito da un’apposita commissione composta da componenti di qualificato profilo.

La residenza d’artista negli altri periodi dell’anno sarà un Resort di lusso, ed un Ristorante dove sarà possibile degustare la cucina tipica ischitana (valorizzando così la tradizione enogastronomica ischitana), ma anche un luogo dove allestire eventi, workshop, rappresentazioni teatrali, concerti, serate di gala, celebrazioni, mostre etc. Tra le pertinenze dell’area del Faro vi sono il vecchio orto e il forno del Guardiano del Faro che saranno recuperati al fine di poter offrire agli ospiti del Resort e del Ristorante i prodotti biologici in esso coltivati. Infine, il Faro sarà aperto al pubblico con visite libere o anche guidate, dove per il fruitore sarà possibile apprendere della storia del Faro, delle risorse ambientali, geologiche e paesaggistiche presenti in zona.

Per il Presidente della Fondazione Celestino Vuoso questo progetto rappresenta “un punto di partenza di un percorso che vedrà la Fondazione sempre più impegnata nel campo sociale e dei beni culturali”. Il team manager Silvano Arcamone trova che sia vincente “il metodo di lavoro adottato che ha visto impegnati sul progetto professionalità e competenze diverse, il tutto nel solco di un architettura olisitica che – come sostiene Dominque Perrault – non può più limitarsi a rispondere alle funzioni tecniche tradizionali, ma traguardare il futuro interpretando le esigenze dell’oggi ma anche del domani”.

Se un giorno vedremo mai artisti alloggiare presso il Faro di Punta Imperatore e farsi dallo stesso ispirare non potremo saperlo prima di martedì prossimo, intanto registriamo un’idea progettuale che parte dall’identità dei luoghi e di essa si autoalimenta per generare conoscenza e qualità su Ischia.

 

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