Moda, food, consulenza per stranieri che si avvicinano al mondo del lavoro sono alcuni dei settori toccati dai progetti che saranno giudicati da una giuria multidisciplinare che darà suggerimenti necessari per la seconda fase di incubazione e avvio delle startup. L’iniziativa, finanziata dal Fondo dei migranti e rifugiati della Council of Europe Development Bank, ha coinvolto i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, e i ministeri dell’Istruzione e del Lavoro.
“A 18 anni i ragazzi si trovano esposti e spesso disorientati, fuori dalla situazione di protezione e sicurezza che poteva fornire il percorso scolastico – ha detto Antonio Perdichizzi, presidente Junior Achievement Italia -. È importante riuscire ad accompagnarli anche in questo delicato frangente, fornendo loro la motivazione e gli strumenti per proiettarsi verso l’obiettivo dell’occupazione e della realizzazione professionale”.
“Per Unicef, Upshift risponde al bisogno di rendere tutti i ragazzi e le ragazze, in particolare i più vulnerabili, agenti principali del cambiamento”, ha sottolineato Anna Riatti, coordinatrice programma Unicef in Italia”.
(ITALPRESS).