venerdì, Giugno 20, 2025

Giosi Ferrandino dice no ai sindaci di Ischia, ma sì a quelli dell’Area Flegrea

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Il Comune di Casamicciola aderisce a un progetto turistico in forma associata ma non ha aderito al progetto “Il Cammino di Tifeo” degli altri 5 comuni isolani. Candidata all’avviso pubblico regionale la proposta “La città flegrea tra arte, storia e cultura” da realizzare con Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Procida e Quarto. Finanziamento massimo di 120.000 euro. La quota di cofinanziamento ammonta a 1.500 euro.

Incredibile ma vero! Non tanto incredibile, per la verità, conoscendo il soggetto… Giosi Ferrandino non ha aderito ad alcuno dei progetti di promozione turistica avviati in forma associata dagli altri Comuni dell’isola d’Ischia, ma ha deciso di “consorziarsi” con quelli dell’area flegrea, Procida inclusa. Il sindaco di Casamicciola conferma ancora una volta di preferire scelte “controcorrente” e che isolano il comune dal contesto dell’isola di appartenenza. Quasi un gioco di parole, ma questa è la realtà.

La Giunta casamicciolese, su proposta del primo cittadino, ha infatti approvato il protocollo d’intesa per la partecipazione, in forma associativa, all’avviso pubblico della Regione per il Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico per la promozione turistica della Campania per candidare il progetto “La città flegrea tra arte, storia e cultura”.

L’iniziativa regionale, in attuale della legge del 2014 “Organizzazione del Sistema Turistico in Campania” individua come obiettivo strategico «promuovere l’aggregazione tra Comuni al fine di sostenere l’attuazione di interventi necessari alla riqualificazione e alla diversificazione dell’offerta turistica regionale nell’ambito territoriale di riferimento a percorsi inerenti la storia, l’arte e la cultura».

Altresì si intende «promuovere forme di iniziativa spontanea degli operatori turistici, degli enti pubblici e del terzo settore in relazione alle peculiarità e alle caratteristiche dei territori nell’ottica di un cambio di passo dell’offerta turistica regionale, assicurando attività “trasversali”», nonché favorire la collaborazione tra pubblico e privato e superare la frammentazione degli interventi su singoli Comuni.

ITINERARI PROMOZIONALI
Un’offerta integrata che deve coinvolge i territori di destinazione turistica «nella definizione di percorsi di “Viaggio” sostenibile e partecipato che includono tutte le componenti del territorio; valorizzare le specificità enogastronomiche regionali e l’intera filiera attraverso la loro integrazione nell’offerta turistica e nelle azioni di promozione e di comunicazione che si andranno a sostenere, avvalendosi della rete della ricettività alberghiera ed extralberghiera come porta di ingresso alle specificità territoriali e a forme di turismo esperienziale».

La Regione ha individuato sette gruppi di “parole-chiave”: Storia, Arte e Cultura; Natura e Paesaggio; Spiritualità e Tradizioni; Enogastronomia; Sport, Salute e Benessere; Intrattenimento, Congressuale e Wedding; Innovazione sociale, sulla cui base elaborare «un programma regionale di itinerari promozionali in grado di convogliare, nel periodo di svolgimento delle manifestazioni, flussi turistici mirati».

La finalità è anche quella di realizzare efficaci azioni di marketing attraverso appunto itinerari tematici o territoriali che costruiscano «relazioni tra territori».
I finanziamenti, a valere sulle risorse del FSC 2021-2027 – Fondo di Rotazione, sono dunque destinati a proposte progettuali in forma in partenariato tra non meno di sei Comuni, «volti alla realizzazione di “percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale”, anche al fine di consolidare forme di cooperazione pubblico/privato che possano favorire il successivo riconoscimento delle DMO di appartenenza».

Il contributo massimo assegnabile ammonta a 120.000 euro e deve essere garantita una quota di cofinanziamento aggiuntiva minima del 10% dell’importo richiesto, «assicurando, altresì, un’equa distribuzione delle risorse finanziate tra i Comuni partecipanti».
Casamicciola Terme parteciperà all’avviso pubblico in forma associativa, con i Comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Procida e Quarto.
Il protocollo d’intesa approvato individua il Comune di Pozzuoli quale Ente-Capofila beneficiario in caso di finanziamento.
La quota di compartecipazione per Casamicciola è stata stabilita in 1.500 euro.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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