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giovedì, Marzo 28, 2024

Giosi Ferrandino: “Rivedo, mentre scrivo, le tappe di una lunga avventura”

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Care concittadine, cari concittadini,
mentre l’atmosfera del Natale, con le sue luci e i suoi colori, si diffonde nelle nostre strade ammantando di suggestione Ischia e regalandoci la piena consapevolezza di una bellezza in grado di durare 365 giorni all’anno, è con sincera emozione che riannodo oggi, a pochi mesi dalla scadenza del mio secondo mandato, il filo dei ricordi di dieci anni al timone del Comune di Ischia.
Confesso: questo messaggio di auguri, rivolto a Voi tutti, è molto in più di un atto dovuto. Rivedo, mentre scrivo, le tappe di una lunga avventura che ci ha consentito di dare un volto nuovo, moderno e funzionale a Ischia, accelerando – pur in una fase complessa dal punto di vista economico – piccoli e grandi cambiamenti nel territorio, nella sua fruibilità, nelle infrastrutture, nella tecnologia, nella storica vocazione all’accoglienza, che ci pone di fronte nuove ed affascinanti sfide in un mercato sempre più globale.
Con il vostro appoggio, per il quale rinnovo i miei sentiti ringraziamenti, siamo riusciti – come mai era accaduto nella storia di questo Comune – a dare continuità alla nostra azione amministrativa, che si è tradotta in un consistente miglioramento della vivibilità, in interventi di estetica cittadina, nella piena valorizzazione del Polifunzionale, che oggi ospita il liceo, un accogliente teatro, il centro diocesano “Papa Francesco”, un centro di psicologia clinica e uno sportello antiviolenza, e nell’ammodernamento di scuole e strutture sportive, in ultimo il Palasport “Federica Taglialatela” e la piscina comunale “Francesco Ferrandino”.
Siamo stati al fianco dei più deboli, puntando con forza sui servizi sociali e sul welfare. E siamo riusciti a dare un nuovo volto a Ischia senza gravare sulle spalle dei cittadini, prevedendo – malgrado i tagli del governo centrale – un carico tributario tra i più bassi d’Italia.
Abbiamo, come sapete, dato la giusta attenzione alle zone collinari e periferiche e, al contempo, curato con attenzione le aree centrali e il borgo di Ischia Ponte, uno dei nostri fiori all’occhiello.
Con la raccolta dei rifiuti porta a porta, abbiamo eliminato gli antiestetici cassonetti che minacciavano la bellezza delle nostre strade e dei nostri angoli.
Tanto abbiamo fatto, indubbiamente, ma tanto resta ancora da fare. Ed è un processo che, naturalmente, continuerà nei prossimi anni: abbiamo già previsto interventi strutturali che aggiungeranno nuovi tasselli al composito mosaico di un paese sempre più vitale. Ma avremo tempo e modo di raccontarci ciò che ci aspetta per l’anno alle porte, il 2017, in cui saremo come sempre dalla vostra parte, tutti insieme, per immaginare un territorio sempre più bello, sempre più funzionale, capace di rispondere alle esigenze di chi lo abita e, allo stesso tempo, di affascinare chi lo visita, restandone puntualmente incantato.
Ma oggi mi preme soprattutto augurarVi che l’armonia del Natale si diffonda nelle vostre case, regalando gioia e serenità a Voi e ai Vostri cari. Sono convinto che ci attende un 2017 felice: avvicinarci con rinnovato ottimismo, rispondendo con la bellezza che alberga nei nostri cuori alle ansie legate a ciò che accade ad altre latitudini – penso agli attentati terroristici che hanno segnato l’anno che va a chiudersi – è quanto di meglio possiamo fare. Siamo, del resto, custodi, ambasciatori e cittadini di un territorio che è, da sempre, votato all’accoglienza. È per questo che auguro soprattutto un nuovo anno di amicizia e collaborazione, di solidarietà e vicinanza.
Che sia realmente bello e luminoso, colorato e felice, come il Natale che ci stiamo regalando, come il Capodanno che ci attende, come i giorni che abbiamo vissuto insieme, in questi dieci anni di Ischia.
Il sindaco di Ischia
Giosi Ferrandino

9 COMMENTS

  1. La piscina è intitolata a “Filippo Ferrandino”, non Francesco. Sul resto delle considerazioni… non fa nulla, resisteremo ancora un po’: natu ppoc iè! Buon Natale.

  2. Che coraggio che ci vuole a scrivere che il comune di Ischia è migliorato negli ultimi dieci anni. Tolti i lampioni nuovi i lavori fognari (inutili perché non hanno risolto il problema degli allagamenti)…Non hanno fatto nulla. …solo favori ai loro amici…basta vedere lo stato delle nostre strade il traffico impazzito vigili per le strade inesistenti. ..anarchia assoluta ognuno fa ciò che vuole…spero solo che chi verrà dopo sia migliore….ma nutro forti dubbi visti i nomi che già circolano ….si salvi chi può. ..e poi ricordatevi che voi politici il candidato sindaco lo proponete ma a decidere è il popolo….È inutile che dire già chi sarà il prossimo sindaco.

  3. Si, certo… qualcosa di buono lo si è fatto ma purtroppo il cittadino medio non può non vedere il bicchiere mezzo vuoto. Abito a via Roma, pago la tassa della spazzatura per un servizio di cui non posso godere: la raccolta porta a porta. Nulla da ridire sul fatto che siano stati predisposti punti di raccolta ma io pago per un servizio di cui non posso fruire, sarebbe stato utile adeguare la tassa al tipo di servizio.
    Passeggio per via Roma e corso vittoria colonna e noto due cose: lo scempio della piazzetta san girolamo, che una volta era un nostro simbolo da cui scaturiva la nostra personalità e che oggi è una semplice gettata di cemento, anonima, in cui la fa da padrone quella casupola del bar vittoria. Avrà anche i permessi per quella installazione ma è un pugno negli occhi per il cittadino e in ogni caso è permanente mentre, mi sembra, che quelle strutture debbano essere smontate e rimosse per un certo periodo.
    Le pinete sono state abbandonate a sé stesse, i pini nella pineta degli atleti sono seccati quasi tutti e non sono stati rimpiazzati. Gli attrezzi sono regolarmente vandalizzati e le strutture in legno, come il ponte costruito dalla vecchia amministrazione, sono oggi pericolanti e abbandonati. Il problema del trasporto marittimo non è stato nemmeno affrontato in quanto i sindaci hanno sempre disertato le riunioni in Regione e il sistema fognario è un’altra utopia di questa amministrazione: il depuratore non è stato realizzato e le acque termali dei grandi alberghi continuano ad essere scaricate nel porto.
    Ah, dimenticavo. Vogliamo parlare del gas? Le condotte, nella maggior parte del territorio, non sono a norma in quanto non rispettano la normativa vigente e il nostro “sindaco” è stato anche coinvolto in un’inchiesta che ci ha sbattuto in prima pagina sui maggiori quotidiani nazionali.
    Grazie!

  4. Ah, dimenticavo di spendere qualche parola per ischia ponte. Lo scempio del parcheggio della Siena ha causato non pochi problemi alla collettiva e la realizzazione di un assurdo piano traffico ha affossato le tante attività commerciali. Ricordo le parole del suo assessore al turismo, tale Giosuè Mazzella che di professione fa l’assicuratore e che di turismo e politica non ci ha mai capito un fico secco, furono “l’isolano è poco avvezzo al sacrificio, il piano traffico va bene così e non sarà modificato per nessun motivo”. Giusto. Peccato che il caro Mazzella abita lontano dal centro e il carissimo sindaco ha un grande albergo in via Cossa dove ovviamente entra ed esce quando dice lui. Io, se permettete, dopo una giornata di lavoro vorrei essere libero di rincasare senza chiedere il consenso a nessuno.
    Penso che nessuno, eccetto quelli che hanno tratto notevoli vantaggi da questi dieci anni di governo del sindaco Ferrandino sentirà la mancanza di un’amministrazione che non è mai stata vicina alle esigenze del cittadino. Vedere un politico per le strade di Ischia ad ascoltare la gente non sarebbe male. Invece continuiamo a vedere persone attaccate alla poltrona, senza titolo, come i vari Paolo Ferrandino, Enzo Ferrandino, Christian Ferrandino… (ma ci sta tutta la famiglia?)

  5. A proposito di Ferrandino. Spero che il successore di questo nefasto Ferrandino non sia un suo omonimo. Dolce Sosta è troppo contiguo a Giosi e serve un segno di rottura.

  6. Rivedo, mentre cammino per Ischia, le tappe di un lungo incubo.
    Dieci anni di mala amministrazione durante i quali sei stato capace solo di ottenere quei due soldi per l’illuminazione della superstrada, l’unica mezza cosa decente che si ricordi. E poi il neo svincolo vicino alla concessionaria della piaggio.. oddio che grande rivoluzione quello svincolo!!
    Per il resto è uno squallore totale: traffico ovunque, accattonaggio e negozi di cinesi, trasporti terrestri e marittimi inefficienti, il depuratore della collina di san pietro mai finito, il parcheggio della siena che fa letteralmente acqua da tutte le parti.
    E vogliamo parlare dell’acquario della piazzetta? Scendendo lungo via edgardo cortese, a un certo punto ti imbatti in un acquario pieno non di pesci ma di esseri umani.. sono i dehor del bar vittoria d’inverno: gli avventori sono chiusi da teloni semitrasparenti, e l’effetto è quello dei pesci in un acquario.
    E vogliamo parlare delle pratiche edilizie approvate solo se ti affidi a determinati geometri vicini al “bottone”? Meglio non mettere il dito nella piaga, che se ne occuperà presto e meglio la magistratura.
    Più che l’inconcludenza la cosa che più preoccupa è il degrado morale nel quale è sprofondato il comune di Ischia: il tuo successore dovrà faticare molto per sanare i guasti provocati da questa amministrazione. Ma non è solo colpa tua.. ma soprattutto di quelli che hanno difeso la tua megalomania, specie dopo il tuo arresto!

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