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venerdì, Aprile 19, 2024

Giosi “caccia” Antonio Bernasconi finisce l’amore sui conti

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Ieri pomeriggio il sindaco di Ischia Giosi Ferrandino ha firmato la “cacciata” di Antonio Bernasconi, l’uomo dei conti del comune di Ischia. Il cassiere di ferro che ha fatto la storia del sindaco di Ischia. Un rapporto di fiducia, quello tra Giosi e Antonio che è andato avanti fino allo scorso febbraio quando, anche per i fatti di Piazza degli Eroi, qualcosa non è andata bene.
Sei mesi di guerra interna che hanno portato alla frattura che arriva dopo l’ultimo sgarro, il mancato pagamento degli impegni assunti dall’amministrazione di Ischia per Sant’Anna.
La storia va avanti da tempo. L’amministrazione e la politica decide una linea e il dirigente, invece, ne segue un’altra. Da un lato una volontà, dall’altro, invece, il no su tutta la linea. Lo stop ai mandanti di pagamento, le ferie e quanto altro nelle mani del dirigente per protestare contro alcune scelte di Giosi e della maggioranza. Una su tutte, il no alla stabilizzazione in pianta organica sfruttando la graduatoria del comune di Forio dove Bernasconi era secondo.
Una opportunità, questa della graduatoria di Forio che sembra sfumata sempre che il governo centrale non intervenga e decida una proroga. Forio, avendo sforato il patto di stabilità nel 2015 non può fare ulteriori assunzioni ne condividere la graduatoria che scade, appunto, il 31 dicembre 2016. Un fatto naturale. Una porta chiusa per Antonio che, stando alla realtà dei fatti, si trova una porta chiusa. Un’occasione che non torna più.
A questo, per completare il quadro, non si può non tenere in considerazione anche la modifica alla pianta organica voluta dalla maggioranza e la modifica dei rapporti di lavoro che ha visto una diversa organizzazione con l’eliminazione dei dirigenti (e la conseguente riduzione dello stipendio che, va detto, era già ridotto all’osso raggiungendo cifre da record in quanto a risparmio tra le amministrazioni italiane).
Dicevamo, sette mesi di combattimenti tra maggioranza e dirigenza che sono arrivati al capolinea ieri mattina con la firma del decreto da parte di Giosi Ferrandino che ha ricevuto il “via libera” anche dai consiglieri messi spalle al muro ed esposti alle “figure di merda” per le prese di posizione di Antonio Bernasconi.
Ma il bello di queste storie è che si archiviano facilmente. Basta un clic e la vicenda personale va messa da parte perché, la notizia del giorno è già un’altra: la guerra per il sostituto.
Dopo aver bussato alla porta di Enzo Rando in quel di Forio, gli uomini di Giosi sono chiamati a trovare un nuovo responsabile. In pole position c’è il dinamico e serio Nicola Pascale da Barano, ma i più scafati sono convinti che, anche per quanto riguarda questo ruolo ci penserà il buon Pierluca Ghirelli che tirerà dal cilindro qualche altro esperto contabile pronto a soddisfare le esigenze di Giosi Ferrandino e del comune di Ischia.
Incubo Bernardo. Uno dei problemi principali nel trovare il sostituito di Bernasconi è l’incubo Carmine Bernardo. Più di uno, infatti, è pronto a giurare che la “piazza” di Ischia non è per niente la migliore che sta in circolazione. A sei mesi dalle elezioni, con il pressing dell’avvocato Bernardo è davvero difficile che qualcuno abbia la voglia di esporsi così in primo piano.
Qualche altro, invece, pensa già in chiave Caularone e non esclude che la casella vuota potrebbe essere occupata dal dirigente con il più alto peso specifico che c’è in giro: Oscar Rumolo.
Ma questo aspetto e i suoi risvolti li scopriremo nelle prossime ore.

4 COMMENTS

  1. il dirigente con il più alto peso specifico è Rumolo per via della sua stazza?
    o per i suoi guai giudiziari?

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