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venerdì, Marzo 29, 2024

Gaudioso: “Lavoriamo per un grande Settore Giovanile”

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Il Barano sta crescendo ma ha sempre più voglia di crescere. Infatti, oltre alla Prima Squadra che disputerà il terzo campionato consecutivo in Eccellenza, la massima categoria regionale, la società bianconera pare puntare sempre dio più sul suo Settore Giovanile, retto alla grande dal Responsabile, Massimo Buono. Soprattutto per quanto riguarda il futuro del reparto che il club baranese dedica ai più piccoli, pare ci siano delle grosse novità in cantiere e noi abbiamo deciso di chiedere lumi – si fa per dire – al presidente degli aquilotti, il professore Giosi Gaudioso, che già qualche settimana fa ci aveva parlato con orgoglio proprio del Settore Giovanile. Ecco la trascrizione dell’intervista concessaci dal patron del Barano.

Professore Gaudioso, ci siamo sentiti non tanto tempo fa, ma mi sono sentito in dovere di risentirla perché mi è arrivato all’orecchio che ci sono grosse novità per quanto riguarda il miglioramento delle strutture baranesi, per garantire più agio al vostro Settore Giovanile. E’ vero?
“E’ vero. Innanzitutto, però, mi va di ribadire che il Barano Calcio sta puntando moltissimo sul Settore Giovanile. Perché, come già ho accennato nella precedente intervista, la nostra speranza è che al più presto possiamo portare tanti ragazzi del nostro Settore Giovanile direttamente nella Prima Squadra. Perciò, ci stiamo anche adoperando per creare delle strutture che possano accogliere meglio proprio il Settore Giovanile. Infatti, è in atto un progetto per la creazione di nuovi spogliatoi, che saranno ubicati affianco alla tribuna, al cosiddetto settore ospiti, che è una zona vuota al momento. Questi saranno a completa disposizione dei giovani. Poi, ci sarà una ulteriore miglioria allo stadio Don Luigi Di Iorio, ovvero la sostituzione di gran parte della recinzione divisoria. Verrà messa una simile a quelle che ci sono in gran parte degli altri stadi, tipo Forio ed altrove. Questo cambiamento consentirà a chi siede in tribuna di vedere meglio la partita.

Ci può già dare dei tempi per la realizzazione di queste opere?
“Ovviamente stiamo collaborando con l’Amministrazione comunale. La società si è adoperata per la elaborazione del progetto e appena le Commissioni edilizia e paesaggio si riuniranno, sarà m ia cura presentarlo in quella sede e farlo approvare. Se tutto andasse bene, già per Natale potremmo avere questi nuovi spogliatoi, visto che saranno strutture prefabbricate. Per quanto riguarda la rete, contiamo di averla anche per l’inizio del campionato, non oltre le prime gare in casa. Siamo in trattativa con un soggetto, con cui già abbiamo discusso dei costi, il quale si accollerebbe i lavori. Poi, la rete che verrà tolta sarà usata per proteggere la struttura. Tutto questo dovrà servire, in particolare, ad incrementare sempre di più il Settore Giovanile e dare più agio ai nostri giovani”.

Che già sta andando bene, però, presidente…
“Si, sta andando bene. Soprattutto con la squadra dei 2006, quella allenata da Massimo Buono, che si sta dimostrando all’altezza e quindi vorremmo farla crescere ancora di più, insieme a tutte le altre dell’intero Settore. Quindi, faremo quanto più è possibile per i nostri giovani”.

Ci sono novità anche circa l’ingresso di nuovi tecnici all’interno dell’organigramma?
“Di questo si sta interessando il Responsabile, Massimo Buono. Penso che un po’ tutti siano stati riconfermati, a parte qualcuno che per motivi personali non potrà partecipare. Circa i nuovi ingressi, so che Buono è alla ricerca di collaboratori regolarmente patentati, come suol dirsi. Quindi dovrebbero arrivare nuovi allenatori e ciò costituirà un completamento ed un miglioramento”.

Presidente, questa è stata una estate di grandi polemiche fra le varie Academy e Scuole Calcio. In questo momento, rispetto a quella vecchia lettera, firmata anche dal Barano contro la Academy Ischia di Iannucci, quale è la posizione del Barano?
“Ho già preso posizione in quella occasione e la confermo. Ognuno, se ha la forza e le capacità di ogni specie di creare il suo Settore Giovanile, ben venga. L’obiettivo nostro è quello di far si che questi ragazzi non vengano adescati da soggetti pericolosi e siano controllati il più possibile per poter crescere liberamente senza disagi di altra natura. Il nostro scopo è questo. Del resto, lo stadio ci fu affidato con una precisa indicazione, quella di fare un Settore Giovanile ampio, che potesse sottrarre i giovani da adescamenti pericolosi”.

Lei è un uomo di una enorme esperienza politica, civile e sportiva. E le chiedo: a parte la libera associazione che è inviolabile, questa proliferazione di Scuole Calcio non a scapito della qualità negli insegnamenti ai più giovani?
“Mah, noi seguiamo la nostra linea, che deve proprio impedire questo. Credo che già l’anno scorso, partendo dagli anni precedenti, siamo migliorati tanto. E dobbiamo migliorare quanto già fatto. Poi, gli altri e soprattutto i genitori possono fare quello che vogliono ovviamente. Non devono farsi adescare da chi vende chiacchiere. Noi siamo per la fattibilità delle cose e per il miglioramento di tutto il complesso giovanile. Il futuro passa per i giovani. Già non sappiamo il Barano che fine farà quest’anno. Anche perché attendo che le promesse diventino realtà. Abbiamo ricevuto delle precise promesse, che se saranno mantenute riusciremo a vivere più tranquillamente la stagione. Non nello spreco”.

Presidente, passiamo alla Prima Squadra. Sabato scorso è iniziata la stagione, con la Coppa. E’ arrivata una sconfitta pesante. Lei come ha visto la squadra?
“Sinceramente, ho visto delle cose anche positive. La squadra ha retto bene per un tempo. La difesa e il centrocampo si sono comportate bene. E’ anche vero che la squadra era composta da tanti giovani, poi non dimentichiamo che abbiamo fallito un rigore sull’1-1, questi sono fatti interessanti. C’è stato un calo fisico, ma di questi tempi è normale ed alcuni ragazzi se la sono cavata bene. Chi invece ha deluso, secondo me, sono stati proprio i nonni, a cominciare dal portiere per finire ad altri. Sono stati commessi errori elementari, che gente di esperienza come loro non doveva commettere. Dovevamo perdere ma non 5-1, anche se gli avversari annoveravano calciatori di categoria superiore”.

Presidente, ma questo attaccante arriva o no?
“Siamo alla ricerca. C’è stato un ragazzo in prova, ma ha deluso completamente e credo sia stato bocciato dal tecnico, che col direttore sportivo si sta occupando della cosa. Cerchiamo una punta di peso. Mi rammarica che per motivi di famiglia non possa essere dei nostri Faustino Oratore. L’ho pregato di venire e lo pregherò ancora, ma mi ha spiegato che non può e forse non è il caso di importunarlo troppo. Peccato, la sua esperienza ci avrebbe fatto comodo, saremmo stati un po’ più forti. Quando l’anno scorso entrava in campo se la cavava discretamente. E’ difficile comunque, trovare una punta. Tutti partono con richieste da professionisti. Noi vogliamo dare qualcosa in più, però non possiamo accontentare certi tipi di richiesta. Vedremo…”.

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