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giovedì, Aprile 25, 2024

Furti con inseguimento, Arrestati i ladri delle ceramiche Mennella

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Sono stati tratti in arresto i due ladri che hanno tentato di svaligiare, per la terza volta in poche settimane, la fabbrica di Ceramiche Mennella a Casamicciola Terme.
L’ultimo raid sventato nella a tarda sera, intorno alle 23,00 di ieri , quando la coppia di malfattori si è introdotta nelle pertinenze del rinomato complesso di via Salvatore Girardi.
Qui i due soggetti hanno tentato di sottrarre diversi pezzi di valore dalla collezione di ceramiche artistiche. Si tratta sempre degli stessi personaggi, due uomini a bordo di una Fiat Panda Bianca ripresi dalle telecamere più e più volte in questi giorni. Questa volta però i malviventi sono stati pizzicati in flagranza di reato dai proprietari che si trovavano ancora all’interno dello stabile. I Mennella sono stati allarmati da un insolito vociare all’esterno del complesso . Portatisi sul pianerottolo fronte strada hanno messo in fuga i ladri. L’auto, la fiat Panda, con cui avevano raggiunto le ceramiche è rimasta ferma nei pressi del locale, mentre i due ladri si sono dati alla macchia, inseguiti per l’appunto dalla proprietà che ha tentato di raggiungerli per bloccarli ed assicurarli alla giustizia e magari recuperare la refurtiva. Subito dopo la scoperta è stato chiesto l’intervento dei Carabinieri. Nell’auto lasciata aperta ed incustodita sono stati ritrovati i documenti del veicolo, documenti vari e un telefonino bianco sul quale, la curiosità che ha insospettito la proprietà, vi erano u numeri di due soggetti, tra questi un personaggio politico di spicco a Lacco Ameno, insospettabile, e tale Vespa, tra quelli contattati per ultimi. Quali i rapporti e perchè le chiamate?
Inquirenti e vittime sulle tracce dei malfattori dopo il lungo inseguimento per i vicoli di Perrone e lungo la statale casamicciolese che ha infuocato la fredda ed insolita domenica di giugno.

Il legale rappresentante delle Ceramiche Mennella, Luigi Mennella, ha chiesto agli uomini del 112 intervenuti il sequestro dell’auto con targa polacca “S B l 40S1“. La famosa Panda Bianca con cui sono stati finalizzati diversi colpi. L’auto risulta intestata proprio al Raffaele Criscuolo (identificato come uno degli autori materiali della violazione) ed alla di lui consorte Antonia Germano.

I soggetti tratti in arresto, a poche ore dalla scoperta e dalla repentina fuga, risultano residenti in Via Eddomade tra Casamicciola e Lacco Ameno, ma con aderenze a Pomigliano d’Arco ed in altre realtà non solo del napoletano.
Sul caso è stata aperto un fascicolo.
IT

2 COMMENTS

  1. Il problema è che dopo tutta la fatica fatta per acciuffarli, in pochi giorni questi individui saranno di nuovo fuori, liberi di continuare a fare ciò che gli pare!!!!!…..

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