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giovedì, Marzo 28, 2024

Forza Nonna Amalia, non mollare!

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Da quel maledetto 21 agosto Amalia Iaccarino, 71enne di via D’Aloisio resta ricoverata in ospedale per i gravi traumi patiti nel crollo della sua abitazione e per un infarto che ha rischiato di portarla via troppo presto ai suoi affetti. Nonna Amalia è stata salvata miracolosamente da sua figlia Tina Manzi che con coraggio ha sfondato la porta della camera da letto dove era rimasta intrappolata pensando solo di andare a dormire, ignara di quel terremoto subdolo e terribile. Amalia con la schiena rotta, il torace schiacciato e il cuore che ormai aveva ceduto, ha camminato sulle macerie della chiesa Addolorata, accanto al corpo martoriato di quella donna morta sotto al cornicione a un passo dal portone di casa sua. Nonna Amalia ha pianto nel vedere stretta tra la sua auto è quella del vicino Lina Balestriere, suo marito disperato, ora sottoposta già ad un intervento chirurgico resta ricoverata al Cardarelli, le sue condizioni migliorano eppure tra alti e bassi ed una ripresa che non arriva da 26 giorni è ricoverata senza poter tornare, ignara che forse davvero quella casa tanto amata non c’è quasi più, distrutta dagli eventi abbandonata dalle istituzioni. A nonna Amalia che lontana dai riflettori, in sordina è stata estratta dalle macerie dai suoi familiari ( nessun clamore con i corpi speciali d’oltre mare) il coraggio di non mollare e di non abbattersi, tornerà più forte di prima, un po’ acciaccata e tumefatta, ma coriacea e combattiva come quella notte quando con coraggio quasi incredula è riemersa da quelle macerie. Torna presto Amaliuccia, più consapevoli e segnati, ma ancora qui!

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