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giovedì, Marzo 28, 2024

Forio, un belvedere “abusivo” a Monticchio con la scusa della manutenzione del muro!

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Del Deo crede di essere furbo e poter sfidare la legge. Commissionati lavori edili e la fornitura di una ringhiera. Tutto senza un progetto preventivo, senza autorizzazioni e in barba alle norme sulla sicurezza. Dove sono gli atti? A lavori già in corso, vistisi scoperti, Rando adotta una determina di copertura. Ma quello che si vuol coprire è un abuso pericoloso che va fermato

Gaetano Di Meglio | Incredibile a Forio! Nell’ambito del solito costoso servizio di manutenzione del verde pubblico comunale, l’Amministrazione Del Deo vuol nascondere la realizzazione di un belvedere a Monticchio senza un progetto preventivamente approvato. Tutto “aum aum”.

Questo il reale significato della determina adottata dal responsabile del III Settore Vincenzo Rando, che si richiama appunto al servizio appaltato due anni fa alla ditta “Della Speranza Claudio” per 153.085,54 euro oltre Iva. Mentre il costo dell’intero progetto ammontava addirittura a 280.254,54 euro. Servizio peraltro ancora prorogato.
Ma ora vengono affidati altri lavori che con il verde poco hanno da spartire. Nella determina infatti si legge che «con determinazione dirigenziale n.1282 del 16.11.2020 si è approvato il preventivo per l’effettuazione dei lavori di pulizia e potatura straordinaria della parete sulla strada in località Monticchio, vista la vegetazione cresciuta ormai in maniera spropositata e divenuta pericolosa per la circolazione sottostante; dato atto che in questo periodo di Zona Arancione, il traffico sarà inferiore e quindi potrebbe essere il momento migliore per effettuare anche un intervento di messa in sicurezza di tutto il muro e in special modo di un tratto particolare iniziale, che durerà circa una settimana ed avrà bisogno della chiusura di una delle due corsie del lungomare, per essere effettuato in sicurezza».

SBANCAMENTO. E quindi Rando, che è anche direttore dell’esecuzione del contratto per la manutenzione del verde, ha richiesto un preventivo a due ditte per lavori edili e per la fornitura di una ringhiera in ferro. Poi approvandolo con determina datata 10 dicembre. Lavori edili eseguiti dalla ditta Salvatore Ruggiero per 9.200 euro e la ringhiera fornita dalla ditta Cristoforo Savio per 5.250 euro oltre Iva. Una spesa complessiva di 17.629 euro che non si capisce se verrà coperta con le economie dell’appalto per la manutenzione del verde.

Ma non è questo il punto. La determina, peraltro adottata a lavori già in corso, fa solo riferimento alla manutenzione del muro, senza uno studio preventivo e un progetto approvato. E nemmeno si spiega che tipo di lavoro si va ad effettuare. Ed in effetti cosa ha a che vedere una ringhiera con la manutenzione del muro? E quel muro è collaudato per altri usi?
Insomma, Del Deo ha avuto la “bella” pensata di nascondere la velleità di realizzare un belvedere con la scusa della manutenzione e messa in sicurezza. Tutto per velocizzare l’iter, senza piani di vera sicurezza, progetti, autorizzazioni della Sovrintendenza e così via?…

Ma un belvedere è un’opera ex novo ed infatti i lavori stanno cambiando la conformazione del terreno e addirittura è stata scoperta la trave di fondazione del muro soprastante. Abbiamo rivolto ad un tecnico la domanda “Possono sbancare quel terreno senza autorizzazione e soprattutto senza uno studio adeguato sul lavoro da eseguire?” E la risposta è stata: assolutamente no.
Una furbata tipica di certi politici che pensano di poter sfidare la legge mettendo oltretutto a repentaglio la sicurezza di tutti. Perché senza un progetto, chi può garantire che quel belvedere sia sicuro e che anche i lavori avvengano in sicurezza? A questo punto sarebbe il caso che intervenissero Procura, forze dell’ordine, Ispettorato del Lavoro e Sovrintendenza, visto che il Comune sta eseguendo opere abusive pericolose, prive di ogni necessaria autorizzazione, in particolare quella paesistica. Si vede, e non è certo la prima volta, che gli amministratori pensano di poter aggirare quelle stesse norme imposte ai cittadini.
Una sfida alle leggi, come detto. E non è casuale che i lavori siano iniziati prima dell’adozione della famosa determina. Si è cercata una “copertura”, la solita pezza a colori. Venuti a conoscenza che erano state scattate foto dei lavori in corso, nelle stanze del palazzo sono corsi ai ripari. Con la sparizione della scala e la opportuna determina “retroattiva”. E intanto giovedì 10, stesso giorno dell’adozione della determina, sotto la pioggia gli operai stavano montando l’impalcatura…

6 COMMENTS

  1. State sempre a parlare sempre su tutto. fate proprio pena non vi va bene niente vergognatevi. Siete una lamentela a 365 gradi sciuu.

  2. Adesso denunciate quello che si vede a Forio
    A lLacco Ameno monte Vico Hotel Sammontano ha sventrato una collina da ogni lato e non siete state capaci di una sola segnalazione Vi meritate il turismo che avete LA NAPOLI PEGGIORE

    • é vero la collina è stata coperta di cemento, nessuno ha visto niente dei lavori che continuano da 4 anni

  3. In tempi di crisi i lavori si fanno abusivamente per risparmiare…le coperture sono coperte dai pertugi posteriori dei cittadini che pagano…

  4. Un amministrazione seria da l esempio ai propri cittadini. Questo tipo di giochetti rispecchiano bene la realtà di Forio, cioè i mezzucci di bassa lega per arginare le norme alle quali tutti sono tenuti, sia provati che enti pubblici.
    Vi sono 2 aspetti, da verificare e sottoporre sotto attenzione.
    Il primo è come sia possibile che viene affidato un lavoro del genere, da costi piuttosto onerosi, ad una impresa, in modo diretto ed in ampliamento ad un appalto per la sistemazione del verde. Vi sono opere di sbancamento, di livellamento e di cambio di destinazione d uso di un terreno dapprima incolto in giardino.
    Punto secondo vi è la palese associazione tra più soggetti, atta ad aggirare le norme in materia urbanistico-ambientale. Come è possibile che i dirigenti, i vigile ed i carabinieri che tutti i giorni percorrono quella strada, non notano un abuso del genere essendo consapevoli che non vi sono atti di assenso da parte della sovrintendenza di Napoli?
    Punto terzo vi è un chiaro abuso verso il genio civile di Napoli in quanto realizzando lo sbancamento, é stata alterato il profilo del terreno, che fungeva da terreno di fondazione per il muro sovrastante,che tra l altro contiene la spinta della piccola stradina nonché dei fabbricati limitrofi.
    Siamo alla follia pura, e leggo commenti di qualche asino che si permette anche di fare la voce grossa contro questo giornale che riporta fatti. Mi rivolgo a questo personaggio è dico; forse è vero che ci si lamenta su tutto, ma chi si lamenta lo fa per cognizione di causa, in quanto è edotto sulle norme che regolamentano l edilizia in genere, posso pensare che tu, da non lamentatore quale sei, ti vada bene tutto per 2 motivi. O sei ignorante in materia, o sei il classico cittadino, che contravviene alle norme, magari avrai votato a che questi zappatore che governano Forio, in quanto ti rispecchiano a pieno.
    Staremo a vedere cosa ne penseranno le autorità preposte in materia e poi capiremo se è un semplice lamento oppure una chiara violazione delle norme ed un evidente abuso di potere da parte di un ente pubblico.

  5. La burocrazia italiana è “sovrumana” tuttavia se si pretende che la rispettino i cittadini, a maggior ragione le amministrazioni sono tenute a farlo!

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