lunedì, Novembre 10, 2025

Forio, il Comune non ha colpe per l’attacco degli hacker

Vittima dell’attacco informatico la piattaforma Urbi di PA Digitale

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Il Comune di Forio si è attivato per il recupero di dati, documenti e informazioni andati persi a causa di un attacco informatico, ma non è stato direttamente preso di mira dagli hacker e ci tiene a farlo sapere.

Vittima dell’“assalto”, che si era verificato circa un anno fa, era stata la piattaforma centralizzata Urbi di PA Digitale S.p.A., la società che gestisce per conto di numerosi enti italiani la sezione “Amministrazione Trasparente” e altri servizi online. Nessuna responsabilità diretta da parte dell’Ente foriano, dunque, che ne ha solo fatto le spese, come si verifica in questi casi. Poiché in particolare in questo periodo gli attacchi degli hacker godono di particolare esposizione mediatica, la notizia relativa al Comune di Forio ha fatto il “giro” degli organi d’informazione. Eppure negli ultimi anni sono sempre più numerosi Enti, istituzioni e servizi di ogni Paese del mondo che restano vittime dei pirati informatici.

In questo caso, però, il compito di proteggere i dati che riguardano anche i cittadini foriani come tanti altri, era del gestore della piattaforma e non degli Enti che se ne avvalgono, che non hanno nemmeno l’autorizzazione o gli strumenti tecnici per prevenire tali circostanze.

Come peraltro già riportato, il Comune ha ad ogni modo deciso di attivarsi non solo per il recupero di dati e documenti, ma anche per cercare di evitare ulteriori “perdite”. Provvedendo all’implementazione della sezione “Amministrazione Trasparente” al dettato normativo.

Si sono reci necessari il recupero, la riorganizzazione e il caricamento della documentazione «al fine di garantire in tempi rapidi il ripopolamento della sezione “Amministrazione Trasparente” garantendo al tempo stesso le esigenze di sicurezza informatica», come riferito dalla responsabile del III Settore dott.ssa Gabriella Galasso nella determina che ha affidato il supporto tecnico e specialistico a una società napoletana.

Un’attività di ripristino e prevenzione che costerà quasi 8.000 euro alle casse comunali.

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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