Sarà un consiglio comunale di fuoco, quello che si prepara a Forio? Tutti gli ingredienti, in effetti, sembrano esserci: il “sangue caldo” che ribolle in un clima politico sempre più incandescente, l’eco del “tramonto” e del “raggio verde” che diventano quasi metafore di una scena locale dai colori forti, dove alle sfumature non resta spazio.
Le ultime settimane hanno registrato un confronto politico dai toni aspri, spesso sopra le righe. Da una parte il sindaco Stani Verde, deciso a difendere la sua amministrazione e a portare avanti i progetti avviati; dall’altra il consigliere comunale Mimmo Loffredo, che ha ormai assunto il ruolo di “piccolo Borrelli”, un protagonista costante e battagliero della scena pubblica. Le sue apparizioni televisive, i suoi interventi e le sue dichiarazioni non risparmiano nessuno: non soltanto la maggioranza, ma anche i compagni di opposizione. In particolare, il bersaglio più frequente è stato Francesco Del Deo, che con Loffredo ha intrecciato un duello verbale senza esclusione di colpi.
Gli attacchi del consigliere non sono rimasti senza replica. Il sindaco Verde, dal canto suo, ha colto l’occasione per puntare il dito contro chi, a suo dire, non svolge un’azione costruttiva: “Denunciamo con forza – ha dichiarato – il comportamento di un consigliere di minoranza che, invece di collaborare per il bene della comunità, ha scelto la via del sabotaggio. Parliamo di un ex amministratore che porta la responsabilità di errori e disastri che la nostra Forio ha dovuto faticosamente riparare e che oggi continua ad alimentare divisioni, minando il lavoro sui cantieri, sull’ambiente e sul futuro stesso del paese”.
Clima teso, dunque, e un’aula consiliare che rischia di trasformarsi in un ring politico. Il dibattito appare destinato a infiammarsi ulteriormente, perché dietro le accuse e i contrattacchi non c’è soltanto la contingenza di qualche scelta amministrativa, ma un contrasto di fondo sul ruolo dell’opposizione, sull’eredità delle passate gestioni e sulla capacità di tracciare una prospettiva comune per Forio.
L’ORDINE DEL GIORNO
Nove i punti all’ordine del giorno proposti dalla maggioranza, ad iniziare dagli adempimenti conseguenti al decreto sindacale che ha completato la composizione della Giunta: «Comunicazione nomina Assessore – Subentro ex art. 64 Il comma D.lgs 267/2000 – Esame assenza cause di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità del consigliere subentrante “ape legis”. Convalida».
Al punto 2 «Variazione Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027 – Ratifica Variazione di Bilancio approvata d’urgenza con DGM n.245/2025».
I punti dal 3 al 6 sono tutti relativi a regolamenti comunali: «3. Modifica al Regolamento per l’istituzione del servizio di vigilanza comunale per la difesa ambientale e del territorio e della figura comunale della Guardia Ambientale Volontaria (G.A.V.) approvato con DCC n.35/2025. 4. Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, privato assoggettato a uso pubblico o privato visibile da spazi pubblici. Proposta di modifiche ed integrazioni del Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.34 del 13.04.2017, relativamente ad occupazioni per attività edilizie “ponteggi e impalcature”. 5. approvazione del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale. 6. Regolamento comunale per la realizzazione di infrastrutture e reti internet a banda ultralarga (FTTH). Approvazione».
Gli ultimi tre punti della maggioranza sono invece relativi al riconoscimenti di debiti fuori bilancio conseguenti a sentenze del Giudice di Pace di Ischia, due emesse nel 2024 e una nel 2025.
Seguono gli argomenti richiesti dal consigliere di opposizione Vito Iacono. Al punto 10 problematiche inerenti la ricostruzione e il rischio idrogeologico, chiamando in causa direttamente Legnini: «Richiesta audizione del Commissario straordinario per gli interventi di riparazione, di ricostruzione, di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia affinchè lo stesso relazioni sulle seguenti problematiche: a) stato di attuazione del piano per lo smaltimento dei fanghi, della messa in sicurezza dell’area pedemontana interessata dagli eventi franosi e del territorio nel suo complesso, del processo di delocalizzazione delle famiglie e delle attività produttive; b) attuale sistemazione delle famiglie sfollate e della popolazione scolastica; c) modalità di reclutamento e selezione del personale a servizio della struttura commissariale, per l’affidamento in esterno di appalti, servizi e consulenze ed informazioni sul costo annuale della struttura commissariale; d) controllo degli enti attuatori nell’espletamento delle gare, nell’affidamento di lavori e, complessivamente, di controllo della spesa dei fondi loro assegnati; e) modalità di monitoraggio finalizzato alla prevenzione degli effetti di eventuali nuovi eventi atmosferici o di altra natura, ivi compreso il controllo sulla manutenzione ordinaria del territorio, come la pulizia delle caditoie e la fruibilità di vie di fuga; f) stato di attuazione del piano di Protezione Civile dell’isola d’Ischia».
Ai punti 11 e 12 le “vecchie” richieste di Iacono che a ogni seduta consiliare non vengono discusse, tra cui i lavori all’Istituto Comprensivo Forio I “L. Balsofiore”, lo stato di disponibilità dei plessi scolastici per l’inizio dell’anno scolastico e dello stato dei lavori in corso; la costituzione di una commissione consiliare speciale per l’edilizia scolastica e la mensa scolastica e la costituzione della consulta per il diritto allo studio e la scuola.









