
Il ritorno della caserma dei Carabinieri a Forio sembra più vicino, anche se l’iter va per le lunghe. La Stazione dell’Arma fu costretta a trasferirsi alla via Fundera a Casamicciola nel 2014, per la cessata locazione dell’immobile di via Matteo Verde, peraltro nemmeno più idoneo ad ospitarla. Da allora, Del Deo si era sempre impegnato ad attivarsi ed in effetti qualche anno fa è stato individuato l’immobile di proprietà del Comune ubicato al Rione Genala, un tempo sede del Comando della Polizia Locale e successivamente adibito ad uffici del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”. Il Comune ad ogni modo già nel 2019 era ritornato in possesso dei locali, tanto che aveva anche fatto eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria. E a luglio scorso l’immobile è già stato concesso in comodato d’uso gratuito all’Arma per ospitare la Stazione di Forio.
Tutto risolto? Non ancora, in quanto adesso occorre eseguire una valutazione di vulnerabilità sismica dello stesso immobile, tanto più necessaria a seguito del terremoto dell’agosto 2017 e come espressamente richiesto dalla stessa Prefettura di Napoli.

Un adempimento che ha comportato l’affidamento di un incarico esterno. Affidato dal dirigente del I Settore Urbanistica arch. Marco Raia ricorrendo alla trattativa diretta sul Mepa sull’importo base di 5.520 euro netti. La trattativa si è svolta con l’ing. Igino Cianciarelli di Barano, che ha offerto 5.500 euro oltre Iva e Cassa.
E Raia ha proceduto senza indugi all’affidamento, per una spesa complessiva di 6978,40 euro.
L’auspicio è che una volta perfezionato questo ulteriore passaggio non intervengano ulteriori ostacoli e realmente la Stazione Carabinieri possa tornare a Forio.