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mercoledì, Aprile 24, 2024

Follia d’estate i rifiuti ai Marinai d’Italia. Del Deo, annulla questa ordinanza!

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Motivando che il centro di raccolta a Zaro è insufficiente, il sindaco autorizza la Super Eco ad utilizzare l’area in pieno centro per il trasbordo di rifiuti urbani differenziati ed indifferenziati per 90 giorni, ovvero per l’intera estate! Operazioni da svolgersi dalle 4.00 alle 11.00 sotto il sole a picco. Così il primo cittadino pensa di accogliere i pochi turisti presenti…

Ci risiamo! In piena estate, con il sole a picco, Francesco Del Deo si “inventa” una nuova area per le attività di trasbordo dei rifiuti. E quale area individua? Una porzione del Piazzale Marinai d’Italia. Proprio il caldo, evidentemente, gioca brutti scherzi… In presenza di una crisi turistica ed economica disastrosa, il sindaco di Forio ha preparato questo bel biglietto da visita all’ingresso del paese che certamente non invoglierà i pochi ospiti già presenti.

Dopo la sentenza del Tar che pareggiava il conto tra Amministrazione e albergatori per il parcheggio di Cava dell’Isola già abbandonato dal Comune, arriva questa ennesima trovata. Eppure Del Deo dovrebbe sapere che con i rifiuti non si scherza e l’ordinanza contingibile ed urgente adottata potrebbe creargli non pochi grattacapi. E il centro di raccolta comunale a Zaro, che pure ha dato luogo a polemiche? E’ insufficiente, spiega il sindaco nella sua ordinanza.

E così via libera al provvedimento che autorizza la “Super Eco” (che sta ancora gestendo il servizio in attesa della contestatissima gara) ad utilizzare una porzione dell’area di parcheggio Marinai d’Italia per le attività di trasbordo di rifiuti urbani differenziati ed indifferenziati. Per novanta giorni a partire dal 1 luglio, dunque per l’intero periodo estivo. Amen.

In premessa Del Deo cerca di giustificare una decisione che susciterà sicuramente una levata di scudi: «Considerato che il Comune di Forio non possiede un’area attrezzata per le operazioni di trasbordo dei rifiuti, e che ad oggi l’unico sito autorizzato è quello in località Zaro; visto che il Centro di Raccolta ubicato in località Zaro non consente lo svolgimento del trasbordo rifiuti a causa delle ridotte dimensioni della superficie nonché delle caratteristiche di viabilità dell’unica strada di accesso: ad alta valenza turistica, non percorribile facilmente in doppio senso di marcia e con una intensa percorribilità degli automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti non sostenibile; visto che l’area di via degli Agrumi non è utilizzabile per tali operazioni trattandosi di sola area di parcheggio». Ed infine si richiama alla “retromarcia” su Cava dell’Isola: «Vista la delibera di Giunta Municipale n. 40/2020 “revoca delibera Giunta Comunale n. 157 del 20-12-2016 con la quale è stata conservata la destinazione di parcheggio ad uso pubblico per il piazzale di via Giovanni Mazzella località cava dell’isola».

INUTILI ACCORGIMENTI

Che fare, allora? Ed ecco la “genialata”: «Ritenuto dover individuare tale zona all’interno del piazzale denominato “Marinai d’Italia” nei limiti di quanto indicato nell’elaborato grafico allegato alla presente Ordinanza».

Del Deo ricorda poi le proprie facoltà in materia: «Il Sindaco… quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana».

L’accumulo di rifiuti lungo le strade è sicuramente una minaccia, ma la scelta dell’area individuata rischia di diventarlo ancor di più, anche per l’immagine del paese. Ma Del Deo va dritto per la sua strada: «Ritenuto pertanto di dover autorizzare la Super Eco Srl ad utilizzare la sosta degli autocompattatori necessari alla raccolta dei rifiuti durante le attività di trasbordo dei rifiuti, la zona demaniale all’interno del piazzale denominato “Marinai d’Italia” nei limiti di quanto indicato nell’elaborato grafico allegato alla presente Ordinanza». E citando la norma secondo cui «le soste tecniche per le operazioni di trasbordo non rientrano nelle attività di stoccaggio, purché le stesse siano dettate da esigenze di trasporto e non superino le quarantotto ore, escludendo dal computo i giorni interdetti alla circolazione».

Sta di fatto che la presenza dei rifiuti ai Marinai d’Italia cozza con ogni norma di buonsenso.

Al momento dunque il sindaco ordina «a Super Eco Srl per i motivi esposti in premessa, che qui appresso si intendono integralmente riportati, a far data da oggi e per i prossimi 90 giorni calendariali, nel rispetto delle disposizioni ambientali, sanitarie e di tutela della salute dei lavoratori, di utilizzare per l’attività di trasbordo, mediante la sosta degli automezzi necessari alla raccolta dei rifiuti, la zona all’interno del piazzale denominato “Marinai d’Italia”».

Ed ancora: «di effettuare le operazioni di trasbordo da automezzi satellite ad automezzi o attrezzature pianeta; di adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché l’area così come allestita sia mantenuta in perfetto stato, ponendo particolare attenzione alla continua sanificazione della stessa, assicurandosi che il trasbordo dei rifiuti avvenga senza deposito dei rifiuti a terra e con la predisposizione di tutti i presidi necessari ad evitare qualsiasi nocumento alla popolazione ed all’ambiente circostante; di assicurarsi che l’area venga delimitata e presidiata, pulita costantemente durante le operazioni nonché disinfettata al termine delle stesse anche mediante spazzamento meccanizzato». Una serie di precauzioni che non modificano la gravità della decisione.

La Super Eco dovrà effettuare le operazioni «a partire dalle ore 04:00 e non oltre le ore 11:00». Nel pieno della mattinata…

L’ordinanza è stata notificata al Ministero dell’Ambiente, alla Prefettura, all’Arpac, all’Asl, alla Regione Campania Settore Demanio Marittimo, alla Capitaneria di Porto di Forio. Da qualcuno di questi uffici arriverà l’alt a Del Deo? Certo c’è anche la possibilità del famoso ricorso al Tar, ma visti i tempi…. Di sicuro l’opposizione non tarderà a farsi sentire. La speranza è che qualcuno in queste ore faccia ragionare Del Deo e lo convinca ad annullare questa ordinanza ammazza turismo.

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