Lacco Ameno

Fogne a cielo aperto ed in mare a Lacco Ameno, i rimedi sono peggiori dei mali!

By Redazione Web

June 28, 2016

Ancora Fogne in mare a Lacco Ameno. Qui, da giorni, dopo il Pontiletto, la Piazza Pontile ed il porto, sulla spiaggia del Fungo una copiosa fuoriuscita di liquami ha fatto scattare l’allerta. In mattinata, cosi come sette giorni fa, tra la boutique De Vivo e Tessitore, è scoppiata ancora un rivolo di acqua calda mista a prodotti fognari . In detti tratti dovrebbe defluire acqua piovana e invece scorre “merda” a cielo aperto o forse una miracolosa fonte sorgiva.Un fenomeno strano sintomatico della mancata tenuta del tratto fognario che pare aver ceduto in quel punto causando il pericoloso sversamento di liquami. La vicenda ha richiesto un sopralluogo congiunto tra il Comune, l’Evi, i vigili urbani, il consigliere Ciro Calise e la Ditta Paolo Monti & Cataldo. Mentre i liquami sgorgano in mare la gente continua a bagnarsi in mare e prendere il sole. Al momento l’idea e’ creare una paratia di calcestruzzo , già incaricata la ditta si Paolo Monti&Cataldo, li dove la fogna si è schiantata. Nel merito della ipotesi di tamponamento che, pare, si voglia eseguire nell’immediato non ci sono le previste autorizzazioni né le adeguate misure di sicurezza.

Una tracimazione che,in ogni caso, fa si che i reflui si gettino in mare diffondendo l’ inconfondibile olezzo. Tutto proprio su uno degli arenili più frequentati della zona, specie dai bambini. Tutto mentre la gente continua a bagnarsi. Tutto sotto gli occhi attoniti dei pochi temerari turisti che frequentano la zona.

Stufi e ovviamente risentiti, i gestori dei lidi del Corso Angelo Rizzoli.

Inquinamento ma,stando cosi le cose, anche possibili problemi di tenuta della pubblica strada in Corso Angelo Rizzoli. Non va infatti sottovalutata la capacità di infiltrarsi e di creare danni dell’acqua nel sottosuolo. Arginare si lo sverso di acqua in mare, ma evitare anche che venga giù tutta la strada.

Una vicenda annosa, quella dei liquami in mare ed in strada a Lacco Ameno, ormai divenuta cronica e, a quanto pare, irrisolvibile nonostante i lavori della ICI costruzioni predisposti dal comune. Una vicenda della quale l’amministrazione locale finge di non avere contezza. L’auspicio è che si tratti davvero di una sorgente d’acqua. Al contrario sarebbe evidente il rischio igienico sanitario, chiarissimi i pericoli per la salute pubblica Parlare, però a Lacco Ameno, di inquinamento e danni ambientali appare ormai quanto mai pleonastico e demagogico, la questione non sfiora minimamente le autorità evidentemente in altre faccende affaccendati .

Un assurdo nell’assurdo… Sono attesi sviluppi. Ida Trofa Lacco Ameno