fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Finalmente! Soprintendenza, inizia l’era Mariano Nuzzo

Gli ultimi articoli

Il Ministero della Cultura ha nominato l’architetto Mariano Nuzzo nuovo Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio (ABAP) per l’area Metropolitana di Napoli, che succede alla dottoressa Teresa Elena Cinquantaquattro oggi al Segretariato Regionale della Campania. Una notizia che ci fa dire : “FINALMENTE”. Per uno degli enti che ha contribuito al disastro Ischia, un cambio che non può fare che bene.

Il governo Meloni ha spezzato il giogo di morte che ci aveva buttato sulle spalle il ministro Franceschini e che i sindaci non sono riusciti ad evitare e, oggi, finalmente, possiamo iniziare a guardare al domani con maggiore speranza.

La sfida di Nuzzo è duplice: c’è da far dimenticare gli anni di oscurantismo e di cattiva gestione da parte della dottoressa Cinquantaquattro sotto tutti i punti di vista, riconquistare fiducia e credibilità – anche istituzionale – di un ente che negli anni è stato solo un ostacolo alla crescita e alla modernizzazione dell’isola e offrire un grosso impegno alla macchina Ischia che prova ad riavviarsi dopo i fatti del 26 novembre.

Mariano Nuzzo (45 anni), originario di Santa Maria a Vico in provincia Caserta, è laureato in Architettura, in Scienza della Politica ed in Archeologia e Storia dell’Arte. Ha conseguito tra gli altri titoli la Specializzazione in Restauro dei Monumenti presso la Sapienza di Roma e il Dottorato di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso l’Università della Campania Vanvitelli. Ha, inoltre, ottenuto un Master di II livello in Management e Politiche della PA presso la LUISS di Roma ed il Corso post-lauream in “Tutela del patrimonio culturale, conoscenza storica e diagnostica scientifica per il contrasto alle aggressioni criminali” con l’Arma dei Carabinieri e il Ministero della Cultura presso l’Università Roma Tre.

Nuzzo è giornalista pubblicista dal 2009, autore di numerose pubblicazioni e articoli scientifici nel settore della tutela monumentale ed è Direttore della rivista scientifica Monère. È stato assegnista di ricerca presso l’Università della Campania Vanvitelli e presso l’Università del Salento, dove ha tenuto anche corsi di storia e tecniche del restauro, Professore a contratto di Restauro architettonico presso l’Università di Ferrara, dove attualmente insegna Storia della Tutela alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio. È stato inventore di vari brevetti nel campo del restauro dei beni culturali. Come architetto militante ha condotto numerosi restauri nel campo dei beni architettonici e nel settore dell’archeologia, contestualmente è stato RUP di rilevanti lavori nell’ambito dei beni culturali.

Un curriculum importante che ci permette anche di affrontare un altro problema targato Soprintendenza e Ischia. I numerosi siti archeologici gestiti male, la Coppa di Nestore ridotta a semplice “crastulella” e una disattenzione progressiva ed esponenziale che non meritiamo. C’è molto da fare, molto da recuperare e, soprattutto, da correggere, rifare.

Il nuovo Soprintendente è stato Ispettore Onorario per la tutela e la vigilanza dei Beni architettonici e paesaggistici della Provincia di Caserta nel triennio 2011-2014 e Ispettore Onorario per la tutela e la vigilanza dei Beni architettonici e paesaggistici di Napoli nel triennio 2016-2019. È stato componente della Segreteria tecnica del Grande Progetto Pompei negli anni 2015-2018. Attualmente è funzionario del Ministero della Cultura. Precedentemente è stato Direttore del Parco Interurbano di interesse Regionale della “Dea Diana” e Direttore dell’Ente di Ricerca Laocoonte.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos