fbpx
martedì, Aprile 23, 2024

Finalmente Enzo! Il sindaco di Ischia guida la crociata contro i nuovi Zabatta dell’EVI: Del Deo & Pascale

Gli ultimi articoli

Gaetano Di Meglio | Ieri mattina ho letto di una presa di posizione di Enzo Ferrandino contro Ghirelli e contro l’EVI. Finalmente il sindaco di Ischia fa quello che deve fare: difende gli interessi di tutti noi. O, almeno, prova a farlo.
Con una nota dai toni duri, il primo cittadino di Ischia mette in guardia rispetto alla prossima “stagione degli affari” con l’EVI.
Una circostanza di pericolo che, come vi raccontiamo da tempo, è il vero argomento sul tavolo dei sindaci dell’isola.

I meno attenti e quelli che sono abituati a liquidare il nostro giornalismo come ripicca continua contro qualcuno per non aver ricevuto qualcosa perché hanno bisogno di giustificare il loro modus operandi, forse non ricorderanno le accuse mosse a Del Deo all’indomani del voto lacchese. Bene, siamo arrivati al redde rationem con gli altri sindaci dell’isola.
Gli affondi di Del Deo (che continua a proteggere la posizione di Pierluca Ghirelli) e Pascale sono contrapposti a quelle che sono le posizioni di Ischia, Barano e Serrara Fontana. E, in tutto questo, è da capire quale sarà la posizione di Casamicciola e se Castagna lascerà “giocare” Silvitelli (o Stani Senese) con l’Evi o, invece, mettere il peso sulle posizione di Enzo Ferrandino.

Nel frattempo, però, lo scontro è sempre più forte e, sinceramente, non si capisce perché non salutare l’aquilano presidente e salutarlo per il lavoro fatto.
E’ arrivato il tempo di licenziare Ghirelli e sostituire il presidente di Cisi ed Evi. E’ inutile continuare a portare avanti questa sceneggiata tra enti: i sindaci mostrino i denti e cambino questa nomina politica. Ghirelli ha fatto il suo tempo, ora è tempo di trovare nuovi protagonisti. O, almeno, non è il tempo di riscrivere le quote e di dare la chiave del rubinetto nelle mani di Forio. E’, invece, il tempo di mostrare una nuova via per l’Evi. Ischia, Barano, Casamicciola e Serrara Fontana devono farci capire se vogliono continuare ad assistere inermi a questa gestione dell’EVI o, invece, vogliono iniziare a mettere qualche paletto e mostrare chi ha più numeri per amministrare.
Il giochetto delle assunzioni, delle cause di lavoro, dei posti di lavoro garantiti ai parenti e ai dipendenti, i fitti pagati ai dipendenti di altri enti, le spese di viaggio del Presidente e tanto altro sono arrivate al capolinea.
Vediamo dove, davvero, Enzo-Coraggio andrà e dove si spingerà. Vediamo fino a che punto il sindaco di Ischia sarà protagonista di una nuova stagione per Ischia. Una stagione di rigore, di serietà, di oculatezza. Alla prova!

La nota del sindaco di Ischia che ci ha meravigliato ha un oggetto abbastanza semplice: “Servizio manutenzione del sistema fognario e delle condotte idriche: esternalizzazione, indirizzi, determinazioni”.
Con stile, glielo dobbiamo ammettere, il sindaco di Ischia sta provando a reagire all’ennesima forzatura che mira all’uscita dalla liquidazione dell’EVI. Sembra di rivivere in una storia già vista e rivista. L’ennesima scusa per forzare la mano su un argomento che merita attenzione.
Enzo Ferrandino, questa volta ha colto nel segno. Speriamo non sia solo un fuoco di paglia ma che, invece, possa essere una scintilla positiva.

«In relazione all’oggetto – mette nero su bianco il primo cittadino – a seguito di informazioni pervenute, è emerso che la società in indirizzo, partecipata dal Consorzio tra i Comuni dell’isola d’Ischia, abbia in corso procedure di esternalizzazione del servizio manutenzione del sistema fognario e delle condotte idriche, o comunque si avvalga di soggetti terzi incaricati, pur in assenza di espresso atto di indirizzo dell’organo assembleare. All’uopo, nel richiedere di far pervenire ogni utile elemento in ordine allo stato del procedimento, si rappresenta che qualsiasi determinazione di esternalizzare i servizi – evidenzia l’inquilino di Via Iasolino – svolti per conto dei Comuni dell’isola d’Ischia dalla società o dal consorzio, richiede la preventiva approvazione di un piano economico finanziario che consenta la valutazione del rapporto costi-benefici in relazione alle determinazioni da operare, se cioè avvalersi di idoneo personale interno alla società o di soggetti terzi, all’esito di procedure ad evidenza pubblica, anche al fine di assicurare la più economica ed efficiente gestione delle risorse pubbliche. Ciò anche per scongiurare ripercussioni derivanti da scelte aziendali non condivise sia in ordine al costo del servizio e al sistema tariffario, sia in ordine alla efficiente gestione della rete con possibili gravi ripercussioni per gli utenti. Con particolare riferimento alle ulteriori previsioni relative al personale come risultante dal riordino del servizio idrico secondo le previsioni della legge regionale 15/2015 si chiede la convocazione di apposito incontro alla presenza dei sindaci dell’isola, per definire linee di indirizzo e modalità operative finalizzate a scongiurare possibili negativi riflessi sulla efficiente gestione della rete e sul costo del servizio derivante dalla esternalizzazione»

La guerra dei sindaci contro Ghirelli si va delineando. E’ di pochi giorni fa, infatti, l’affondo del sindaco di Barano, Dionigi Gaudioso che aveva sollevato l’imbarazzante caso Giangrande, il dipendente della Regione Campania che occupava abusivamente la casa cantoniera e a cui l’EVI versa 700 euro al mese come contributo per il pagamento del fitto. Alla sollecitazione di Gaudioso, però, Ghirelli fa orecchie da mercanti e non risponde alla richiesta di chiarimenti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos