Ritengo che, al fianco agli organi di governo, ci sia spazio per una CRUI unita e determinata a ricoprire un ruolo di indirizzo – ha commentato Resta – E’ questo il momento di ribadire un’unita’ di intenti, di fissare obiettivi ambiziosi e condivisi”.
Un dialogo possibile anche grazie alla recente nomina del suo predecessore, Gaetano Manfredi, a capo del Ministero dell’Universita’ e della Ricerca.
Nel suo intervento programmatico, Resta elenca una serie di priorita’: “Esistono urgenze che non possiamo rimandare – ha proseguito Resta – per quegli atenei che altrimenti non sarebbero in grado di reggere la competizione con l’estero e per quelli che non riuscirebbero a sopravvivere, pur essendo l’unica realta’ di crescita di territori in difficolta’. Serve cambiare il paradigma e considerare ricerca e formazione come un investimento e non come una voce di costo. Serve il coraggio di semplificare i vincoli e di innovare la formazione per le future professioni. Un impegno fondamentale e irrinunciabile per fare dell’universita’ una vera e propria infrastruttura della conoscenza a servizio del Paese”.
L’Assemblea ha poi eletto i rettori Salvatore Cuzzocrea (Universita’ di Messina) e Maurizio Tira (Universita’ di Brescia) nuovi membri della Giunta.
(ITALPRESS).