L’Italia è una nazione con grande tradizione sportiva. Praticamente in ognuna delle 20 regioni italiane ci sono discipline in cui gli abitanti riescono a esprimere la loro passione, anche se è veritiero dire che in alcune di queste ci sono tradizioni sportive più forti rispetto alle altre. Una di queste è sicuramente la Campania che vanta il maggior numero di praticanti in quasi ogni disciplina.
Calcio e basket sono gli sport che maggiormente caratterizzano questa regione – con molte squadre che hanno ottenuto dei successi importanti – e che ancora oggi continuano a essere presenti ad altissimo livello. Basti pensare al Napoli di Maradona, che ha portato la formazione azzurra sul tetto d’Italia o gli stessi calciatori che ancora scrivono pagine importanti della squadra campana – che oggi è una delle pochissime formazioni in Italia in grado di tenere testa a una corazzata del nord come la Juventus – oltre a essere stabilmente nei piani alti della classifica. Inoltre la formazione azzurra da quest’anno è guidata da un tecnico del calibro di Carlo Ancelotti, uno degli allenatori più vincenti a livello europeo e che prima di arrivare a Napoli è stato sulla panchina di squadre come Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco.
Nella tradizione calcistica campana però non c’è solo il Napoli, ma anche l’Avellino o la Salernitana, solamente per citarne alcune che hanno disputato campionati importanti sia nella massima serie che in Serie B. Di recente abbiamo visto come nelle partite di qualificazione a Euro2020 in qualche modo Ischia è stata protagonista. E come dimenticare il basket, con la Sidigas Avellino che da diversi anni è tra le formazioni più forti della Serie A italiana e che nel proprio palmarès può vantare la vittoria della Coppa Italia del 2008, oltre a una partecipazione costante ai playoff e alle coppe europee, in cui vanta anche una finale persa in Fiba Europe Cup nella stagione 2017/18. Oppure, andando indietro nel tempo, la Napoli che ha disputato sfide bellissime tenendo testa alle squadre più forti della massima serie, o la Caserta di Esposito, Gentile e tutti gli altri scugnizzi che hanno portato il tricolore in Campania facendo di Caserta una delle principali realtà sia in Italia che in Europa.
In Campania però c’è anche un altro sport che nel corso degli anni ha sfornato tantissimi talenti: il poker. Nella top 10 dei giocatori italiani più vincenti – secondo l’Italy All Time Money List – ben 3 arrivano dalla Campania: Dario Sammartino, Antonio Buonanno e Sergio Castelluccio.
Dario “Madgenius” Sammartino, nato a Napoli, è al secondo posto in questa speciale classifica e le sue vittorie più importanti le ha conquistate tra il 2014 e il 2015, dove si è piazzato al sesto e al quarto posto a un tavolo finale alle WSOP, mentre nel 2016 ha chiuso ancora quarto al PCT. La sua vincita più ricca la ottenne nel 2015 chiudendo sempre al quarto posto all’EPT.
Antonio Buonanno, anche lui di Napoli e al settimo posto della top 10, ha scritto pagine indelebili nella storia del poker italiano. La sua memorabile vittoria del 2014 al Casinò di Montecarlo è stata la seconda di sempre per un italiano all’European Poker Tour, dopo Salvatore Bonavena. Vittoria arrivata al termine di un lunghissimo testa a testa con l’avversario, in cui al pokerista italiano non mancò il coraggio rimanendo impassibile per ore al tavolo verde senza cadere nelle provocazioni del proprio rivale. Oltre a questo incredibile risultato Buonanno vanta ben nove piazzamenti a premio nel circuito EPT, due al WPT e tre alle WSOP.
Due posizioni più sotto, al nono posto della classifica, c’è Sergio Castelluccio. Nato in provincia di Avellino, Castelluccio si avvicinò al mondo del poker all’inizio degli anni 2000, quando su internet iniziò a giocare a Texas Hold’em, ottenendo fin da subito dei buoni risultati. Risultati che continuarono a crescere nel corso degli anni con la vittoria più prestigiosa arrivata nel 2010 quando si aggiudica il tavolo finale all’Italian Poker Tour di San Marino, al termine di un lungo heads-up finale con il proprio avversario.
