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giovedì, Marzo 28, 2024

Famiglia positiva a Sant’Angelo: «Il comune si è dimenticato di noi!»

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Serrara Fontana. L’appello di quattro persone abbandonate da una settimana

Ugo De Rosa | Chi risulta positivo al Covid-19 dopo essersi sottoposto a tampone presso la struttura dell’Asl deve osservare un periodo di quarantena fino alla negativizzazione. Una realtà che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi. Un periodo in cui deve restare in casa, lontano da tutto e da tutti per spezzare la catena del contagio e evitare rischi inutili per sé e per gli altri. Un periodo di disagio durante il quale vi è anche la vigilanza di alcune forze di polizia sia per dare supporto alla cittadinanza in difficoltà, che per controllare l’osservanza dell’obbligo di isolamento da parte del soggetto positivo al virus. Un supporto e un controllo che, però, una famiglia di Sant’Angelo non riceve ormai da una settimana.

A scriverci è il capofamiglia che ci racconta la situazione attuale facendo anche un paragone con il vicino comune di Forio. «Siamo l’unica famiglia positiva al Covid-19 e domiciliata a Sant’Angelo – ci scrive – e da una settimana circa non abbiamo avuto alcun controllo da parte dei vigili o un contatto per conoscere le nostre condizioni e se mai avessimo avuto bisogno di qualcosa». La famiglia, composta dal papà, dalla mamma e da due bambini, è in isolamento nel cuore del borgo di pescatori del Comune di Serrara Fontana.
«In 7 giorni non hanno mandato nessuno presso la nostra abitazione – continua il capofamiglia – ed è davvero assurdo. Non capiamo perché a Sant’Angelo siamo lasciati soli, mentre ad esempio a Forio, dove risiede mia suocera, quotidianamente vi è un controllo da parte dei vigili. Perché, invece, al nostro domicilio non bussa nessuno nemmeno per chiederci come stiamo?».

Già, perché? E’ una domanda che bisognerebbe rivolgere al sindaco Caruso, che a quanto pare in questa circostanza si sta mostrando meno attento di Del Deo. L’isolamento totale è proprio il disagio più grave, anche psicologicamente, che deve affrontare chi è positivo. E’ dunque grave che questa famiglia di Sant’Angelo sia stata completamente dimenticata e abbandonata a se stessa. Il piccolo borgo è lontano dalle stanze del municipio, a quanto pare. Nessuno si interessa dei bisogni di questi cittadini, veramente isolati più che mai. Speriamo che dopo questo accorato appello Caruso si ricordi che anche questa famiglia fa parte della cittadinanza di Serrara Fontana.

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