Ex Hotel Vesuvio. Il comune ordina la messa in sicurezza del rinomato complesso sul corso principale di Casamicciola. E’ quasi incredibile a dirsi, tra i tanti guai e tra i tanti immobili a rischio nel mirino degli uffici tecnici comunali della cittadina termale è finito l’antico e rinomato complesso al cento del paese. L’immobile, uno degli ultimi esempi di edifici antisismici di fine ‘800, realizzati nel post terremoto del 1883 è finito tra le ordinanze per la messa in sicurezza del paese. A firmarla il commissario Prefettizio Simonetta Calcaterra. Come si legge agli atti, con l’ordinanza del Commissario Straordinario N.3, il 29 agosto scorso è stata disposta la “Messa in sicurezza tetto fabbricato al Corso Luigi Manzi, ad angolo con Piazza Antonio Manzi e Via Guglielmo Sanfelice.”
A rilevare il pericolo è stato l’ing. Michele Maria Baldino, Responsabile dell’Ara Tecnica III Tecnica del Comune di Casamicciola Terme ancora , in data 29/08/2022. Come scrive Baldino “ ha accertato presso il fabbricato in Casamicciola Terme al Corso Luigi Manzi, ad angolo con Piazza Antonio Manzi e Via Guglielmo Sanfelice, e riportato nel N.C.E.U. al foglio 7 p.lla 226 sub. 101, 102 e 103, una situazione di pericolo dovuta dalle cattive condizioni statiche e di manutenzione del tetto a doppia falda, con tegole, travi in legno e cornicioni sconnessi ed in procinto di crollare; Visto che il suddetto fabbricato, riportato nel N.C.E.U. al foglio 7 p.lla 226 sub. 101, 102 e 103” di proprietà di una nota imprenditrice locale. Come scrive Baldino, “considerato che il pericolo è tuttora in essere e occorre emanare apposita ordinanza ad oggetto l’eliminazione dello stato di pericolo e di tutelare la pubblica e privata incolumità” si è ritenuta l’urgenza e la necessità di disporre l’effettuazione ad horas di opere provvisionali idonee ad eliminare l’evidenziato stato di pericolo.
Così Baldino prone e la Calcaterra dispone di ordinare alla proprietà e a chiunque altro coobbligato, di provvedere AD HORAS: “all’immediata eliminazione dello stato di pericolo per la pubblica e privata incolumità e successiva messa in sicurezza del tetto a doppia falda del fabbricato in Casamicciola Terme al Corso Luigi Manzi, ad angola con Piazza Antonio Manzi e Via Guglielmo Sanfelice, e riportato nel N.C.E.U. al foglio 7 p.lla 226 sub. 101, 102 e 103”. Insomma, prepariamoci ad un altro edifico inceronato, inutilmente, in bella mostra nel cuore pulsante del paese. Questa è Casamicciola, dove si vede e dove si ceca…Intelligenti pauca!