SOCIETA'

Espianto d’organi a un ragazzi di 22 anni morto per emorragia cerebrale. Lo aveva scelto al rinnovo della Carta di Identità

By Redazione Extra

August 26, 2020

Andrea (nome di fantasia) aveva 22 anni, era del litorale flegreo e, a causa di una grave emorragia cerebrale, è arrivato all’ospedale di Pozzuoli in condizioni disperate. I medici non hanno potuto far niente per salvarlo, ma lui ha potuto fare ancora qualcosa per gli altri: ha donato i propri organi. I suoi reni e il suo fegato sono stati prelevati dall’equipe del Santa Maria delle Grazie guidata da Francesco Diurno e sono stati trapiantati a due pazienti in Campania e in Sicilia.

Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Niente può colmare la perdita di un ragazzo di 22 anni. Commuove e riempie di speranza, però, la generosità del suo gesto e la disponibilità dei suoi familiari. La scelta di indicare sulla carta di identità la volontà di donare gli organi parrebbe solo un atto burocratico; in realtà è un’importante gesto solidale che può regalare speranza. A nome di tutto il personale dell’ASL Napoli 2 Nord esprimo il cordoglio ai genitori di Andrea e li ringrazio per aver rispettato la sua scelta. Anche in quest’anno in cui il COVID19 sta impegnando ampiamente la nostra sanità, si continua a lavorare – tra mille difficoltà – per fronteggiare tutte le patologie. A medici, infermieri, oss, tecnici e amministrativi va il mio ringraziamento per la grande prova di professionalità e dedizione di cui si stanno rendendo protagonisti da mesi.”